Dora Maar. Nonostante Picasso
Dal 08 Marzo 2014 al 14 Luglio 2014
Venezia
Luogo: Palazzo Fortuny
Indirizzo: San Marco 3958
Orari: 10-18; chiuso martedì e 1° maggio
Curatori: Victoria Combalia
Telefono per informazioni: +39 041 5200995
E-Mail info: fortuny@fmcvenezia.it
Sito ufficiale: http://fortuny.visitmuve.it
Henriette Theodora Markovitch, meglio nota come Dora Maar, nasce a Parigi nel 1907, da padre croato e madre francese. La famiglia vive per diversi anni a Buenos Aires, dove il padre, architetto, ha importanti commissioni. Donna di rara bellezza, di carattere serio e distaccato, nel 1927 si iscrive all’Accademia di André Lhote, a Parigi, dove incontra e stringe amicizia con Henri Cartier-Bresson.
Clicca qui per le foto della mostra
Studia presso l’École de Photographie de la Ville de Paris, ma è soprattutto Emmanuel Sougez, fotografo, che la forma negli aspetti tecnici del mestiere. Dora Maar alterna la fotografia sperimentale a quella commerciale. Esegue ritratti, foto di nudi, di pubblicità e di moda, fotomontaggi e molte fotografie “di strada”. In particolare queste ultime sono di grande interesse per le tre costanti che le caratterizzano: l’attenzione alle frange marginali della società (scene di miseria e vagabondi, ciechi e storpi), l’osservazione del mondo dell’infanzia lo studio della vita quotidiana che si svolge nelle strade. Il popolare (mercatini, fiere) e l’eccentrico (il negozio di tatuaggi, la vetrina del mago, il canguro di paglia…) sono i soggetti che più l’affascinano.
Clicca qui per le foto della mostra
Studia presso l’École de Photographie de la Ville de Paris, ma è soprattutto Emmanuel Sougez, fotografo, che la forma negli aspetti tecnici del mestiere. Dora Maar alterna la fotografia sperimentale a quella commerciale. Esegue ritratti, foto di nudi, di pubblicità e di moda, fotomontaggi e molte fotografie “di strada”. In particolare queste ultime sono di grande interesse per le tre costanti che le caratterizzano: l’attenzione alle frange marginali della società (scene di miseria e vagabondi, ciechi e storpi), l’osservazione del mondo dell’infanzia lo studio della vita quotidiana che si svolge nelle strade. Il popolare (mercatini, fiere) e l’eccentrico (il negozio di tatuaggi, la vetrina del mago, il canguro di paglia…) sono i soggetti che più l’affascinano.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 26 settembre 2024 al 16 febbraio 2025
Bologna | Palazzo Pallavicini
Tina Modotti
-
Dal 26 settembre 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Biblioteca Nazionale Marciana
Erwin Wurm. Deep
-
Dal 24 settembre 2024 al 02 marzo 2025
Brescia | Museo di Santa Giulia
MASSIMO SESTINI. Zenit della fotografia
-
Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
Firenze | Palazzo Strozzi
Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole
-
Dal 21 settembre 2024 al 31 marzo 2025
Venezia | Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
Loris Cecchini. Leaps, gaps and overlapping diagrams
-
Dal 21 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Bagnacavallo | Museo Civico delle Cappuccine
La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso