Un œil, une histoire
Dal 22 Marzo 2017 al 24 Marzo 2017
Venezia
Luogo: Teatrino di Palazzo Grassi
Indirizzo: Campo San Samuele 3231
Enti promotori:
- Palazzo Grassi – Punta della Dogana
Costo del biglietto: ingresso libero sino a esaurimento posti
Sito ufficiale: http://www.palazzograssi.it/
Palazzo Grassi – Punta della Dogana prosegue la propria ricognizione sui protagonisti del sistema dell’arte, con tre giornate dedicate alla scoperta dell’attività scientifica di autorevoli figure della storiografia contemporanea di provenienza, formazione e generazioni differenti. Da mercoledì 22 marzo a venerdì 24 marzo, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta Un œil, une histoire, rassegna ideata dalle registe Marianne Alphant e Pascale Bouhénic. Una serie composta da sette documentari in cui altrettanti importanti storici dell’arte si raccontano mettendo in luce le esperienze più significative del proprio lavoro, il metodo seguito nelle proprie ricerche, gli interessi e le passioni che maggiormente li hanno caratterizzati. Un œil, une histoire propone un format originale, già presentato al Teatrino di Palazzo Grassi nel 2014, dando la parola agli studiosi dell’arte, invitati a selezionare immagini di opere particolarmente significative per il proprio percorso, attraverso le quali costruire un racconto personale. Si inizia mercoledì 22 marzo, alle ore 18.00 con il protagonista del primo docu-film in calendario, Philippe-Alain Michaud, curatore della collezione cinematografica del Centre Pompidou di Parigi che incontrerà le registe Marianne Alphant e Pascale Bouhénic per presentare la rassegna. Seguirà la proiezione di Philippe-Alain Michaud, le réel traversé par la fiction (2016, 41’), pellicola composta dalle dodici immagini selezionate dal curatore francese che illustra così il proprio singolare percorso, fatto di intuizioni geniali e di una smisurata passione per l’immagine in movimento. Nel corso dei suoi studi Michaud ha rintracciato nelle opere di Tintoretto le origini della cinematografia e nei film comici muti di Cretinetti gli albori del montaggio. Giovedì 23 marzo, alle ore 18.00, si prosegue con un altro ospite d’eccezione, lo storico italiano Carlo Ginzburg (Torino, 1939), l’ideatore del concetto di “microstorie” e della omonima collana editoriale, che incontrerà il pubblico del Teatrino in dialogo con le due registe. Al termine della presentazione sarà proiettato Carlo Ginzburg, tout m'intéresse là-bas, (2016, 45'), film dedicato al saggista italiano che rivela come la storia dell’arte sia stata e continui a essere nei suoi studi e nel suo percorso di ricerca, fatto di esplorazioni multidisciplinari, una fonte inesauribile di ispirazione: “La storia non è una fortezza, è un aeroporto. Si parte dalla storia per andare in tutte le direzioni possibili”, spiega l’autore.
Venerdì 24 marzo a partire dalle ore 15.00 e sino alle ore 20.00, l’auditorium del Teatrino proietterà una successione di cinque titoli, dedicati ad altrettanti autori fondamentali della storiografia contemporanea, come: Michael Fried, autore di Arte e Oggettualità (1967) e protagonista di Michael Fried, In Love with Diderot (2015, 49'); Svetlana Alpers docente di storia dell’arte presso la UC Berkeley che si racconta in Svetlana Alpers, distance et étrangeté (2015, 48'); Thierry de Duve, grande studioso di arte contemporanea, critico e curatore, ritratto nel film Thierry de Duve, un message, une adresse (2015, 46'); Roland Recht, presidente dell’Académie des inscriptions et belles-lettres, la cui esperienza è narrata dal documentario Roland Recht, la cathédrale et le papillon (2015, 44'); e Laurence Bertrand Dorléac, ricercatrice e docente presso il Sciences Po di Parigi, che parla dei suoi studi sulla violenza umana in Laurence Bertrand Dorléac, une passion spéciale (2016, 45’). Il calendario completo della stagione culturale è disponibile sul sito di Palazzo Grassi, rubrica “calendario”. www.palazzograssi.it PROGRAMMA E SINOSSI DEI DOCUMENTARI Mercoledì 22 marzo Ore 18.00 Incontro con le registe Marianne Alphant, Pascale Bouhénic e con il curatore della collezione cinematografica del Centre Pompidou Philippe-Alain Michaud. Proiezione di Philippe-Alain Michaud, le réel traversé par la fiction, 2016,41' Il film descrive il percorso singolare di Philippe-Alain Michaud attraverso una selezione di dodici immagini che svelano la grande passione dello storico dell’arte che ha intravisto nelle opere del Tintoretto gli albori dell’immagine in movimento, negli episodi del burlesco Cretinetti le origini del montaggio cinematografico. Da Colonne sans fin de Brancusi, all’Accattone di Pasolini, il film ripercorre la ricerca e gli studi di Philippe-Alain Michaud, uno dei più importanti storici dell’immagine in movimento. Film in francese con sottotitoli in italiano. Giovedì 23 marzo Ore 18.00 Incontro con le registe Marianne Alphant, Pascale Bouhénic e con lo storico Carlo Ginzburg. Segue la proiezione di Carlo Ginzburg, tout m'intéresse là-bas, 2016, 45' Carlo Ginzburg, inventore della microstoria, rivela che la sua passione per la storia dell’arte risale alla prima infanzia e che ancora oggi, diventato un grande storico, continua a ritornare a interrogare la storia dell’arte. “La storia non è una fortezza”, spiega, “è un aeroporto. Quindi si parte dalla storia per andare in tutte le direzioni possibili”, inclusa, appunto, la storia dell’arte. Film in francese con sottotitoli in italiano. Venerdì 24 marzo Ore 15.00: Michael Fried, In Love with Diderot, 2015, 49' In questo documentario Michael Fried, storico dell’arte americano “innamorato” della cultura francese, rivela di essere diventato storico dell’arte grazie al capolavoro di Edouard Manet Déjeuner sur l’herbe e di essere appassionato della critica d’arte di Denis Diderot e dei suoi Salons. Da Jackson Pollock a Gustave Courbet, da Charles Ray a Caravaggio, la selezione di immagini indica il suo percorso di riflessione, componendo un ritratto del protagonista. Film in inglese con sottotitoli in italiano. Ore 16.00: Svetlana Alpers, distance et étrangeté, 2015, 48' La storica dell’arte americana di origini russe Svetlana Alpers riflette sulla questione del “vedere” e si interessa ai maestri della pittura olandese del diciassettesimo secolo come Peter Paul Rubens, Pieter Jansz. Saenredam e Johannes Vermeer. La sua ricerca, rivolta più alla ricostruzione del “fare” degli artisti che all’interpretazione simbolica delle loro opere, emerge man mano che Svetlana Alpers svela al pubblico le immagini di Bellini, Walker Evans, Velázquez o Rembrandt. Film in inglese. Ore 17.00: Thierry de Duve, un message, une adresse, 2015, 46' Per questo film, lo storico dell’arte belga naturalizzato americano Thierry de Duve ha selezionato dieci immagini che hanno segnato il suo percorso. Attraverso opere di Edouard Manet o di Roni Horn, lo storico dell’arte invita lo spettatore a riflettere sul modo in cui un dipinto cattura l’attenzione del pubblico e sul rapporto che si instaura tra spettatore e opera. Film in francese con sottotitoli in italiano. Ore 18.00: Roland Recht, la cathédrale et le papillon, 2015, 44' La sensibilità di Roland Recht per lo spazio e l’architettura emerge attraverso la sua selezione di lavori di artisti come Giuseppe Penone, Caspar David Friedrich, Hans Baldung Grien o Pablo Picasso. Per lo storico dell’arte lo studio dell’artista, un determinato ambiente, sono elementi di un “fuori campo” nascosto che influenza la creazione di un’opera d’arte. Film in francese con sottotitoli in inglese. Ore 19.00: Laurence Bertrand Dorléac, une passion spéciale, 2016, 45' Laurence Bertrand Dorléac riflette sulla guerra, la violenza, gli orrori commessi dagli Uomini e come porre fine a queste atrocità. La studiosa ricerca la maniera in cui gli artisti convivono con questa violenza nelle loro opere. Tenendo questi temi sempre ben presenti lungo tutto lo svolgimento del girato, la storica dell’arta evoca i lavori di Graham Suterhland, Niki de Saint-Phalle, Géricault, Pablo Picasso e Daniel Buren. Film in francese con sottotitoli in inglese.
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