Bjarne Bare. Outboard Swaddle (Studies from Venice)
Dal 09 Maggio 2014 al 18 Maggio 2014
Venezia
Luogo: Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito
Indirizzo: Dorsoduro 2826
Orari: 10.30-17.30; chiuso lunedì e martedì
Enti promotori:
- Fondazione Bevilacqua La Masa
- Comune di Venezia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 041 5207797/ 041 5208879
E-Mail info: info@bevilacqualamasa.it
Sito ufficiale: http://www.bevilacqualamasa.it
Indagare Venezia come una realtà in costante tensione tra nostalgia e modernità: questo è il senso della ricerca condotta dall'artista norvegese d'adozione BjarneBare (1985, Poznan). La mostra Outboard Swaddle (Studies from Venice) nasce come risultato della residenza di tre mesi nata dalla collaborazione tra la Fondazione Bevilacqua La Masa e l'Office for Contemporary Art Norway di Oslo, che consentirà anche nel 2015 ad un artista norvegese di trascorrere un periodo a Venezia.
La mostra propone, tramite serie fotografiche di grande formato affiancate da altre di dimensioni minori, una visione disincantata di Venezia.
Gli scatti dell'artista ritraggono diversi motori navali, e in particolare la pratica, diffusa a Venezia, di ricoprirli con dei teli; Bare riesce a catturarne il lato ironico e al contempo spettrale, quasi a suggerire un tentativo di celarne l'intrinseca e inequivocabile componente meccanica e di modernità. Come "mummie" del contemporaneo, i motori sembrano riemergere da un'atmosfera onirica e senza tempo che riesce a racchiudere in sé il mistero di lagune immerse nelle brume e in una liquidità salmastra, quasi raffigurando fantasmi di un moderno vacuum. La selezione proposta individua nei motori gli attori principali della scena: coperti e costretti in corde, che richiamano quasi un lato più perverso e voyeuristico dell'immagine, al limite delle tecniche di annodamento delbondage. In questo processo, l'artista riesce a realizzare degli scatti dal tempismo perfetto, dimostrando la sua maestria nel comporre scene che rinviino sempre ad un senso di mutamento e straniamento che investe la città: guizzi d'acqua, ombre e geometrie sfuggenti ad uno sguardo distratto, che focalizzano l'obiettivo sull'aspirazione umana alla modernità in perenne lotta con una visione nostalgica del presente tendente a soffermarsi sui suoi aspetti storico artistici.
Distaccandosi dall'immagine fotografica più diffusa di Venezia, volta a riprenderne gli aspetti più magnificenti e pittoreschi, Bare propone uno studio in grado di cogliere le contraddizioni indotte dall'avvento della modernità nel vissuto quotidiano della città.
Durante la residenza a Venezia, Bjarne Bare ha vissuto e lavorato a stretto contatto con gli artisti degli Atelier Bevilacqua La Masa ed è stato coinvolto nelle attività del programma degli studi d'artista quali incontri, mostre e studio visit con curatori italiani e stranieri. La mostra è realizzata con il sostegno del Norwegian Photographic Fund.
Nato nel 1985 a Poznan, Poland, vive e lavora ad Oslo, Norvegia. Si laurea nel 2013 presso l'Accademia di Belle Arti di Oslo. Nel 2009 fonda il progetto artist-run MELK, ad Oslo, nell'ambito del quale ha organizzato e curato oltre trenta mostre con artisti emergenti, portando in rilievo la nuova fotografia scandinava. Le sue opere e le sue pubblicazioni sono state presentate in diverse sedi, tra le quali: Henie Onstad Kunstsenter, Bærum, Norvegia; Kunsthalle Wien, Vienna, Austria; Galerie Dieschönestadt, Halle, Germania; Viktor Wynd Fine Art, Londra, Regno Unito eKunstnernes Hus, Oslo, Norvegia. Nel 2011 pubblica il suo primo volume, Hose Variations,Studies from Los Angeles and elsewhere (Cornerkioskpress, Oslo), seguito nel 2012 dal progetto di collaborazione Enteringa Site of Production - MoDERNISM MACHINE (Henie Onstad Kunstsenter, Høvikodden).
www.barebjarne.no
La mostra propone, tramite serie fotografiche di grande formato affiancate da altre di dimensioni minori, una visione disincantata di Venezia.
Gli scatti dell'artista ritraggono diversi motori navali, e in particolare la pratica, diffusa a Venezia, di ricoprirli con dei teli; Bare riesce a catturarne il lato ironico e al contempo spettrale, quasi a suggerire un tentativo di celarne l'intrinseca e inequivocabile componente meccanica e di modernità. Come "mummie" del contemporaneo, i motori sembrano riemergere da un'atmosfera onirica e senza tempo che riesce a racchiudere in sé il mistero di lagune immerse nelle brume e in una liquidità salmastra, quasi raffigurando fantasmi di un moderno vacuum. La selezione proposta individua nei motori gli attori principali della scena: coperti e costretti in corde, che richiamano quasi un lato più perverso e voyeuristico dell'immagine, al limite delle tecniche di annodamento delbondage. In questo processo, l'artista riesce a realizzare degli scatti dal tempismo perfetto, dimostrando la sua maestria nel comporre scene che rinviino sempre ad un senso di mutamento e straniamento che investe la città: guizzi d'acqua, ombre e geometrie sfuggenti ad uno sguardo distratto, che focalizzano l'obiettivo sull'aspirazione umana alla modernità in perenne lotta con una visione nostalgica del presente tendente a soffermarsi sui suoi aspetti storico artistici.
Distaccandosi dall'immagine fotografica più diffusa di Venezia, volta a riprenderne gli aspetti più magnificenti e pittoreschi, Bare propone uno studio in grado di cogliere le contraddizioni indotte dall'avvento della modernità nel vissuto quotidiano della città.
Durante la residenza a Venezia, Bjarne Bare ha vissuto e lavorato a stretto contatto con gli artisti degli Atelier Bevilacqua La Masa ed è stato coinvolto nelle attività del programma degli studi d'artista quali incontri, mostre e studio visit con curatori italiani e stranieri. La mostra è realizzata con il sostegno del Norwegian Photographic Fund.
Nato nel 1985 a Poznan, Poland, vive e lavora ad Oslo, Norvegia. Si laurea nel 2013 presso l'Accademia di Belle Arti di Oslo. Nel 2009 fonda il progetto artist-run MELK, ad Oslo, nell'ambito del quale ha organizzato e curato oltre trenta mostre con artisti emergenti, portando in rilievo la nuova fotografia scandinava. Le sue opere e le sue pubblicazioni sono state presentate in diverse sedi, tra le quali: Henie Onstad Kunstsenter, Bærum, Norvegia; Kunsthalle Wien, Vienna, Austria; Galerie Dieschönestadt, Halle, Germania; Viktor Wynd Fine Art, Londra, Regno Unito eKunstnernes Hus, Oslo, Norvegia. Nel 2011 pubblica il suo primo volume, Hose Variations,Studies from Los Angeles and elsewhere (Cornerkioskpress, Oslo), seguito nel 2012 dal progetto di collaborazione Enteringa Site of Production - MoDERNISM MACHINE (Henie Onstad Kunstsenter, Høvikodden).
www.barebjarne.no
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