Scenari, Visioni e Frammenti dal Tecno-Medio-Evo

Scenari, Visioni e Frammenti dal Tecno-Medio-Evo, MRSN, Torino
Dal 09 Maggio 2013 al 30 Giugno 2013
Torino
Luogo: Museo Regionale di Scienze Naturali
Indirizzo: via Giolitti 36
Orari: 10-19; chiuso martedì
Telefono per informazioni: +39 011 4326354
E-Mail info: internet.mrsn@regione.piemonte.it
Sito ufficiale: http://www.tecnomedioevo.com/
Non chiamiamola semplicemente “Mostra” quella in programma dal 9 maggio al 30 giugno 2013 al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. “Scenari, Visioni e Frammenti dal Tecno-Medio-Evo” è una MOSTRA-EVENTO, un viaggio nel tempo dal Medio Evo, ampiamente rivisitato, al Futuro sulle ali della tecnologia, capace di svelare al visitatore scenari inediti e distanti dalla normale percezione del Medio Evo storico. Un'opera di “reverse engineering” (retro-ingegneria) che cerca di recuperare e ricostruire quel periodo storico in maniera più integrata rispetto alle interpretazioni di cui disponiamo.
Un’esposizione mai vista, un cyborg testimonial (Eve), un canale satellitare all-news dallo spazio, e poi seminari e incontri di approfondimento con i curatori.
Un'eclettica Task Force di professionisti, creativi e docenti ha dato luogo a un allestimento unico e innovativo, proposto per la prima volta nei circuiti museali nazionali e internazionali, un progetto multidisciplinare destinato ad avere ricadute in molti settori: dalla didattica all'informatica, dal multimedialità all'universo al merchandising, dall'editoria ai video games.
Una grande novità nel panorama culturale, didattico e storico che saprà attirare un vasto pubblico di ogni età, dagli appassionati di informatica a quelli di storia e di arte, dai giovani in età scolare a un pubblico adulto, amante del design e dell'architettura.
L'ALLESTIMENTO: l'astronave green L’allestimento curato da Maurizio Corrado, con il contributo di Fabio Fornasari, si presenta come un'astronave a forma di sfera vegetale proveniente da un altro mondo e da cui si propagano: oggetti, opere, gesti e azioni che colonizzano la terra, “frammenti d'arte”, ibridi spazio-temporali che vengono dal nostro passato e vanno verso il futuro. L'astronave-sfera vegetalizza lo spazio circostante, creando luoghi in cui piante e licheni ricoprono improbabili rovine di un tempio alieno che costituiscono la base su cui appoggiano le opere d'arte in esposizione.
Il visitatore è catapultato in uno spazio vivo nel quale muoversi dove piante reali e fantastiche stanno in un rapporto alchemico e simbiotico di trasformazione. Una passeggiata spaziale fra opere d'arte, ispirate al Medio-Evo ed elementi della natura, in cui la comunicazione avviene in una raffinata forma ecologica e tecnologica. E qui entra in scena la testimonial dell'evento e regina dell'astronave: Eve, un agente cognitivo terrestre, creato nei nostri laboratori informatici più avanzati, ma anche un testimonial elettronico dell’evento Tecno-Medio-Evo, con ascendenze nobili e trans-storiche, molto vicina alle antiche dee del Mediterraneo di cui ha potuto seguire le vicende storiche, appassionanti, nei secoli passati.
Video, News e Seminari L'allestimento è arricchito da immagini proiettate a ciclo continuo nell’affascinante gioco di specchi creato dalla Quadrisfera, prodotta per Experimenta, e oggi installata presso il Museo Regionale di Scienze Naturali.
Durante l’intera durata della mostra-evento si svolgeranno incontri e seminari di approfondimento sul tema del Tecno-Medio-Evo.
Una video-rassegna di autori, selezionati da Marcello Pecchioli e da Gabriele Perretta, completerà l'evento.
STORIA E INNOVAZIONE: gli ingredienti di un evento destinato a lasciare un segno Ricchi e affascinanti sono i riferimenti storici e sociali che stanno alla base delle intuizioni e delle elaborazioni proposte in “Visioni e frammenti dal Tecno-Medio-Evo”, essi vanno dalle intuizioni di alcuni storici come Jacques Le Goff, Johan Huizinga, antropologi come James Clifford e storici delle idee come Michel Foucault o dagli studi multidisciplinari degli epistemologi post-popperiani come Paul Feyerabend, Imre Lakatos e Thomas Kuhn.
