Gian Antonio Gilli. L'età delle membra. Antropologia delle parti el corpo - Presentazione
![Fegato-Etrusco II-I sec aC, bronzo, Musei Civici di Piacenza Fegato-Etrusco II-I sec aC, bronzo, Musei Civici di Piacenza](http://www.arte.it/foto/600x450/50/64597-unnamed.jpg)
Fegato-Etrusco II-I sec aC, bronzo, Musei Civici di Piacenza
Dal 25 Maggio 2017 al 25 Maggio 2017
Torino
Luogo: Sala Uno GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: via Magenta 31
Orari: h 18.30
Costo del biglietto: ingresso libero fino ad esaurimento posti
Richiami al corpo e alle sue parti – a metà tra fedeltà anatomica e immaginazione – sono frequenti nella pratica artistica.
Il libro che viene presentato ha per protagonisti le Membra, ossia le parti del corpo.
Punto di partenza del lavoro è un’antica teoria, secondo cui in principio erano le membra: membra che vagavano, incontrandosi o evitandosi, e dando vita ai più strani accostamenti. Quanto al corpo, esso non sarebbe – come sembra ovvio – un’entità originaria, bensì un’entità sopraggiunta, e tanto più lo sarebbe lo “schema corporeo a norma” che costituisce uno dei concetti chiave della moderna neurologia.
Questa teoria ebbe un peso assai forte (anche se solitamente ignorato nella storia della filosofia e della medicina) nella riflessione naturalistica antica, e un peso ancora maggiore all’interno di pratiche sociali, diffusissime nella vita quotidiana, che riguardavano l’uomo-della-strada: dall’interpretazione dei sogni alla scienza degli oroscopi alla magia.
Il lavoro proposto “prende sul serio” questa teoria, raccogliendo e illustrando tutte le fonti antiche pertinenti (mediche e non) secondo cui il corpo viene costruito partendo da elementi preesistenti. L’Età delle membra riformula queste fonti in un modello: l’esperienza vitale sarebbe, originariamente, un’esperienza “per parti”, vale a dire un’esperienza specializzata. Tracce di questa esperienza sono presenti anche oggi, pur se l’avvento del Corpo ha posto fine a questa Età originaria.
Gian Antonio Gilli, professore ordinario di Sociologia presso l’Università del Piemonte Orientale, lavora da decenni sul tema dello schema corporeo, delle sue “patologie” e delle sue origini. Bibliografia essenziale: Origini dell’eguaglianza – Ricerche sociologiche sull’antica Grecia (Einaudi, Torino 1988); L’individuazione – Teste date per molti (Scriptorium, Torino 1994); Arti del corpo – Sei casi di stilitismo (Gribaudi, Cavallermaggiore 1999); Manuale di sociologia (Bruno Mondadori, Milano 2000); Genesi dell’universalismo – Sociologia della società arcaica (Nicomp, Firenze 2005); “Smisuratezza: notizie dagli scavi”, in De incontinentia, a cura di R. Cuoghi, Mousse Publ., s.i.l. 2013, pp.24-45; Sulla colonna – Le basi corporee dell’esperienza ascetica (Mimesis, Milano 2015); “What are renouncers renouncing ? Asceticism and body map” (in Norm and Exercise: Forms and History of Christian Asceticism in Late Antiquity, di prossima pubblicazione).
Giovedì 25 maggio 2017, alle ore 18.30
Sarà presente l’autore, Gian Antonio Gilli
Intervengono: Giovanni Morbin, Artista
Introduce e modera: Elena Volpato, Conservatore GAM
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna