Don Alberto Dell’Orto

Don Alberto Dell’Orto, Chiesa Sant'Antonio, Gallarate
Dal 28 Giugno 2014 al 13 Luglio 2014
Gallarate | Varese
Luogo: Chiesa Sant'Antonio
Indirizzo: piazza Ponti
Orari: da martedì a venerdì 17-19; sabato e domenica 10-12 / 15-19 e su appuntamento
Enti promotori:
- Comune di Gallarate
- Museo MA*GA
- Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0331 773836
E-Mail info: info@officinacontemporanea.it
Sito ufficiale: http://www.officinacontemporanea.it
Una particolare iniziativa per festeggiare iCinquant’anni di Sacerdozio di don Alberto Dell’Orto, indiscusso protagonista della cultura Gallaratese, da quando vi arrivò il 27 luglio 1964, un mese dopo essere stato ordinato sacerdote.
Organizzata dal Museo della Basilica Santa Maria Assunta, con il sostegno del Comune di Gallarate, del Museo MA*GA e del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, la mostra vuole presentare alla città una delle grandi passioni di don Alberto, i burattini e le marionette.
Questa passione si è sviluppata parallelamente alla gestione della sezione “Teatro di Animazione” del Teatro della Arti di Gallarate, che don Alberto svolge con dedizione e professionalità da 47 anni.
Nella seconda metà degli anni ’70 don Alberto acquista la collezione di burattini di Ettore Cardani che, qualche anno prima di morire, l’aveva donata a Padre Cerri di Vergiate, che allora gestiva il Villaggio del Fanciullo.
La collezione contava 67 burattini, ma sono 66 quelli oggi di proprietà di don Alberto, tutti rinati a nuova vita dopo interventi di pulizia e restauro.
Per essendo il Cardani uno dei burattinai attivi nel territorio del varesotto, non si conosce con certezza la provenienza di questa collezione; si ritiene comunque, per uniformità di dimensione e peso delle teste (altezza media 20 cm e circonferenza di 45 cm) che si tratti di pezzi di chiaro stampo bergamasco anche se un’attenta osservazione dimostra difformità nello stile, dovuta a differenti mani esecutrici e a differenti anni di realizzazione. Una datazione approssimativa li colloca però attorno agli anni ‘20 del secolo scorso. Allestita nella Chiesa di Sant’Antonio, la mostra espone quindi una selezione di burattini: volti colorati, mascherati e dall’espressione teatrale, con vesti decorate e paramenti di scena.
Così come nel XIX secolo divennero un fenomeno comune nelle piazze delle città, ci auguriamo che anche oggi diventino, con questa mostra, un’attrazione in grado di coinvolgere un gran numero di persone.
Organizzata dal Museo della Basilica Santa Maria Assunta, con il sostegno del Comune di Gallarate, del Museo MA*GA e del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, la mostra vuole presentare alla città una delle grandi passioni di don Alberto, i burattini e le marionette.
Questa passione si è sviluppata parallelamente alla gestione della sezione “Teatro di Animazione” del Teatro della Arti di Gallarate, che don Alberto svolge con dedizione e professionalità da 47 anni.
Nella seconda metà degli anni ’70 don Alberto acquista la collezione di burattini di Ettore Cardani che, qualche anno prima di morire, l’aveva donata a Padre Cerri di Vergiate, che allora gestiva il Villaggio del Fanciullo.
La collezione contava 67 burattini, ma sono 66 quelli oggi di proprietà di don Alberto, tutti rinati a nuova vita dopo interventi di pulizia e restauro.
Per essendo il Cardani uno dei burattinai attivi nel territorio del varesotto, non si conosce con certezza la provenienza di questa collezione; si ritiene comunque, per uniformità di dimensione e peso delle teste (altezza media 20 cm e circonferenza di 45 cm) che si tratti di pezzi di chiaro stampo bergamasco anche se un’attenta osservazione dimostra difformità nello stile, dovuta a differenti mani esecutrici e a differenti anni di realizzazione. Una datazione approssimativa li colloca però attorno agli anni ‘20 del secolo scorso. Allestita nella Chiesa di Sant’Antonio, la mostra espone quindi una selezione di burattini: volti colorati, mascherati e dall’espressione teatrale, con vesti decorate e paramenti di scena.
Così come nel XIX secolo divennero un fenomeno comune nelle piazze delle città, ci auguriamo che anche oggi diventino, con questa mostra, un’attrazione in grado di coinvolgere un gran numero di persone.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni