Fabrizio Cotognini. Reversed Theatre

© Fabrizio Cotognini / FSRR / Ph. Giorgio Perottino | Fabrizio Cotognini, Reversed Theatre. Installation view at Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2018

 

Dal 13 Settembre 2018 al 04 Novembre 2018

Torino

Luogo: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Indirizzo: via Modane 16

Orari: Giovedì: 20 - 23 (ingresso libero); Venerdì-sabato-domenica: 13 - 20

Curatori: Lorenzo Benedetti

Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3 studenti e maggiori di 65 anni, gruppi € 4 minimo 6 persone. Gratuito Minori di 12 anni, Insieme per l’Arte, Abbonamento Torino Musei, Giornalisti, Membri ICOM, Convenzioni e il giovedì 20-23

Telefono per informazioni: +39 011 3797600

E-Mail info: info@fsrr.org

Sito ufficiale: http://fsrr.org



La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 13 settembre al 4 novembre, presenta “Reversed Theatre”, mostra personale di Fabrizio Cotognini. Nato a Macerata nel 1983, Cotognini ha sviluppato negli anni un approccio basato sul continuo confronto tra differenti temporalità storiche e il presente. L’attento studio della storia dell’arte e dell’archeologia ha portato l’artista ad appropriarsi di specifici strumenti, di tecniche e, perfino, di modalità espositive, che vengono esasperate e introdotte nel lessico contemporaneo attraverso le sue opere.

In “Reversed Theatre” l’interesse archeologico viene indirizzato verso una dimensione temporale altra, quella della più celebre opera di Johann Wolfgang von Goethe. Il “Faust”, famoso poema melodrammatico composto a più riprese tra il 1772 e il 1831, narra la storia del dottor Faust, eminente scienziato, e del suo patto con il diavolo Mefistofele. Cotognini rilegge l’opera letteraria, partendo dalla sua ascesa a mito, e ne concepisce una versione per un teatro di carta. I disegni, le sculture, gli appunti e il materiale esposto in mostra racchiudono, in una stratificazione continua di identità, tutte le vicende storiche, le riletture, le analisi, le interpretazioni che si sono concentrate sul “Faust”, dall’anno della sua composizione al nostro tempo. Nelle immagini del progetto l’inquietudine atemporale del protagonista serpeggia tra le figure mitologiche, religiose e gli oggetti della contemporaneità, tra gli eterni comportamenti di ieri e di oggi. “Reversed Theatre” origina una dimensione zero in cui antiche incisioni e illustri progetti architettonici vengono ri-semantizzati alla luce della vicenda del protagonista. La mostra si compone quindi come un palcoscenico in cui la storia fantastica del Faust incontra e si confonde con la sua influenza sulla cultura contemporanea. Al tempo stesso, Cotognini codifica un linguaggio che ambisce a uscire dal supporto della messa in scena e chiede allo spettatore disponibilità al coinvolgimento.

“Reversed Theatre” fa parte di un progetto artistico che vede coinvolti, oltre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, la Fondazione Morra Greco di Napoli, il Kunstmuseum di San Gallen e l’associazione Visioni Future di Potenza. Il progetto ha preso il via a seguito del programma di residenza d’artista che Visioni Future realizza da alcuni anni in Basilicata, a Potenza. La residenza di Fabrizio Cotognini è stata realizzata nel 2016 per un periodo di tre mesi e ha avuto come curatore Lorenzo Benedetti del Kunstmuseum di San Gallen. Il progetto di Cotognini, concluso in una prima fase tra il 2016 e il 2017 con la mostra “Is a Question of Time” presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza, vede ora la sua continuazione in una seconda fase dal settembre 2018, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, con la mostra “Reversed Theatre”. La terza e quarta fase del progetto, rispettivamente presso la Fondazione Morra Greco di Napoli e il Kunstmuseum di San Gallen, verranno realizzate a fine 2018 e prima metà del 2019. L’intero progetto, come i singoli eventi espositivi, è curato da Lorenzo Benedetti e patrocinato dalla Regione Basilicata.

Tra le sue mostre personali ricordiamo “Is a Question of Time”, Museo Archeologico di Potenza (2016), “Pillow book” in the Arthur & Janet C. Ross Library at the American Academy, Roma (2016). Ha partecipato a collettive presso la National Gallery Tiblisi, Georgia (2018), il Castel Sant’Elmo, Napoli (2018), la He.Ro Gallery, Amsterdam (2018)

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