David Claerbout

David Claerbout, The Quiet Shore, 2011, single channel video projection, black & white
Dal 26 Ottobre 2012 al 13 Gennaio 2013
Rovereto | Trento
Luogo: MART Rovereto
Indirizzo: corso Bettini 43
Orari: da martedì a domenica 10-18; venerdì 10-21
Curatori: Saretto Cincinelli
Costo del biglietto: intero € 11, ridotto € 7, famiglie € 22
Telefono per informazioni: 800 397 760
Sito ufficiale: http://www.mart.trento.it
Questa mostra a cura di Saretto Cincinelli propone al pubblico italiano David Claerbout, uno degli artisti più innovativi tra coloro che, nel panorama internazionale, lavorano con le immagini in movimento, e la cui ricerca, pur non molto nota nel nostro paese, negli ultimi anni è stata al centro di importanti personali tenutesi al Centre Pompidou, Parigi (2007); al De Pont Museum for Contemporary Art, Paesi Bassi (2009); al Wiells, Bruxelles e al San Francisco Museum of Art (2011); alla Secession, Vienna e alla Parasol unit foundation for contemporary Art, Londra (2012) e di mostre internazionali che hanno tematizzato l’interesse degli artisti contemporanei per la dimensione temporale di cinema e video.
L’intento del Mart è quello di introdurre il pubblico italiano ad una ricerca che, tramite l’esplorazione della natura temporale dell’immagine e la problematizzazione dei confini che separano immagine statica e immagine in movimento, permette di capire come l’utilizzo del digitale, in chiave non meramente spettacolare, abbia aperto nuovi orizzonti percettivi, estetici e concettuali alla visione contemporanea.
Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra offre un’importante panoramica di videoinstallazioni inedite nel nostro paese - da "Untitled (Single Channel View)", 1998-2000, giungono sino a "The Quiet Shore", 2011 - con le quali David Claerbout si è affermato come uno dei più acuti indagatori del rapporto che si instaura tra tempo e medium filmico e fotografico.
L’intento del Mart è quello di introdurre il pubblico italiano ad una ricerca che, tramite l’esplorazione della natura temporale dell’immagine e la problematizzazione dei confini che separano immagine statica e immagine in movimento, permette di capire come l’utilizzo del digitale, in chiave non meramente spettacolare, abbia aperto nuovi orizzonti percettivi, estetici e concettuali alla visione contemporanea.
Realizzata in stretta collaborazione con l’artista, la mostra offre un’importante panoramica di videoinstallazioni inedite nel nostro paese - da "Untitled (Single Channel View)", 1998-2000, giungono sino a "The Quiet Shore", 2011 - con le quali David Claerbout si è affermato come uno dei più acuti indagatori del rapporto che si instaura tra tempo e medium filmico e fotografico.
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