AMARCORD Frammenti di memoria dall’Archivio storico della Biennale. Mostra dalle collezioni ASAC - Archivio Storico delle Arti Contemporanee

Amarcord, Venezia

 

Dal 27 Maggio 2013 al 24 Novembre 2013

Venezia

Luogo: Ca' Giustinian

Indirizzo: San Marco 1364/A

Orari: Da aprile a novembre: tutti i giorni 9-20.30.

Curatori: Massimiliano Gioni

Enti promotori:

  • Biennale di Venezia
  • ASAC - Archivio Storico delle Arti Contemporanee

Costo del biglietto: Ingresso libero.

E-Mail info: infoartivisive@labiennale.org

Sito ufficiale: http://www.biennialfoundation.org/2013/05/amarcord-fragments-of-memory-from-the-historical-archives-of-la-biennale-exhibition-from-the-collections-of-asac-historical-archives-of-contemporary-arts-of-la-biennale-di-venezia/


AMARCORD. Frammenti di memoria dall’Archivio storico della Biennale è la nuova mostra realizzata con la collaborazione dell’ASAC (Archivio Storico delle Arti Contemporanee), organizzata dalla Biennale di Venezia e curata da Massimiliano Gioni, direttore del settore Arti visive.

AMARCORD consolida il programma della mostre temporanee realizzate con documenti dell’Archivio storico delle Arti Contemporanee. In questa occasione vengono portati alla luce frammenti della storia della Biennale di Venezia, grazie all’incursione del curatore che si è imbattuto in alcuni materiali d’archivio e li ha scelti con lo spirito del collezionista e dell’appassionato più che dello storico o dello studioso.

Lungo una linea del tempo che scorre dal 1895 al 1999, un itinerario racconta, senza nessuna pretesa di esaurire la lunga e complessa storia dell'istituzione, alcuni episodi della vita, dell’organizzazione, delle partecipazioni degli artisti e dei curatori all’Esposizione Internazionale d'Arte.

Associazioni, immagini e ricordi sono riprodotti in una collezione animata da lettere manoscritte dagli artisti, telegrammi, schede di prestito, articoli di giornale e fotografie, che vengono proposti con la freschezza della trouvaille dando l’impressione di essere inciampati nella storia. È insomma una mostra sull’amarcord, realizzata per evitare che l’archivio rimanga una cassaforte, ma diventi piuttosto un luogo familiare che incuriosisca i visitatori anche al di là del valore e dell’importanza che riveste per studiosi e storici.

Il percorso espositivo è arricchito anche con disegni, stampe, fotografie e manifesti commissionate dalla Biennale e donate dagli artisti, realizzati tra gli altri da Augusto Sezanne, Alexander Archipenko, Carlo Carrà, Georges Braque, Jean Fautrier, Osvaldo Licini, Jacques Villon, Giorgio Morandi, Hans Hartung, Carlo Scarpa, Alberto Biasi, Man Ray, Sol LeWitt, Ado Hamelrijck.

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