Giorgio Vigna. Fuochi di Rugiada
Dal 10 Settembre 2017 al 17 Settembre 2017
Venezia
Luogo: Gallerie dell’Accademia
Indirizzo: Campo della Carita1050
Telefono per informazioni: +39 02 58103947
E-Mail info: giorgiovigna@giorgiovigna.com
Le Gallerie dell’Accademia danno il benvenuto ai visitatori con l’installazione “Fuochi di Rugiada” di Giorgio Vigna appositamente creata per la sala d’ingresso del museo e per la prima volta esposta durante The Venice Glass Week.
Un’opera unica, che porta ancora una volta il sodalizio fra Giorgio Vigna e VENINI a valorizzare l’arte vetraria in Italia e nel mondo. Un progetto “site specific” pensato per rivelarsi in tutta la sua tensione creativa nella sala d’ingresso delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Un capolavoro d’arte vetraria che, dal 10 Settembre 2017, accompagna i visitatori di questo spazio museale in una nuova esperienza visiva. Un’esplosione di forme e materia che cattura il processo di lavorazione del vetro nell’attimo in cui si solidifica in una dimensione che resterà immutata nel tempo.
“Zampilli, fiori d’acqua e di fuoco, erompono festosi dalla sorgente ghiacciata. Un’esplosione di forme primarie entra in risonanza con la sala d’ingresso delle Gallerie dell’Accademia, in segno di benvenuto ai visitatori. Dal reale all’immaginario in un percorso d’acqua, di fuoco e di vento. Il vetro di Murano prende forma di vaso per accogliere fiori d’acqua e di fuoco, creature mutevoli e fantastiche. Nasce così il pezzo unico Fuochi di Rugiada, dove il processo di lavorazione del vetro è colto nel suo stato nascente. L’attimo incandescente dell’origine si avvinghia sul rame degli steli, viene catturato e reso immobile nel tempo, in una fissità irreale e sorprendente”. Così Giorgio Vigna intesse una narrazione fra realtà e fantasticheria, che rivela l’ampiezza e la profondità di un linguaggio artistico da cui nascono opere scultoree, capolavori di vetro e gioielli: una ricerca costante sui materiali e sulle molteplici espressioni della morfologia organica. L’opera verrà poi donata alle Gallerie dell’Academia di Venezia, diventando parte del patrimonio artistico e culturale della città.
L’abilità dei maestri artigiani di VENINI si rivela nella capacità di interpretare la visione creativa dell’artista. Il vetro soffiato è plasmato secondo le tecniche della tradizione Made in Italy per restituire, attraverso segni e volumi inediti, la complessità, la leggerezza e la magia dell’estetica di Giorgio Vigna. The Venice Glass Week è un’iniziativa promossa da Fondazione Musei Civici di Venezia, Le Stanze del Vetro – Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e Consorzio Promovetro Murano, creata con lo scopo di promuovere l’arte vetraria, in particolare quella veneziana e muranese, nel panorama italiano e internazionale, attraverso attività quali mostre, convegni, seminari, scuole, proiezioni, e altre manifestazioni, aventi come filo conduttore il vetro artistico.
Giorgio VIgna Nasce a Verona nel 1955 e si forma artisticamente tra la città natale, Venezia, Roma e Milano. È un artista che, al limite tra realtà e immaginazione, crea forme naturali capaci di manifestare aspetti primari e primordiali. Avventure di terra e di acqua, di fuoco e di vento in cui si combinano naturale e artificiale, povero e prezioso. Vigna si muove sul confine tra il mondo reale e quello immaginario, tra ciò che è e ciò che appare. Le sue opere, dalle sculture ai gioielli, dai lavori su carta alle installazioni, rispecchiano l’ampiezza e profondità della sua costante ricerca. Utilizza varie materie tra le quali il vetro, i metalli e la carta, trattate in modo sempre nuovo e sorprendente. Vigna le esplora e cerca di svelarne possibilità nascoste. Le forme sono primarie, espressione degli elementi con cui lavora. Forti e naturali, universali e senza tempo, ricche di valenze simboliche. Nel 2013 il Museo di Castelvecchio a Verona ha ospitato la mostra personale Stati Naturali, per la quale Giorgio Vigna ha creato per la fontana di Carlo Scarpa l’installazione permanente in vetro Acquaria. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e musei in Argentina, Austria, Cina, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Russia, Stati Uniti, Svizzera.
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private tra le quali: MAD, Museum of Arts & Design, New York, USA. The State Hermitage Museum, S. Pietroburgo, Russia. Honolulu Museum Of Art, Honolulu, Hawaii. Museo di Castelvecchio, Verona, Italia. Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum, New York, USA. IMA, Indianapolis Museum of Art, Indianapolis, Indiana, USA. Museo degli Argenti, Palazzo Pitti, Firenze, Italia. Miaao, Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi, Torino, Italia. Olnick Spanu Art Program, Garrison, New York, USA. Designmuseo, Helsinki, Finlandia. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano, Italia. Museo Barbier-Mueller, Ginevra, Svizzera. Collezione Permanente Fondazione Raffaele Cominelli, San Felice del Benaco BS, Italia. Collezione Bellini Pezzoli, Castello Sforzesco, Milano, Italia.
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