Bruno Orlandoni. La Grande Bellezza. Omaggio alla Siria
![La Grande Bellezza. Omaggio alla Siria La Grande Bellezza. Omaggio alla Siria](http://www.arte.it/foto/600x450/de/38859-to.jpg)
La Grande Bellezza. Omaggio alla Siria
Dal 21 Ottobre 2015 al 30 Ottobre 2015
Torino
Luogo: martinArte - Torino
Indirizzo: corso Siracusa 24a
Orari: lunedì 15.30-19.30; martedì 10-22; mer-giov-ven-sab 10-12.30 / 15.30-19.30
Curatori: martinArte
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 335 360545
E-Mail info: paolabarbarossa@libero.it
Sito ufficiale: http://www.premioceleste.it/paola.barbarossa
Bruno Orlandoni, architetto e storico dell’architettura, ha sempre usato la fotografia come strumento privilegiato, sia per documentare sia per analizzare gli oggetti delle sue ricerche sulla storia delle costruzioni e della cultura urbana.
Nel mese di marzo dell’anno 2011 ho fatto un breve viaggio in Siria.
Negli ultimi giorni del viaggio, dall’Italia giungevano telefonate allarmate.
Tutti chiedevano cosa stesse succedendo.
Tutto sembrava assolutamente normale, ma in realtà la situazione stava precipitando.
Credo di aver fatto parte di una delle ultime comitive che hanno avuto la possibilità di vedere in pace Palmira, Bosra, Apamea, il Crak des Chevaliers, la cittadella, il suk e la grande moschea di Aleppo.
L’impressione che ne ho avuto è stata straordinaria.
Una terra meravigliosa, di incredibile ricchezza storica e artistica.
Come i turisti americani si sentono smarriti e stupiti davanti ai nostri monumenti vecchi di duemila anni, così io mi sono stupito e emozionato di fronte ai quattro, cinquemila anni di Ebla, di Mari o di Ugarit.
Per me, come per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere la Siria e il suo popolo,
ciò che sta avvenendo in questi anni di guerra civile è fonte di tristezza e di angoscia.
Questa mostra vuole essere solo un piccolo modesto omaggio alla storia di quel paese.
Un invito a non dimenticarla, in attesa del momento in cui sarà possibile cominciare a ricostruirla.
Bruno Orlandoni
Nel mese di marzo dell’anno 2011 ho fatto un breve viaggio in Siria.
Negli ultimi giorni del viaggio, dall’Italia giungevano telefonate allarmate.
Tutti chiedevano cosa stesse succedendo.
Tutto sembrava assolutamente normale, ma in realtà la situazione stava precipitando.
Credo di aver fatto parte di una delle ultime comitive che hanno avuto la possibilità di vedere in pace Palmira, Bosra, Apamea, il Crak des Chevaliers, la cittadella, il suk e la grande moschea di Aleppo.
L’impressione che ne ho avuto è stata straordinaria.
Una terra meravigliosa, di incredibile ricchezza storica e artistica.
Come i turisti americani si sentono smarriti e stupiti davanti ai nostri monumenti vecchi di duemila anni, così io mi sono stupito e emozionato di fronte ai quattro, cinquemila anni di Ebla, di Mari o di Ugarit.
Per me, come per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere la Siria e il suo popolo,
ciò che sta avvenendo in questi anni di guerra civile è fonte di tristezza e di angoscia.
Questa mostra vuole essere solo un piccolo modesto omaggio alla storia di quel paese.
Un invito a non dimenticarla, in attesa del momento in cui sarà possibile cominciare a ricostruirla.
Bruno Orlandoni
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