Sarah Moon. Omaggio a Mariano Fortuny
![Sarah Moon, A Palazzo Fortuny, 2014 Sarah Moon, A Palazzo Fortuny, 2014](http://www.arte.it/foto/600x450/4f/42167-01.jpg)
Dal 19 Dicembre 2015 al 01 Maggio 2016
Venezia
Luogo: Museo di Palazzo Fortuny
Indirizzo: San Marco - San Beneto
Orari: 10-18; chiuso martedì
Curatori: Alexandra de Léal, Adele Re Rebaudengo
Prolungata: la mostra è stata prorogata
Costo del biglietto: intero € 12, ridotto e gruppi € 10, scuole € 5. Gratuito portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate della Provincia di Venezia; interpreti turistici che accompagnino gruppi; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; accompagnatori (max. 1) di gruppi di adulti; Partner ordinari MUVE; possessori di The Cultivist card (più tre accompagnatori)
Telefono per informazioni: 848082000
E-Mail info: info@fmcvenezia.it
Sito ufficiale: http://www.fortuny.visitmuve.it
Lo stile personalissimo e visionario di Sarah Moon, l’intensità del suo sguardo e la poesia dei suoi scatti non potevano trovare luogo più suggestivo ed empatico di Palazzo Fortuny.
Le luci tenui dell’inverno lagunare che penetrano dalle ampie vetrate, le pieghe, le volute e i giochi di rifrazione creati dai tessuti e dai panneggi degli abiti ideati da Mariano Fortuny, sono fonte d’ispirazione per questo nuovo progetto espositivo, a cura di Alexandra de Léal e Adele Re Rebaudengo, che la grande fotografa ha costruito nel corso degli anni, durante le frequentazioni della casa/laboratorio di Palazzo Pesaro degli Orfei.
Le sue fotografie, realizzate per rendere omaggio a Mariano Fortuny, che ci accolgono nei luminosi spazi al secondo piano del palazzo, innescano un percorso nella memoria, dove i segni del tempo rendono manifesta l’evanescenza della bellezza e la permanente condizione d’incertezza su cui riposa l’umana esistenza.
Le stampe a getto d’inchiostro e ai sali d’argento raccontano frammenti di una storia interiore, che prende corpo nelle ombre create dal movimento delle stoffe, che richiamano la morbidezza dei plissé del Delphos, l’abito-icona della produzione di Fortuny e nelle linee - sfocate dal ricordo - delle architetture del Palazzo.
L’artista francese, tra le maggiori fotografe di moda contemporanee, prima donna nel 1972 a scattare le foto per il Calendario Pirelli, da molti anni ha ampliato gli orizzonti del suo sguardo soffermandosi in particolare su tre temi: l’evanescenza della bellezza, l’incerto e lo scorrere del tempo.
Il suo percorso si è declinato anche attraverso i video ed è stato oggetto di numerosi riconoscimenti, come il Grand Prix National de la Photographie nel 1995 e il Prix Nadar nel 2008.
Catalogo Fondazione Musei Civici di Venezia, a cura di Daniela Ferretti, con saggi di Alexandra de Léal, Federica Mazzarelli.
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