Incontro – Valeria Sangiorgi/Enzo Bersezio
Dal 27 Aprile 2023 al 20 Maggio 2023
Torino
Luogo: CSA FARM Gallery
Indirizzo: Via Vanchiglia 36
Orari: Dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.30
Curatori: Marcello Corazzini
Costo del biglietto: Ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39.339.7796065
E-Mail info: info@csafarmgallery.it
Sito ufficiale: http://https://csafarmgallery.wordpress.com/mostra-in-corso/
In questo secondo appuntamento, presso ATELIER BERSEZIO e a cura di CSA Farm Gallery, l’artista Valeria Sangiorgi è stata invitata a presentare il proprio più recente lavoro che dialogherà con le opere di Enzo Bersezio.
Valeria Sangiorgi, partendo da un progetto di disegno dal vero durato molti mesi, ha realizzato anche alcuni scatti fotografici.
I soggetti che qui vengono presentati, un uomo ed una donna, lui nudo, hanno corde nere che li legano e li costringono a pose innaturali.
Ispirata forse dallo Shibari? Shibari è un'arte giapponese di legatura che consiste nell'utilizzo di corde per creare disegni e modelli sul corpo umano.
In origine, veniva utilizzata come una forma di tortura o punizione, ma nel corso degli anni è diventata una pratica erotica e artistica.
La tecnica richiede una grande abilità e precisione nella scelta dei nodi e delle tecniche di legatura, e può essere utilizzata per creare diverse forme e posizioni, come ad esempio la posizione del "guscio di tartaruga" o la posizione del "cigno".
Shibari è diventato sempre più popolare nella cultura BDSM (Bondage, Dominazione, Sottomissione, Masochismo) e viene spesso utilizzato come un modo per esplorare la sensualità e la sottomissione.
Sono forse questi ultimi ad aver suscitato l’interesse della Sangiorgi, creando due immagini certamente di forte impatto nella loro “inquieta immobile attesa”.
Ma anche certamente un pensiero all’arte barocca: la luce caravaggesca utilizzata ci riporta, con la sua intensa drammaticità, al “Martirio di San Sebastiano”, che è anche il titolo di una delle due opere della Sangiorgi.
Per contrapposizione, le opere di Enzo Bersezio che qui vengono presentate, ci raccontano del tempo che lentamente trascorre.
Un tempo quasi immobile e la sequenza di “numeri primi” realizzata con la sovrapposizione di piccoli ritagli di carta incollata, suggerisce anche l’idea del tempo infinito.
I cordami utilizzati da Bersezio hanno una duplice finalità: la prima, funzionale all’opera stessa per permetterne la “sospensione”, la seconda ci indica il legame profondo che le opere hanno con la natura.
Come ci suggerisce il noto critico d’arte Roberto Mastroianni in un suo recente testo:
“…..l’interesse per il rapporto natura-cultura si manifesta nell’interpellazione degli elementi naturali, alla ricerca del momento in cui la natura viene assunta ed interpretata come parte dell’universo esistenziale dell’uomo, in cui la relazione tra uomo, organico e inorganico che si fa incipit della narrazione poetica.”
Nell’Atelier Bersezio, a rotazione, saranno esposte opere storiche, nuovi progetti ed attività dedicate al lavoro artistico di Enzo Bersezio. Saranno anche organizzati altri eventi con quegli artisti che hanno incrociato il proprio percorso artistico con la sua lunga attività creativa.
Nello spazio di CSA Farm Gallery prosegue “Amor sacro e amor profano” di Pietro Meletti, fino a sabato 13 maggio 2023.
Valeria Sangiorgi, partendo da un progetto di disegno dal vero durato molti mesi, ha realizzato anche alcuni scatti fotografici.
I soggetti che qui vengono presentati, un uomo ed una donna, lui nudo, hanno corde nere che li legano e li costringono a pose innaturali.
Ispirata forse dallo Shibari? Shibari è un'arte giapponese di legatura che consiste nell'utilizzo di corde per creare disegni e modelli sul corpo umano.
In origine, veniva utilizzata come una forma di tortura o punizione, ma nel corso degli anni è diventata una pratica erotica e artistica.
La tecnica richiede una grande abilità e precisione nella scelta dei nodi e delle tecniche di legatura, e può essere utilizzata per creare diverse forme e posizioni, come ad esempio la posizione del "guscio di tartaruga" o la posizione del "cigno".
Shibari è diventato sempre più popolare nella cultura BDSM (Bondage, Dominazione, Sottomissione, Masochismo) e viene spesso utilizzato come un modo per esplorare la sensualità e la sottomissione.
Sono forse questi ultimi ad aver suscitato l’interesse della Sangiorgi, creando due immagini certamente di forte impatto nella loro “inquieta immobile attesa”.
Ma anche certamente un pensiero all’arte barocca: la luce caravaggesca utilizzata ci riporta, con la sua intensa drammaticità, al “Martirio di San Sebastiano”, che è anche il titolo di una delle due opere della Sangiorgi.
Per contrapposizione, le opere di Enzo Bersezio che qui vengono presentate, ci raccontano del tempo che lentamente trascorre.
Un tempo quasi immobile e la sequenza di “numeri primi” realizzata con la sovrapposizione di piccoli ritagli di carta incollata, suggerisce anche l’idea del tempo infinito.
I cordami utilizzati da Bersezio hanno una duplice finalità: la prima, funzionale all’opera stessa per permetterne la “sospensione”, la seconda ci indica il legame profondo che le opere hanno con la natura.
Come ci suggerisce il noto critico d’arte Roberto Mastroianni in un suo recente testo:
“…..l’interesse per il rapporto natura-cultura si manifesta nell’interpellazione degli elementi naturali, alla ricerca del momento in cui la natura viene assunta ed interpretata come parte dell’universo esistenziale dell’uomo, in cui la relazione tra uomo, organico e inorganico che si fa incipit della narrazione poetica.”
Nell’Atelier Bersezio, a rotazione, saranno esposte opere storiche, nuovi progetti ed attività dedicate al lavoro artistico di Enzo Bersezio. Saranno anche organizzati altri eventi con quegli artisti che hanno incrociato il proprio percorso artistico con la sua lunga attività creativa.
Nello spazio di CSA Farm Gallery prosegue “Amor sacro e amor profano” di Pietro Meletti, fino a sabato 13 maggio 2023.
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