Refugees Welcome Italia

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Dal 27 Giugno 2019 al 27 Giugno 2019

Venezia

Luogo: Teatrino di Palazzo Grassi

Indirizzo: Campo San Samuele 3231

Orari: h 18

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: education@palazzograssi.it

Sito ufficiale: http://www.palazzograssi.it



Giovedì 27 giugno, alle 18.00, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta il primo appuntamento di un nuovo ciclo di incontri dedicato al tema delle migrazioni, realizzato in collaborazione con associazioni ed enti che operano nel settore.
 
L’incontro è realizzato in collaborazione con la ONLUS Refugees Welcome Italia (RWI), nata nel 2015 all’interno del network internazionale Refugees Welcome, fondato in Germania nel 2014 e attivo in 15 paesi. L’incontro darà la possibilità ad alcuni ospiti di RWI di testimoniare la propria esperienza di accoglienza in territorio Veneto, realizzata grazie alla rete regionale dell’associazione.
Intervengono sul palco del Teatrino Fabiana Musicco, direttrice generale Refugees Welcome Italia,Mohamed Kaba, ospite presso una famiglia RWI di Marghera e Camilla Rutelli, in rappresentanza della propria famiglia, ospitante persone rifugiate in collaborazione con RWI di Treviso. Modera l’incontroAlessandra Landi, collaboratrice di RWI e volontaria del gruppo territoriale di Venezia.
 
Refugees Welcome Italia promuove una nuova cultura dell’accoglienza basata sull’ospitalità in famiglia, per favorire l’inclusione sociale dei rifugiati e, al tempo stesso, combattere paure e pregiudizi. 
RWI  ha realizzato diversi progetti  su questo tema, che prevedono la possibilità per i rifugiati di vivere presso nuclei famigliari del luogo, con una durata variabile dai 6 ai 12 mesi. “Mai più soli” è uno di questi programmi e si rivolge in particolare ai ragazzi neo-maggiorenni, arrivati in Italia come minori non accompagnati, che rischiano un nuovo sradicamento, dovendo lasciare i centri per minorenni al conseguimento del diciottesimo anno di età.  
 
Al termine dell’incontro Palazzo Grassi offrirà un aperitivo, preparato a cura di Orient Experience Venezia.
 
La riflessione intorno al tema delle migrazioni prosegue alle 20.30 con la proiezione del documentario “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi (2016), vincitore dell’Orso d’oro al Berlin International Film Festival nel 2016. Il film racconta l’isola di Lampedusa e la sua quotidianità segnata dall’emergenza degli sbarchi di migranti provenienti dal Nord Africa. La vita scorre a Lampedusa, mentre in mare prosegue la tragedia e l’impegno dei soccorritori.
 
L’appuntamento è preceduto, alle ore 16.00, da una speciale visita guidata alla mostra “Rothko in Lampedusa”, riservata ai possessori della Membership Card di Palazzo Grassi.
Il progetto espositivo, organizzato da UNHCR e curato da Luca Berta e Francesca Giubilei, riunisce le opere di 8 artisti internazionali affermati e di 5 artisti emergenti, rifugiati in diverse zone del mondo.
 
L’attenzione di Palazzo Grassi verso i temi della migrazione si sviluppa anche attraverso un’altra proposta dedicata. Fino a lunedì 1 luglio sarà infatti possibile, per rifugiati e richiedenti asilo, residenti nella Città Metropolitana di Venezia, proporre la propria candidatura per partecipare alla open call “Altri Sguardi”, pubblicata sul sito di Palazzo Grassi, alla voce “Lavora con noi”. I partecipanti al progetto, dopo un primo periodo di formazione che avrà luogo nei mesi di luglio e settembre 2019, incontreranno il pubblico di Palazzo Grassi, dove è in corso la mostra “La Pelle”, personale dell’artista belga Luc Tuymans a cura di Caroline Bourgeois e Luc Tuymans, e di Punta della Dogana che ospita la mostra “Luogo e Segni”, collettiva a cura di Martin Bethenod e Mouna Mekouar.
 
Insieme allo staff di Palazzo Grassi, i partecipanti saranno invitati a sviluppare capacità specifiche di mediazione e racconto, lavorando su alcuni aspetti dei progetti espositivi in corso, in connessione con i temi della migrazione. Scopo finale del progetto è l’elaborazione di percorsi tematici specifici, condotti dai rifugiati e richiedenti asilo per il pubblico di Palazzo Grassi e Punta della Dogana.
 
La partecipazione è consentita a un gruppo di massimo 10 richiedenti asilo e rifugiati della Città Metropolitana di Venezia, con una buona padronanza di una lingua tra italiano, inglese o francese e che abbiano raggiunto la maggior età.
Le candidature devono essere inviate a education@palazzograssi.it entro lunedì 1 luglio 2019.
 
L’arte contemporanea, al centro dell’attività culturale dell’Istituzione, diviene la lente attraverso la quale stimolare nuove formule di conoscenza e dialogo, a partire dai singoli individui e dalla loro unicità.

REFUGEES WELCOME ITALIA | incontro giovedì 27 giugno, ore 18
 
Refugees Welcome Italia (RWI) è una organizzazione no-profit nata nel 2015 e parte del network internazionale omonimo fondato in Germania nel 2014. La rete, attiva in 15 Paesi, intende promuovere una nuova cultura dell’accoglienza basata sull’ospitalità domestica, quale forma migliore per facilitare l’inclusione sociale delle persone rifugiate. In Italia 120 convivenze sono state avviate dal 2016. Costituita da un direttivo di nove persone e da 18 tavoli di lavoro territoriali, la rete italiana è presente in 11 regioni: l’obiettivo condiviso è quello di favorire e accelerare i processi di integrazione e di coesione sociale, aiutando chi, una volta ottenuta una forma di protezione, si trova a dover lasciare il sistema di accoglienza, ma non ha ancora raggiunto una completa autonomia.
Più specificatamente, con il progetto “Mai più soli” (http://refugees-welcome.it/mai-piu-soli/), RWI si prefigge di accogliere soggetti particolarmente fragili come ragazzi stranieri neo maggiorenni, arrivati in Italia da minori non accompagnati. L’ospitalità in famiglia (della durata variabile, dai sei mesi ai dodici mesi) contribuisce in maniera decisiva al superamento della dimensione di vulnerabilità e disagio e favorisce l’espressione di potenzialità personali, partecipazione e raggiungimento del benessere. La persona rifugiata può creare più facilmente una rete di rapporti sociali, migliorare la conoscenza della lingua, riattivare risorse umane e professionali, investire in un proprio progetto di vita quale la ripresa dello studio o l’inserimento professionale.  
“ROTHKO IN LAMPEDUSA” | visita giovedì 27 giugno, ore 16

Il progetto espositivo, organizzato da UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e curato da Luca Berta e Francesca Giubilei, riunisce le opere di otto artisti contemporanei affermatiche hanno vissuto personalmente la condizione di rifugiato o che hanno fatto di questo tema un elemento cardine della loro carriera artistica, e di cinque artisti emergenti rifugiati, con l’obbiettivo di valorizzare il patrimonio di creatività che i rifugiati portano con sé nella fuga e di farli vedere nel loro pieno potenziale di individui unici, portatori di arricchimento per la società nel suo insieme.

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