Creative Time Summit 2015
Dal 11 Agosto 2015 al 13 Agosto 2015
Venezia
Luogo: Teatro alle Tese, Arsenale di Venezia
Indirizzo: Arsenale
Sito ufficiale: http://www.labiennale.org
Creative Time Summit 2015 - la più grande conferenza internazionale sulle trasformazioni artistiche e sociali – parteciperà quest’anno alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, All the World’s Futures, su invito del curatore Okwui Enwezor. Il Summit 2015, intitolato The Curriculum, si terrà in Arsenale dall’11 al 13 agosto. Sviluppato e diretto da Nato Thompson, curatore del Creative Time, discuterà il significato della produzione, trasformazione e diffusione della conoscenza in un mondo difficile e controverso come quello di oggi.
Creative Time Summit: The Curriculum riunirà quasi 60 relatori tra artisti, attivisti, insegnanti, teorici e politici provenienti da oltre 20 paesi. Insieme, andranno oltre l’associazione familiare di curriculum con corsi tradizionali di studio e di istruzione formale, formulando domande quali Come si crea il sapere di una persona e come viene trasmesso attraverso il tempo, lo spazio e le relazioni sociali? Quali pratiche e manifestazioni di conoscenza vengono privilegiate, e quali forze plasmano questi valori? Gli argomenti che saranno trattati vanno dalla formazione degli artisti nelle istituzioni educative, al potenziale del curriculum per l’insegnamento collettivo, al futuro educativo in Afghanistan e alla pedagogia della decolonizzazione.
Su richiesta di Okwui Enwezor la preparazione al Summit ha incluso una serie di plenarie interdisciplinari organizzate dal Creative Time, ognuna delle quali ha affrontato la nozione di curriculum da una delle seguenti prospettive: Conoscenza Indigena, Conoscenza Estetica, Lo Spazio Educativo della Società Civica, Il Dibattito sull’ONG, Standardizzazione dei Curricula, Educazione Online e Open Source, Pedagogia Radicale. Tra i partecipanti Elizabeth Ellsworth, professoressa di studi sui media, The New School; l’architetto Teddy Cruz; l’artista e accademico Luis Camnitzer; la professoressa di antropologia Victoria Bernal dall’Università di California, Irvine.
Nato Thompson ha dichiarato: “La lente del ’curriculum’ non solo fornisce uno spazio per considerare come la conoscenza venga prodotta sia dentro la struttura educativa tradizionale sia al suo esterno, ma – forse ancora più importante per il Summit – colloca l’arte all’interno di un sapere senza limiti che la lega alla sua profonda capacità politica.“ PROGRAMMA
Il Summit 2015 affronterà il tema con diversi approcci. I primi due giorni includeranno una serie di presentazioni dal vivo di progetti che trattano argomenti specifici, discorsi di apertura e diverse brevi discussioni, film e dichiarazioni, mentre il terzo giorno il pubblico verrà coinvolto in una serie di conversazioni che spazieranno dai dibattiti ai panels e alle discussioni pubbliche che riguarderanno specifici casi di studio e questioni politiche.
martedì, 11 agosto: Giorno 1 – Teatro alle Tese 10:30 11:00 11:30
11:45 12:00 Introduzioni: Anne Pasternak, Okwui Enwezor, e Nato Thompson Keynote Amy Goodman (USA)
Performance: Pedro Lasch (USA/Messico)
Pausa
Sezione 1: I contenuti di un Curriculum
Quali decisioni incidono sull’elaborazione del Curriculum? Le presentazioni si concentrano sulle conoscenze che non appaiono di solito nei curricula contemporanei e sulle narrative offuscate dal potere egemonico.
Moderatore: Sharifa Rhodes-Pitts (USA) Emily Jacir (Palestina/Italia)
Naeem Mohaiemen (USA/Bangladesh) Akram Zaatari (Libano) 13:15 14:30
15:00 Charles Gaines (USA) PRANZO 16:15
16:30 16:40
17:00 17:15
Keynote: Il Futuro dell’Educazione in Afghanistan
L’artista Mariam Ghani dialoga con il Presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani
Sezione 2: Istituzione Educativa come Modulo
Questa sezione tratta le implicazioni pratiche e pedagogiche della formazione degli artisti nelle istituzioni educative. In questo modo, sposta l’attenzione sulle strutture educative tradizionali e sulle metodologie di un’educazione de- centralizzante.
Moderatore: Defne Ayas (Paesi Bassi) Marwa Arsanios (Libano) Marinella Senatore (UK/Italia) Kunlé Adeyemi (Nigeria) Tina Sherwell (Palestina)
Pausa
Cortometraggi o performance (da definire)
Conversazione con Arts Schoolaboratory, presentato in partnership
con Hivos
Dichiarazione: Joshua Wong (Hong Kong)
In rappresentanza del gruppo studentesco attivista di Hong Kong Scholarism Dichiarazioni finali di Nato Thompson e Sally Szwed mercoledì, 12 agosto: Giorno 2 – Teatro alle Tese
10:30 Introduzione
10:40 Dichiarazione: Marco Baravalle di S.a.L.E. Docks
10:50 Report da Cuba: Paolo Rosso di Microclima, Vuk Ćosić, e Gediminas Urbonas
11:00 Dichiarazione: Sandino Bucio Dovalí (Messico)
11:15 Sezione 3: La Geografia dell’apprendimento
I relatori trattano la relazione tra i sistemi conoscitivi e le geopolitiche, individuati in contesti che vanno dalle comunità indigene alle forme di conoscenza creolizzate trasmesse in condizioni di emigrazione.
Moderatore: Mina Setra (Indonesia) Teju Cole (USA) ReLocate Kivalina (USA) Gugulective (Sud Africa) Jolene Rickard (USA) Ande Somby (Norvegia) 12:45 PRANZO
14:00 Keynote: Achille Mbembe, Filosofo ed Esperto Politico
14:30 Sezione 4: L’Arte della Pedagogia
Basata sulla premessa che l’arte può essere una forma di inchiesta pubblica, questa sezione si concentra sugli artisti i cui lavori sfruttano le innate possibilità pedagogiche della pratica artistica.
Moderatore: Paul Ramirez Jonas (USA/Honduras) Beatrice Catanzaro (Gerusalemme/Palestina) Sarat Maharaj (UK) Hope Ginsburg (USA) Cesare Pietroiusti (Italia) 15:45 Dichiarazione: Gregory Sholette (USA) da parte del Gulf Labor
15:55 Pausa
16:15 Sezione 5: La Conoscenza come Esperienza Collettiva
Come può la conoscenza sorgere dalle relazioni sociali e dalle esperienze comuni? Gli artisti e attivisti in questa sezione discutono come lo sfruttamento della conoscenza collettiva abbia influenzato i modelli delle loro comunità.
Moderatore: Eduardo Maura (Spagna) ruangrupa (Indonesia) Eleanor Saitta (USA) Simone Leigh (USA) Mujeres Creando (Bolivia) 17:30 Performance: Pedro Lasch (USA/Messico) 17:40 Chiusura giovedì, 13 agosto: Giorno 3 – Teatro alle Tese
Il terzo giorno partirà con una presentazione da non perdere, in seguito alla quale ci sarà l’opportunità per conversare in maniera più profonda e personale, anche con tavole rotonde e scambi con il moderatore.
10:30 Keynote: Antonio Negri, seguito da Q&A
11:30 La Biennale come Curriculum Globale: Creative Time a Venezia: Discussione moderata da Shannon Jackson
La Biennale Arte 2015 di Venezia è, per molti aspetti, uno scavo della “biennale” stessa come modello culturale globale. Se ricordiamo le sue origini nelle tradizioni del XIX secolo dell’Esposizione Universale, o i suoi legami attuali con il mercato dell’arte globale, il format della biennale è complesso, denso, e spesso contradditorio nelle sue aspirazioni globali. Come fondazione d’arte pubblica statunitense e con una portata internazionale sempre maggiore, cosa significa per Creative Time organizzare il suo summit annuale nel contesto della Biennale Arte di Venezia?
12:15 Pranzo & Tavole Rotonde
Il pubblico parteciperà a tavole rotonde pre-registrate condotte da rappresentanti di organizzazioni partner e speaker selezionati tra i primi due giorni del Summit.
La capienza è limitata. Si terranno circa 20 tavole rotonde, ognuna con 10-15 partecipanti.
14:45 Dibattito Sperimentale moderato da Sofia Hernandez Chong Cuy 15:30 Sessione Open Mic di Risposta del Pubblico
I partecipanti sono invitati a condividere le loro risposte a una domanda 16:00 Chiusura con Okwui Enwezor
Per riservare un posto al Creative Time Summit: The Curriculum creativetime.org/summit/reservations
Tra gli ospiti più rinomati compare il Presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani, Mariam Ghani, Teju Cole, Edwidge Danticat, Charles Gaines, Sofía Hernández Chong Cuy, Emily Jacir, Achille Mbembe, Cesare Pietroiusti, Akram Zaatari e molti altri.
SU CREATIVE TIME SUMMIT
Il Creative Time Summit è una conferenza annuale che affronta le questioni politiche e sociali più urgenti nel mondo. Dal suo inizio nel 2009, il Summit ha riunito artisti, attivisti, curatori, studenti, politici e teorici per presentare i loro lavori a un pubblico globale. Oltre alle migliaia di partecipanti dal vivo, più di 70 luoghi di proiezione internazionali ospitano una programmazione complementare, mentre i singoli possono seguire il Summit con il Livestream da tutto il mondo. I Summits passati hanno trattato la produzione culturale urbana (Arte, Luogo, e Dislocazione nella Città del 21esimo Secolo), la disparità di redditi (Confrontando l’Iniquità), l’impegno civico (Rivoluzioni nelle Pratiche Pubbliche), e le relazioni tra migrazione, nazionalismo, sorveglianza, e xenofobia (Creative Time Summit: Stockholm). Per saperne di più, prenotare e guardare il Summit in diretta, visitare la pagina creativetime.org/summit.
SU CREATIVE TIME
Dalla sua fondazione nel 1974, Creative Time ha lavorato con i migliori artisti contemporanei – tra cui Maya Lin, Marina Abramovic, Laurie Anderson, Nick Cave, Kara Walker, and David Byrne – per commissionare, produrre e presentare progetti di arte pubblica che alimentano i dialoghi, dibattiti e i sogni dei nostri tempi. Anche se basato a New York, i lavori innovativi di Creative Time coinvolgono milioni di persone da tutto il mondo. I progetti si sono guadagnati la copertina del The New York Times e vincono regolarmente i premi “Best of the Year” delle associazioni di critici. La National Alliance for Media Art and Culture ha recentemente nominato il Creative Time la migliore organizzazione di arti del Paese. Per maggiori informazioni, visita http://creativetime.org.
SUPPORTO www.creativetime.org. Il supporto principale del Creative Time Summit alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è fornito da Toby D. Lewis Philanthropic Fund of the Jewish Federation of Cleveland, Amy and John Phelan, a/political, e Annette Blum and the Blum Family Foundation. Il Supporto maggiore è dato da Philip E. Aarons e Shelley Fox Aarons, Elizabeth A. Sackler, e Ellen and Bill Taubman. Un supporto aggiuntivo è dato da The Power Plant Contemporary Art Gallery, Stephanie e Tim Ingrassia, SAHA Association, ATHR, Mohammed A. Hafiz e Hamza Serafi, Joanne Leonhardt Cassullo e The Dorothea L. Leonhardt Foundation, Inc., Rona e Jeffrey Citrin, Dana Farouki e Mazen Makarem, Sara Alireza e Faisal Tamer, Sara e Zahid Zahid, Aimee Labarrere Alvarez, Herb e CeCe Schreiber Foundation, Partners in Art, Musagetes Foundation, Nancy McCain, Liza Mauer, e Jay Smith e Laura Rapp.
Creative Time Summit: The Curriculum riunirà quasi 60 relatori tra artisti, attivisti, insegnanti, teorici e politici provenienti da oltre 20 paesi. Insieme, andranno oltre l’associazione familiare di curriculum con corsi tradizionali di studio e di istruzione formale, formulando domande quali Come si crea il sapere di una persona e come viene trasmesso attraverso il tempo, lo spazio e le relazioni sociali? Quali pratiche e manifestazioni di conoscenza vengono privilegiate, e quali forze plasmano questi valori? Gli argomenti che saranno trattati vanno dalla formazione degli artisti nelle istituzioni educative, al potenziale del curriculum per l’insegnamento collettivo, al futuro educativo in Afghanistan e alla pedagogia della decolonizzazione.
Su richiesta di Okwui Enwezor la preparazione al Summit ha incluso una serie di plenarie interdisciplinari organizzate dal Creative Time, ognuna delle quali ha affrontato la nozione di curriculum da una delle seguenti prospettive: Conoscenza Indigena, Conoscenza Estetica, Lo Spazio Educativo della Società Civica, Il Dibattito sull’ONG, Standardizzazione dei Curricula, Educazione Online e Open Source, Pedagogia Radicale. Tra i partecipanti Elizabeth Ellsworth, professoressa di studi sui media, The New School; l’architetto Teddy Cruz; l’artista e accademico Luis Camnitzer; la professoressa di antropologia Victoria Bernal dall’Università di California, Irvine.
Nato Thompson ha dichiarato: “La lente del ’curriculum’ non solo fornisce uno spazio per considerare come la conoscenza venga prodotta sia dentro la struttura educativa tradizionale sia al suo esterno, ma – forse ancora più importante per il Summit – colloca l’arte all’interno di un sapere senza limiti che la lega alla sua profonda capacità politica.“ PROGRAMMA
Il Summit 2015 affronterà il tema con diversi approcci. I primi due giorni includeranno una serie di presentazioni dal vivo di progetti che trattano argomenti specifici, discorsi di apertura e diverse brevi discussioni, film e dichiarazioni, mentre il terzo giorno il pubblico verrà coinvolto in una serie di conversazioni che spazieranno dai dibattiti ai panels e alle discussioni pubbliche che riguarderanno specifici casi di studio e questioni politiche.
martedì, 11 agosto: Giorno 1 – Teatro alle Tese 10:30 11:00 11:30
11:45 12:00 Introduzioni: Anne Pasternak, Okwui Enwezor, e Nato Thompson Keynote Amy Goodman (USA)
Performance: Pedro Lasch (USA/Messico)
Pausa
Sezione 1: I contenuti di un Curriculum
Quali decisioni incidono sull’elaborazione del Curriculum? Le presentazioni si concentrano sulle conoscenze che non appaiono di solito nei curricula contemporanei e sulle narrative offuscate dal potere egemonico.
Moderatore: Sharifa Rhodes-Pitts (USA) Emily Jacir (Palestina/Italia)
Naeem Mohaiemen (USA/Bangladesh) Akram Zaatari (Libano) 13:15 14:30
15:00 Charles Gaines (USA) PRANZO 16:15
16:30 16:40
17:00 17:15
Keynote: Il Futuro dell’Educazione in Afghanistan
L’artista Mariam Ghani dialoga con il Presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani
Sezione 2: Istituzione Educativa come Modulo
Questa sezione tratta le implicazioni pratiche e pedagogiche della formazione degli artisti nelle istituzioni educative. In questo modo, sposta l’attenzione sulle strutture educative tradizionali e sulle metodologie di un’educazione de- centralizzante.
Moderatore: Defne Ayas (Paesi Bassi) Marwa Arsanios (Libano) Marinella Senatore (UK/Italia) Kunlé Adeyemi (Nigeria) Tina Sherwell (Palestina)
Pausa
Cortometraggi o performance (da definire)
Conversazione con Arts Schoolaboratory, presentato in partnership
con Hivos
Dichiarazione: Joshua Wong (Hong Kong)
In rappresentanza del gruppo studentesco attivista di Hong Kong Scholarism Dichiarazioni finali di Nato Thompson e Sally Szwed mercoledì, 12 agosto: Giorno 2 – Teatro alle Tese
10:30 Introduzione
10:40 Dichiarazione: Marco Baravalle di S.a.L.E. Docks
10:50 Report da Cuba: Paolo Rosso di Microclima, Vuk Ćosić, e Gediminas Urbonas
11:00 Dichiarazione: Sandino Bucio Dovalí (Messico)
11:15 Sezione 3: La Geografia dell’apprendimento
I relatori trattano la relazione tra i sistemi conoscitivi e le geopolitiche, individuati in contesti che vanno dalle comunità indigene alle forme di conoscenza creolizzate trasmesse in condizioni di emigrazione.
Moderatore: Mina Setra (Indonesia) Teju Cole (USA) ReLocate Kivalina (USA) Gugulective (Sud Africa) Jolene Rickard (USA) Ande Somby (Norvegia) 12:45 PRANZO
14:00 Keynote: Achille Mbembe, Filosofo ed Esperto Politico
14:30 Sezione 4: L’Arte della Pedagogia
Basata sulla premessa che l’arte può essere una forma di inchiesta pubblica, questa sezione si concentra sugli artisti i cui lavori sfruttano le innate possibilità pedagogiche della pratica artistica.
Moderatore: Paul Ramirez Jonas (USA/Honduras) Beatrice Catanzaro (Gerusalemme/Palestina) Sarat Maharaj (UK) Hope Ginsburg (USA) Cesare Pietroiusti (Italia) 15:45 Dichiarazione: Gregory Sholette (USA) da parte del Gulf Labor
15:55 Pausa
16:15 Sezione 5: La Conoscenza come Esperienza Collettiva
Come può la conoscenza sorgere dalle relazioni sociali e dalle esperienze comuni? Gli artisti e attivisti in questa sezione discutono come lo sfruttamento della conoscenza collettiva abbia influenzato i modelli delle loro comunità.
Moderatore: Eduardo Maura (Spagna) ruangrupa (Indonesia) Eleanor Saitta (USA) Simone Leigh (USA) Mujeres Creando (Bolivia) 17:30 Performance: Pedro Lasch (USA/Messico) 17:40 Chiusura giovedì, 13 agosto: Giorno 3 – Teatro alle Tese
Il terzo giorno partirà con una presentazione da non perdere, in seguito alla quale ci sarà l’opportunità per conversare in maniera più profonda e personale, anche con tavole rotonde e scambi con il moderatore.
10:30 Keynote: Antonio Negri, seguito da Q&A
11:30 La Biennale come Curriculum Globale: Creative Time a Venezia: Discussione moderata da Shannon Jackson
La Biennale Arte 2015 di Venezia è, per molti aspetti, uno scavo della “biennale” stessa come modello culturale globale. Se ricordiamo le sue origini nelle tradizioni del XIX secolo dell’Esposizione Universale, o i suoi legami attuali con il mercato dell’arte globale, il format della biennale è complesso, denso, e spesso contradditorio nelle sue aspirazioni globali. Come fondazione d’arte pubblica statunitense e con una portata internazionale sempre maggiore, cosa significa per Creative Time organizzare il suo summit annuale nel contesto della Biennale Arte di Venezia?
12:15 Pranzo & Tavole Rotonde
Il pubblico parteciperà a tavole rotonde pre-registrate condotte da rappresentanti di organizzazioni partner e speaker selezionati tra i primi due giorni del Summit.
La capienza è limitata. Si terranno circa 20 tavole rotonde, ognuna con 10-15 partecipanti.
14:45 Dibattito Sperimentale moderato da Sofia Hernandez Chong Cuy 15:30 Sessione Open Mic di Risposta del Pubblico
I partecipanti sono invitati a condividere le loro risposte a una domanda 16:00 Chiusura con Okwui Enwezor
Per riservare un posto al Creative Time Summit: The Curriculum creativetime.org/summit/reservations
Tra gli ospiti più rinomati compare il Presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani, Mariam Ghani, Teju Cole, Edwidge Danticat, Charles Gaines, Sofía Hernández Chong Cuy, Emily Jacir, Achille Mbembe, Cesare Pietroiusti, Akram Zaatari e molti altri.
SU CREATIVE TIME SUMMIT
Il Creative Time Summit è una conferenza annuale che affronta le questioni politiche e sociali più urgenti nel mondo. Dal suo inizio nel 2009, il Summit ha riunito artisti, attivisti, curatori, studenti, politici e teorici per presentare i loro lavori a un pubblico globale. Oltre alle migliaia di partecipanti dal vivo, più di 70 luoghi di proiezione internazionali ospitano una programmazione complementare, mentre i singoli possono seguire il Summit con il Livestream da tutto il mondo. I Summits passati hanno trattato la produzione culturale urbana (Arte, Luogo, e Dislocazione nella Città del 21esimo Secolo), la disparità di redditi (Confrontando l’Iniquità), l’impegno civico (Rivoluzioni nelle Pratiche Pubbliche), e le relazioni tra migrazione, nazionalismo, sorveglianza, e xenofobia (Creative Time Summit: Stockholm). Per saperne di più, prenotare e guardare il Summit in diretta, visitare la pagina creativetime.org/summit.
SU CREATIVE TIME
Dalla sua fondazione nel 1974, Creative Time ha lavorato con i migliori artisti contemporanei – tra cui Maya Lin, Marina Abramovic, Laurie Anderson, Nick Cave, Kara Walker, and David Byrne – per commissionare, produrre e presentare progetti di arte pubblica che alimentano i dialoghi, dibattiti e i sogni dei nostri tempi. Anche se basato a New York, i lavori innovativi di Creative Time coinvolgono milioni di persone da tutto il mondo. I progetti si sono guadagnati la copertina del The New York Times e vincono regolarmente i premi “Best of the Year” delle associazioni di critici. La National Alliance for Media Art and Culture ha recentemente nominato il Creative Time la migliore organizzazione di arti del Paese. Per maggiori informazioni, visita http://creativetime.org.
SUPPORTO www.creativetime.org. Il supporto principale del Creative Time Summit alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è fornito da Toby D. Lewis Philanthropic Fund of the Jewish Federation of Cleveland, Amy and John Phelan, a/political, e Annette Blum and the Blum Family Foundation. Il Supporto maggiore è dato da Philip E. Aarons e Shelley Fox Aarons, Elizabeth A. Sackler, e Ellen and Bill Taubman. Un supporto aggiuntivo è dato da The Power Plant Contemporary Art Gallery, Stephanie e Tim Ingrassia, SAHA Association, ATHR, Mohammed A. Hafiz e Hamza Serafi, Joanne Leonhardt Cassullo e The Dorothea L. Leonhardt Foundation, Inc., Rona e Jeffrey Citrin, Dana Farouki e Mazen Makarem, Sara Alireza e Faisal Tamer, Sara e Zahid Zahid, Aimee Labarrere Alvarez, Herb e CeCe Schreiber Foundation, Partners in Art, Musagetes Foundation, Nancy McCain, Liza Mauer, e Jay Smith e Laura Rapp.
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