Eloisa Gobbo e Luce Raggi. Stanze d’Estate

Eloisa Gobbo, Spin vase, 2021, ceramica
Dal 05 Giugno 2022 al 10 Luglio 2022
Laveno-Mombello | Varese
Luogo: Villa Fumagalli
Indirizzo: Via Labiena 87
Orari: venerdì 10‐12,30 / 14‐17; sabato e domenica 10‐13 / 14‐17. Dal 01.07.2022: venerdì e sabato 15‐20; domenica 10‐13 / 14,30‐19
Curatori: Fabio Carnaghi
Enti promotori:
- Associazione Amici del MIDeC
- Con il patrocinio di MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico e Comune di Laveno Mombello
Costo del biglietto: ingresso gratuito in accordo con le vigenti norme anti‐Covid19
E-Mail info: premiomidec@premiomidec.it
Sito ufficiale: http://www.premiomidec.it
Associazione Amici del MIDeC e MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico sono lieti di presentare “Stanze d’Estate”, mostra bipersonale di Eloisa Gobbo e Luce Raggi con la curatela di Fabio Carnaghi.
Il titolo della mostra rende omaggio alla sede di Villa Fumagalli, testimonianza della fervida attività dell’architetto Piero Portaluppi sul Lago Maggiore. Le stanze della Villa con le loro peculiarità architettoniche si aprono ad un progetto che valorizza la ceramica come linguaggio entrato a pieno titolo nella pratica artistica contemporanea. Le due artiste interagiscono con gli spazi portaluppiani attraverso opere recenti e inedite: Eloisa Gobbo e Luce Raggi dialogano con l’architettura degli interni ed offrono l’interessante opportunità di seguire per contrasto due percorsi di ricerca che si collocano su posizioni diverse quanto ad interessi ed intenzioni nella relazione con il mezzo ceramico.
Come sottolinea il curatore Fabio Carnaghi: “I lavori in ceramica di Eloisa Gobbo riflettono sulla decorazione e sulle sue potenzialità di rilettura in un crocevia di culture e inclusione, al punto da divenire veri e propri repertori antropologici, mappe su cui intercettare traiettorie di segni migranti. L’approccio di Luce Raggi si riferisce ad un immaginario ironico che rimette in atto la realtà quotidiana ricorrendo alla comunicazione affidata alla parola scritta e al segno grafico, pratica che si rintraccia nella ceramica in abbinamento a forme della tradizione, nel video con ricorso all’animazione, infine nel disegno e nell’illustrazione”.
La mostra, promossa da Associazione Amici del MIDeC con il patrocinio di MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico e del Comune di Laveno Mombello e con il supporto di Hotel de Charme Laveno, si inserisce tra le iniziative di Premio MIDeC, quale riconoscimento a Eloisa Gobbo e a Luce Raggi, rispettivamente seconda e terza classificata della seconda edizione della rassegna lavenese a cadenza biennale. Eloisa Gobbo (Casalserugo, 1969) ha esposto in gallerie d’arte, musei, spazi pubblici tra cui MIDeC, Laveno Mombello (2021); Oratorio della Passione, Milano (2021); Museo d’Arte Contemporanea, Hubei, Cina (2014); Palazzo Reale, Milano (2007); Biennale di Praga, Repubblica Ceca (2004). Vive e lavora a Padova.
Luce Raggi (Faenza, 1983), ha esposto il suo lavoro in musei e in spazi pubblici e privati tra cui MIDeC, Laveno Mombello (2021); Museo della Ceramica, Montelupo Fiorentino (2021); Museo Carlo Zauli, Faenza (2020 e 2018); MOMCA, Gifu, Giappone (2017); Taoxichuan Ceramic Art Avenue, Jingdezhen, Cina (2017); Galleria Comunale d’Arte, Faenza (2014). Vive e lavora a Faenza.
Inaugurazione domenica 5 giugno 2022, ore 11,30
Il titolo della mostra rende omaggio alla sede di Villa Fumagalli, testimonianza della fervida attività dell’architetto Piero Portaluppi sul Lago Maggiore. Le stanze della Villa con le loro peculiarità architettoniche si aprono ad un progetto che valorizza la ceramica come linguaggio entrato a pieno titolo nella pratica artistica contemporanea. Le due artiste interagiscono con gli spazi portaluppiani attraverso opere recenti e inedite: Eloisa Gobbo e Luce Raggi dialogano con l’architettura degli interni ed offrono l’interessante opportunità di seguire per contrasto due percorsi di ricerca che si collocano su posizioni diverse quanto ad interessi ed intenzioni nella relazione con il mezzo ceramico.
Come sottolinea il curatore Fabio Carnaghi: “I lavori in ceramica di Eloisa Gobbo riflettono sulla decorazione e sulle sue potenzialità di rilettura in un crocevia di culture e inclusione, al punto da divenire veri e propri repertori antropologici, mappe su cui intercettare traiettorie di segni migranti. L’approccio di Luce Raggi si riferisce ad un immaginario ironico che rimette in atto la realtà quotidiana ricorrendo alla comunicazione affidata alla parola scritta e al segno grafico, pratica che si rintraccia nella ceramica in abbinamento a forme della tradizione, nel video con ricorso all’animazione, infine nel disegno e nell’illustrazione”.
La mostra, promossa da Associazione Amici del MIDeC con il patrocinio di MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico e del Comune di Laveno Mombello e con il supporto di Hotel de Charme Laveno, si inserisce tra le iniziative di Premio MIDeC, quale riconoscimento a Eloisa Gobbo e a Luce Raggi, rispettivamente seconda e terza classificata della seconda edizione della rassegna lavenese a cadenza biennale. Eloisa Gobbo (Casalserugo, 1969) ha esposto in gallerie d’arte, musei, spazi pubblici tra cui MIDeC, Laveno Mombello (2021); Oratorio della Passione, Milano (2021); Museo d’Arte Contemporanea, Hubei, Cina (2014); Palazzo Reale, Milano (2007); Biennale di Praga, Repubblica Ceca (2004). Vive e lavora a Padova.
Luce Raggi (Faenza, 1983), ha esposto il suo lavoro in musei e in spazi pubblici e privati tra cui MIDeC, Laveno Mombello (2021); Museo della Ceramica, Montelupo Fiorentino (2021); Museo Carlo Zauli, Faenza (2020 e 2018); MOMCA, Gifu, Giappone (2017); Taoxichuan Ceramic Art Avenue, Jingdezhen, Cina (2017); Galleria Comunale d’Arte, Faenza (2014). Vive e lavora a Faenza.
Inaugurazione domenica 5 giugno 2022, ore 11,30
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