Dal Ciclo Cyberpunk e la cinematografia Sci-fi alla Medioeval Life Il progetto Tecno-Medio-Evo nella sua totalità, si ispira inoltre al Ciclo Cyberpunk di Bruce Sterling e William Gibson e alla letteratura e cinematografia Sci-Fi internazionale. Fondamentali, nella nascita e nello sviluppo del progetto, sono stati gli studi di Mario Gerosa, Fabio Fornasari, Luca Lisci, Gianpiero Moioli e altri su Second Life e sui Mondi Virtuali Condivisi, in particolare su quello che Fabio Fornasari ha chiamato “Medioeval Life”. Questo concetto consiste nella rivisitazione storica di luoghi, architetture ed eventi delle nostre città storiche, che hanno evidenti tracce del Medio-Evo, rilette alla luce dei Mondi Virtuali e dei Videogiochi. Celebre a questo proposito è il caso della trilogia di Assassin's Creed, la saga di successo mondiale di Ubisoft che ricostruisce, meticolosamente, le città, i costumi e le atmosfere dell’ultimo Medio-Evo e del primo Rinascimento italiano.
Un’esposizione mai vista, un cyborg testimonial (Eve), un canale satellitare all-news dallo spazio, e poi seminari e incontri di approfondimento con i curatori.
Un'eclettica Task Force di professionisti, creativi e docenti ha dato luogo a un allestimento unico e innovativo, proposto per la prima volta nei circuiti museali nazionali e internazionali, un progetto multidisciplinare destinato ad avere ricadute in molti settori: dalla didattica all'informatica, dal multimedialità all'universo al merchandising, dall'editoria ai video games.
Una grande novità nel panorama culturale, didattico e storico che saprà attirare un vasto pubblico di ogni età, dagli appassionati di informatica a quelli di storia e di arte, dai giovani in età scolare a un pubblico adulto, amante del design e dell'architettura.
L'ALLESTIMENTO: l'astronave green L’allestimento curato da Maurizio Corrado, con il contributo di Fabio Fornasari, si presenta come un'astronave a forma di sfera vegetale proveniente da un altro mondo e da cui si propagano: oggetti, opere, gesti e azioni che colonizzano la terra, “frammenti d'arte”, ibridi spazio-temporali che vengono dal nostro passato e vanno verso il futuro. L'astronave-sfera vegetalizza lo spazio circostante, creando luoghi in cui piante e licheni ricoprono improbabili rovine di un tempio alieno che costituiscono la base su cui appoggiano le opere d'arte in esposizione.
Il visitatore è catapultato in uno spazio vivo nel quale muoversi dove piante reali e fantastiche stanno in un rapporto alchemico e simbiotico di trasformazione. Una passeggiata spaziale fra opere d'arte, ispirate al Medio-Evo ed elementi della natura, in cui la comunicazione avviene in una raffinata forma ecologica e tecnologica. E qui entra in scena la testimonial dell'evento e regina dell'astronave: Eve, un agente cognitivo terrestre, creato nei nostri laboratori informatici più avanzati, ma anche un testimonial elettronico dell’evento Tecno-Medio-Evo, con ascendenze nobili e trans-storiche, molto vicina alle antiche dee del Mediterraneo di cui ha potuto seguire le vicende storiche, appassionanti, nei secoli passati.
Video, News e Seminari L'allestimento è arricchito da immagini proiettate a ciclo continuo nell’affascinante gioco di specchi creato dalla Quadrisfera, prodotta per Experimenta, e oggi installata presso il Museo Regionale di Scienze Naturali.
Durante l’intera durata della mostra-evento si svolgeranno incontri e seminari di approfondimento sul tema del Tecno-Medio-Evo.
Una video-rassegna di autori, selezionati da Marcello Pecchioli e da Gabriele Perretta, completerà l'evento.
STORIA E INNOVAZIONE: gli ingredienti di un evento destinato a lasciare un segno Ricchi e affascinanti sono i riferimenti storici e sociali che stanno alla base delle intuizioni e delle elaborazioni proposte in “Visioni e frammenti dal Tecno-Medio-Evo”, essi vanno dalle intuizioni di alcuni storici come Jacques Le Goff, Johan Huizinga, antropologi come James Clifford e storici delle idee come Michel Foucault o dagli studi multidisciplinari degli epistemologi post-popperiani come Paul Feyerabend, Imre Lakatos e Thomas Kuhn.
Dal Ciclo Cyberpunk e la cinematografia Sci-fi alla Medioeval Life Il progetto Tecno-Medio-Evo nella sua totalità, si ispira inoltre al Ciclo Cyberpunk di Bruce Sterling e William Gibson e alla letteratura e cinematografia Sci-Fi internazionale. Fondamentali, nella nascita e nello sviluppo del progetto, sono stati gli studi di Mario Gerosa, Fabio Fornasari, Luca Lisci, Gianpiero Moioli e altri su Second Life e sui Mondi Virtuali Condivisi, in particolare su quello che Fabio Fornasari ha chiamato “Medioeval Life”. Questo concetto consiste nella rivisitazione storica di luoghi, architetture ed eventi delle nostre città storiche, che hanno evidenti tracce del Medio-Evo, rilette alla luce dei Mondi Virtuali e dei Videogiochi. Celebre a questo proposito è il caso della trilogia di Assassin's Creed, la saga di successo mondiale di Ubisoft che ricostruisce, meticolosamente, le città, i costumi e le atmosfere dell’ultimo Medio-Evo e del primo Rinascimento italiano.
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