Collaborare con le Fondazioni erogative
Dal 28 Marzo 2014 al 28 Marzo 2014
Gazzada Schianno | Varese
Luogo: Villa Cagnola
Indirizzo: via Cagnola 17/19
Orari: 9-18
Telefono per informazioni: +39 332 461304
E-Mail info: eros.monti@villacagnola.it
Sito ufficiale: http://www.cagnola.it
La filantropia in tempi di crisi
Una tematica molto presente e con la quale si confrontano quotidianamente gli organizzatori di eventi culturali; un argomento che verrà analizzato in profondità nel corso di una prestigiosa giornata di studi patrocinata dalla Fondazione del Varesotto Onlus, in programma a Villa Cagnola a Gazzada Schianno (VA), il prossimo 28 marzo 2014, dal titolo Collaborare con le fondazioni erogative.
A fronte del mercato dello sponsoring in caduta libera, si afferma in Italia un nuovo mercato emergente: quello filantropico.
Come dimostrano i recenti dati ISTAT, infatti, rispetto al Censimento condotto nel 2001, il numero delle fondazioni presenti in Italia è più che raddoppiato (+102,1%), particolarmente nel Nord Italia (+124%). Ricordiamo che in Europa, al momento, ci sono circa 110.000 fondazioni che amministrano circa 350 miliardi di Euro di patrimoni e distribuiscono circa 83 miliardi di Euro.
Venendo all’ambito provinciale si rileva attraverso un’approfondita indagine che la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus è la principale fondazione di erogazione del territorio e con un’organizzazione completamente strutturata il cui patrimonio ammonta attualmente a circa 18 milioni di euro. L’importo complessivo dei flussi di contributi canalizzati attraverso la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, dal 2002 al 2013, quindi in dodici anni, è stato di oltre 41 milioni per oltre duemila progetti che determinano una media annuale di oltre 3 milioni e quattrocento mila considerati anche gli stanziamenti effettuati sotto forma di patrocini, “fuori bando”, borse di studio, di ricerca e specializzazione medica, progetti speciali con fondi della Fondazione Comunitaria derivanti dalla gestione del proprio patrimonio. Da diversi anni è stato avviato inoltre un programma di lotta alla povertà e all’esclusione sociale tramite lo strumento del “micro credito“ in collaborazione con alcuni comuni della provincia di Varese.
Cosa provoca l’impennata degli investimenti nella filantropia e come possano approfittarne operatori culturali e sociali: sono solo alcune delle domande cui si risponderà durante la giornata di studi a Villa Cagnola, attraverso l’intervento di esperti del settore con il coinvolgimento della Fondazione Cariplo, la prima fondazione di origine bancaria italiana per patrimonio e innovatività della pianificazione strategica degli interventi, il punto di vista del mecenate privato, la contestualizzazione del consulente.
Interverranno: Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitario e consulente di relazioni pubbliche, sponsorizzazioni e fondazioni, Gilda Ripamonti Aletti Montano, docente all’Università dell’Insubria e mecenate, Alessandro Rubini, responsabile progetti «Distretti culturali» e «iC-innovazione culturale» di Fondazione Cariplo, con la moderazione di Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro.
La giornata che ha già attirato un folto numero di partecipanti si propone di far luce su che cosa sono le fondazioni erogative in Italia ed all’estero, come lavorano, quali sono le condizioni da osservare se si desidera ottenere e mantenere nel tempo la loro collaborazione nel sostenere un progetto, accogliendone il finanziamento o diventandone partner.
L’intento, inoltre, è quello di favorire la conoscenza delle metodiche e degli strumenti necessari al miglioramento delle competenze di management filantropico nell’ambito della cultura, fornendo una visione a 360° del sistema di scambio tra operatori culturali, mecenati, istituzioni e cittadini.
Chiuderà la giornata il dibattito «Fondazioni erogative per la cultura - Sfide ed opportunità in Italia ed all’estero», moderato da Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro.
Al termine dei lavori sarà possibile visitare la pregiata collezione d’arte di Villa Cagnola che rappresenta una delle più belle raccolte private di dipinti su tela e su tavola, perlopiù a fondo oro, di pittori toscani e veneti del Trecento e Quattrocento e lombardi del Quattro e Cinquecento.
La collezione comprende anche una delle più ricche e complete raccolte di ceramiche: maioliche e porcellane europee e orientali, che spazia dall'inizio del Trecento alla fine dell’Ottocento percorrendo in un viaggio immaginario gli stati dell’Europa occidentale sino ad arrivare in Estremo Oriente. Notevoli sono anche i numerosi arazzi fiamminghi e francesi, e i preziosi mobili antichi.
Il parco della villa, risistemato da Carlo Cagnola a metà Ottocento, è uno splendido esemplare di giardino all’italiana.
Note biografiche relatori
Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitario e consulente di Relazioni Pubbliche, Sponsorizzazioni e Fondazioni, è un’esperta del settore di chiara fama e lunga esperienza; insegna in università e istituzioni in Italia, Svizzera, Germania ed è stata Capo progetto di campagne nazionali e internazionali.
Gilda Ripamonti Aletti Montano, professore aggregato del Dipartimento Diritto, Economie e Presidente dell’Accademia dei Piaceri Campestri e mecenate.
Alessandro Rubini, responsabile dei progetti «Distretti culturali» e «iC-innovazione culturale» di Fondazione Cariplo, è stato docente alla SDA Bocconi nell’ambito del Management del Non Profit e delle Politiche Culturali e Project Leader Assistant di CESVI Fondazione Onlus.
Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro, è consulente culturale di Italia Nostra, Soroptimist International club di Varese e associazioni per le quali configura e realizza progetti formativi ed educativi nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali. Ha fondato e dirige un Centro di studi per la Conservazione e il restauro che opera per Sovrintendenze, Musei, Fondazioni, Enti pubblici e Privati.
Programma
9.00 -10.00 L’attività di erogazione di contributi
Punti di convergenza e divergenza con sponsoring e mecenatismo
Fatti, cifre e attori in Italia e all’estero
Elisa Bortoluzzi Dubach
10.00 - 10.15 Domande/risposte
10.15 - 10.35 Coffee break
10.35 - 12.00 Quali fondazioni fanno al caso nostro?
Strumenti e metodologia per reperire informazioni sulle fondazioni
Elisa Bortoluzzi Dubach
12.00 - 13.30 Pausa pranzo – visita libera al parco della Villa
13.30 - 15.00 La richiesta di finanziamento
L’arte di scrivere richieste valide
Elisa Bortoluzzi Dubach
15.00 - 15.15 Pausa
15.15 Case history: L’ottica della fondazione
Le politiche culturali di Fondazione Cariplo
Alessandro Rubini, Progetto Distretti culturali, Progetto iC-innovazione Culturale
Fondazione Cariplo
16.15 Case history: L’ottica del mecenate
L’Accademia dei Piaceri Campestri
Gilda Ripamonti Aletti Montano, Presidente Accademia dei Piaceri Campestri
17.00 Dibattito
Fondazioni erogative per la cultura: sfide e opportunità in Italia e all’estero
Partecipanti:
Elisa Bortoluzzi Dubach, Docente universitario e consulente, Gilda Ripamonti Aletti Montano, Presidente Accademia dei Piaceri Campestri, mecenate, Alessandro Rubini, Progetto Distretti culturali, Progetto iC-innovazione Culturale Fondazione Cariplo
Modera:
Valeria Villa, Storica dell’arte, Consulente specializzata in conservazione e restauro.
18.00 Fine del corso
18.10 - 19.10 Possibilità di visita guidata alla collezione d’arte nazionale e internazionale di Villa Cagnola (dipinti, arazzi, ceramiche)
19.30 Possibilità di fermarsi a cena
Una tematica molto presente e con la quale si confrontano quotidianamente gli organizzatori di eventi culturali; un argomento che verrà analizzato in profondità nel corso di una prestigiosa giornata di studi patrocinata dalla Fondazione del Varesotto Onlus, in programma a Villa Cagnola a Gazzada Schianno (VA), il prossimo 28 marzo 2014, dal titolo Collaborare con le fondazioni erogative.
A fronte del mercato dello sponsoring in caduta libera, si afferma in Italia un nuovo mercato emergente: quello filantropico.
Come dimostrano i recenti dati ISTAT, infatti, rispetto al Censimento condotto nel 2001, il numero delle fondazioni presenti in Italia è più che raddoppiato (+102,1%), particolarmente nel Nord Italia (+124%). Ricordiamo che in Europa, al momento, ci sono circa 110.000 fondazioni che amministrano circa 350 miliardi di Euro di patrimoni e distribuiscono circa 83 miliardi di Euro.
Venendo all’ambito provinciale si rileva attraverso un’approfondita indagine che la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus è la principale fondazione di erogazione del territorio e con un’organizzazione completamente strutturata il cui patrimonio ammonta attualmente a circa 18 milioni di euro. L’importo complessivo dei flussi di contributi canalizzati attraverso la Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, dal 2002 al 2013, quindi in dodici anni, è stato di oltre 41 milioni per oltre duemila progetti che determinano una media annuale di oltre 3 milioni e quattrocento mila considerati anche gli stanziamenti effettuati sotto forma di patrocini, “fuori bando”, borse di studio, di ricerca e specializzazione medica, progetti speciali con fondi della Fondazione Comunitaria derivanti dalla gestione del proprio patrimonio. Da diversi anni è stato avviato inoltre un programma di lotta alla povertà e all’esclusione sociale tramite lo strumento del “micro credito“ in collaborazione con alcuni comuni della provincia di Varese.
Cosa provoca l’impennata degli investimenti nella filantropia e come possano approfittarne operatori culturali e sociali: sono solo alcune delle domande cui si risponderà durante la giornata di studi a Villa Cagnola, attraverso l’intervento di esperti del settore con il coinvolgimento della Fondazione Cariplo, la prima fondazione di origine bancaria italiana per patrimonio e innovatività della pianificazione strategica degli interventi, il punto di vista del mecenate privato, la contestualizzazione del consulente.
Interverranno: Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitario e consulente di relazioni pubbliche, sponsorizzazioni e fondazioni, Gilda Ripamonti Aletti Montano, docente all’Università dell’Insubria e mecenate, Alessandro Rubini, responsabile progetti «Distretti culturali» e «iC-innovazione culturale» di Fondazione Cariplo, con la moderazione di Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro.
La giornata che ha già attirato un folto numero di partecipanti si propone di far luce su che cosa sono le fondazioni erogative in Italia ed all’estero, come lavorano, quali sono le condizioni da osservare se si desidera ottenere e mantenere nel tempo la loro collaborazione nel sostenere un progetto, accogliendone il finanziamento o diventandone partner.
L’intento, inoltre, è quello di favorire la conoscenza delle metodiche e degli strumenti necessari al miglioramento delle competenze di management filantropico nell’ambito della cultura, fornendo una visione a 360° del sistema di scambio tra operatori culturali, mecenati, istituzioni e cittadini.
Chiuderà la giornata il dibattito «Fondazioni erogative per la cultura - Sfide ed opportunità in Italia ed all’estero», moderato da Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro.
Al termine dei lavori sarà possibile visitare la pregiata collezione d’arte di Villa Cagnola che rappresenta una delle più belle raccolte private di dipinti su tela e su tavola, perlopiù a fondo oro, di pittori toscani e veneti del Trecento e Quattrocento e lombardi del Quattro e Cinquecento.
La collezione comprende anche una delle più ricche e complete raccolte di ceramiche: maioliche e porcellane europee e orientali, che spazia dall'inizio del Trecento alla fine dell’Ottocento percorrendo in un viaggio immaginario gli stati dell’Europa occidentale sino ad arrivare in Estremo Oriente. Notevoli sono anche i numerosi arazzi fiamminghi e francesi, e i preziosi mobili antichi.
Il parco della villa, risistemato da Carlo Cagnola a metà Ottocento, è uno splendido esemplare di giardino all’italiana.
Note biografiche relatori
Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitario e consulente di Relazioni Pubbliche, Sponsorizzazioni e Fondazioni, è un’esperta del settore di chiara fama e lunga esperienza; insegna in università e istituzioni in Italia, Svizzera, Germania ed è stata Capo progetto di campagne nazionali e internazionali.
Gilda Ripamonti Aletti Montano, professore aggregato del Dipartimento Diritto, Economie e Presidente dell’Accademia dei Piaceri Campestri e mecenate.
Alessandro Rubini, responsabile dei progetti «Distretti culturali» e «iC-innovazione culturale» di Fondazione Cariplo, è stato docente alla SDA Bocconi nell’ambito del Management del Non Profit e delle Politiche Culturali e Project Leader Assistant di CESVI Fondazione Onlus.
Valeria Villa, storica dell’arte specializzata in conservazione e restauro, è consulente culturale di Italia Nostra, Soroptimist International club di Varese e associazioni per le quali configura e realizza progetti formativi ed educativi nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali. Ha fondato e dirige un Centro di studi per la Conservazione e il restauro che opera per Sovrintendenze, Musei, Fondazioni, Enti pubblici e Privati.
Programma
9.00 -10.00 L’attività di erogazione di contributi
Punti di convergenza e divergenza con sponsoring e mecenatismo
Fatti, cifre e attori in Italia e all’estero
Elisa Bortoluzzi Dubach
10.00 - 10.15 Domande/risposte
10.15 - 10.35 Coffee break
10.35 - 12.00 Quali fondazioni fanno al caso nostro?
Strumenti e metodologia per reperire informazioni sulle fondazioni
Elisa Bortoluzzi Dubach
12.00 - 13.30 Pausa pranzo – visita libera al parco della Villa
13.30 - 15.00 La richiesta di finanziamento
L’arte di scrivere richieste valide
Elisa Bortoluzzi Dubach
15.00 - 15.15 Pausa
15.15 Case history: L’ottica della fondazione
Le politiche culturali di Fondazione Cariplo
Alessandro Rubini, Progetto Distretti culturali, Progetto iC-innovazione Culturale
Fondazione Cariplo
16.15 Case history: L’ottica del mecenate
L’Accademia dei Piaceri Campestri
Gilda Ripamonti Aletti Montano, Presidente Accademia dei Piaceri Campestri
17.00 Dibattito
Fondazioni erogative per la cultura: sfide e opportunità in Italia e all’estero
Partecipanti:
Elisa Bortoluzzi Dubach, Docente universitario e consulente, Gilda Ripamonti Aletti Montano, Presidente Accademia dei Piaceri Campestri, mecenate, Alessandro Rubini, Progetto Distretti culturali, Progetto iC-innovazione Culturale Fondazione Cariplo
Modera:
Valeria Villa, Storica dell’arte, Consulente specializzata in conservazione e restauro.
18.00 Fine del corso
18.10 - 19.10 Possibilità di visita guidata alla collezione d’arte nazionale e internazionale di Villa Cagnola (dipinti, arazzi, ceramiche)
19.30 Possibilità di fermarsi a cena
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