Archivi del vedutismo. Pietro Bellotti. Un altro Canaletto
![Archivi del vedutismo. Pietro Bellotti, Ca’ Rezzonico, Venezia Archivi del vedutismo. Pietro Bellotti, Ca’ Rezzonico, Venezia](http://www.arte.it/foto/600x450/de/15564-02-pietro-bellotti.jpg)
Archivi del vedutismo. Pietro Bellotti, Ca’ Rezzonico, Venezia
Dal 07 Dicembre 2013 al 28 Aprile 2014
Venezia
Luogo: Ca’ Rezzonico - Museo del Settecento veneziano
Indirizzo: Dorsoduro 3136
Orari: dalle 10 alle 17. Dal 1 aprile: 10-18
Curatori: Charles Beddington, Alberto Craievich, Domenico Crivellari
Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 5,50, scuole € 4
Telefono per informazioni: 848082000
E-Mail info: info@fmcvenezia.it
Sito ufficiale: http://carezzonico.visitmuve.it
Inaugura a Ca’ Rezzonico, luogo simbolo del Settecento veneziano, l’iniziativa “Archivi del vedutismo”, dedicata ai protagonisti meno noti e ad alcuni aspetti specifici di uno dei generi più amati della pittura del XVIII secolo.
Il primo appuntamento ha come protagonista Pietro Bellotti nipote di Canaletto e fratello minore di Bernardo Bellotti.
Nato nel 1725 a Venezia, Pietro Bellotti sfrutta la sua appartenenza alla famiglia Canaletto e la fama dello zio soprattutto in Francia, ove si trasferisce e lavora per cinquant’anni facendosi chiamare “le Sieur Canalety” o “Pietro Bellotti di Caneletty”.
Stabilitosi a Tolosa con la famiglia, dopo un breve apprendistato presso la bottega del fratello, il pittore è ricordato a Besançon, Nantes, Lille e Parigi e, almeno per un breve periodo, in Inghilterra. Con uno stile autonomo e personale elabora le invenzioni di Canaletto, realizzando numerose vedute delle più importanti città d’Europa oltre ad alcuni capricci architettonici.
La mostra riunisce per la prima volta quarantacinque opere che ricostruiscono il percorso artistico dell’artista, documentando con la maggior ampiezza oggi possibile il suo vasto repertorio figurativo. Le tele provengono nella quasi totalità da collezioni private europee e statunitensi, cui saranno affiancati i pochi dipinti dell’artista oggi conservati in istituzioni museali. Saranno inoltre inclusi nella mostra, allestita nelle scenografiche sale del primo piano di Ca’ Rezzonico, i dipinti firmati e quelli documentati di sua mano già a partire dal XVIII secolo.
Clicca qui per la Galleria Immagini della mostra
Il primo appuntamento ha come protagonista Pietro Bellotti nipote di Canaletto e fratello minore di Bernardo Bellotti.
Nato nel 1725 a Venezia, Pietro Bellotti sfrutta la sua appartenenza alla famiglia Canaletto e la fama dello zio soprattutto in Francia, ove si trasferisce e lavora per cinquant’anni facendosi chiamare “le Sieur Canalety” o “Pietro Bellotti di Caneletty”.
Stabilitosi a Tolosa con la famiglia, dopo un breve apprendistato presso la bottega del fratello, il pittore è ricordato a Besançon, Nantes, Lille e Parigi e, almeno per un breve periodo, in Inghilterra. Con uno stile autonomo e personale elabora le invenzioni di Canaletto, realizzando numerose vedute delle più importanti città d’Europa oltre ad alcuni capricci architettonici.
La mostra riunisce per la prima volta quarantacinque opere che ricostruiscono il percorso artistico dell’artista, documentando con la maggior ampiezza oggi possibile il suo vasto repertorio figurativo. Le tele provengono nella quasi totalità da collezioni private europee e statunitensi, cui saranno affiancati i pochi dipinti dell’artista oggi conservati in istituzioni museali. Saranno inoltre inclusi nella mostra, allestita nelle scenografiche sale del primo piano di Ca’ Rezzonico, i dipinti firmati e quelli documentati di sua mano già a partire dal XVIII secolo.
Clicca qui per la Galleria Immagini della mostra
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna