Carlo Tedeschi. +Sé –Io=Pace
Dal 20 Aprile 2016 al 07 Maggio 2016
Teramo
Luogo: Polo Museale L’Arca - Laboratorio Arti contemporanee
Indirizzo: Largo San Matteo
Orari: da mart. a sab. 10-13 / 16-19; festivi 16-19
Enti promotori:
- Con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Teramo
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.carlotedeschi.it/
Con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Teramo, dal 20 aprile al 7 maggio 2016, Teramo ospita la mostra nazionale itinerante +Sé –Io=Pace (Polo Museale - L’Arca - Laboratorio Arti contemporanee, Largo San Matteo) personale di Carlo Tedeschi, Artista per la pace nel 1991, riconfermato regista impegnato nella pace e solidarietà dal Premio Borsellino ricevuto nel 2009.
Conferenza stampa di presentazione questa mattina in Comune a Teramo.
“Siamo lieti di ospitare nel cuore pulsante dell’Arte Contemporanea di Teramo, l’Arca, questa iniziativa che dà lustro alla nostra città che così entra a far parte di un percorso nazionale dedicato alla pace. In questo particolare momento storico parlare di pace, non solo è necessario, ma è doveroso – afferma il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi -. Così come lo è impegnarsi per essa, anche nella nostra quotidianità, intendendola come condivisione e rispetto dell’altro diverso da sé. Per questo il Comune di Teramo, che da anni aderisce al Coordinamento nazionale enti locali per la pace, ha voluto ospitare la mostra dedicata a questo tema, rivolta soprattutto alle scuole e ai giovani che, in questo modo, avranno occasione di riflettere su quanto bene prezioso essa sia per l’intera collettività”.
“L’Arca sta vivendo un momento importante ed è diventata punto di riferimento per l’Arte Contemporanea” ha affermato l’Assessore alla Cultura, Francesca Lucantoni. E’ intervenuto anche il consigliere comunale Guido Campana il quale ha ricordato che Carlo Tedeschi è personaggio noto in terra teramana, in primis per aver scritto e diretto il musical dedicato a San Gabriele dell’Addolorata più volte in scena anche al Santuario di Isola del Gran Sasso.
“Questa mostra – ha spiegato il pittore, regista e scrittore Carlo Tedeschi – è un’occasione per parlare di pace soprattutto alle nuove generazioni. Pensavamo fosse un argomento lontano dalla loro realtà invece, attraverso le lettere della pace che le scuole consegnano quando visitano l’esposizione, abbiamo piacevolmente scoperto quanto i nostri ragazzi siano sensibili a questo tema, scrivendo parole profonde e inaspettate”.
Tedeschi ha quindi consegnato al Sindaco di Teramo il volume con le lettere della pace degli studenti di Pesaro dove si è svolta l’anteprima nazionale della mostra nell’autunno 2015, quale passaggio di testimone ideale tra i ragazzi della città di Rossini a quelli teramani, per proseguire un cammino rivolto ad una costruzione comune della pace.
Arriveranno a Teramo durante la mostra anche le lettere dei giovani di Assisi (dove la mostra ha fatto tappa nel dicembre 2015 – gennaio 2016) e di Foggia dove è stata nel febbraio scorso.
Vernissage, alla presenza delle autorità, mercoledì 20 aprile, alle ore 11.00.
La mostra è promossa dall’Associazione Dare e sostenuta dalla Fondazione Leo Amici.
PERCHE’ LA MOSTRA
La mostra si tiene in questo periodo in cui l’ONU sta dibattendo il progetto di Dichiarazione della pace quale diritto umano fondamentale e lo stesso Consiglio d’Europa si sta mobilitando per raggiungere lo stesso obiettivo internazionale di riconoscere giuridicamente il diritto alla pace.
Obiettivo dell’esposizione, che è itinerante e toccherà città italiane e straniere, è quello di stimolare una riflessione profonda sul tema.
"+ sé – io = pace" prende le mosse dalla vasta produzione del noto pittore, regista e scrittore (suo “L’uomo dal turbante rosso” menzione speciale Premio Cesare Pavese) che offre un percorso interiore, culminando nella rappresentazione della pace, raggiunta quest’ultima attraverso un cammino personale progressivo dell'essere. Così da "L'Albero" sino a "Il volo della pace" e la concretizzazione del concetto di pace con l'inedito dipinto che per la prima volta è esposto, il visitatore potrà immergersi nella “poetica pittorica" di Tedeschi, artista versatile, che unisce e raccoglie nel tratto tutta la sua ricchezza espressiva (che si avvale di esperienze parallele di alto livello sia nella scrittura e regia di spettacoli di successo che nella letteratura).
IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE
Alla visione della mostra e per i temi trattati, saranno invitati gli studenti della scuola primaria (classi quinte) e secondaria di primo e secondo grado. All’interno della mostra sarà posizionata una teca in plexiglas che accoglierà la “lettera della pace”. Ogni classe porterà con sè la lettera della pace, redatta dagli studenti, che rappresenterà la volontà e i desiderata dei ragazzi sul tema della pace. Per ogni lettera sarà consegnata la t-shirt dell'evento, riproducente il logo della mostra. Essa diviene strumento educativo: già nelle precedenti tappe, secondo le indicazioni degli insegnanti, è stata firmata dagli studenti e tenuta in classe, anche esposta, quale promemoria a cui fare riferimento in caso di conflitti e divergenze. Una sorta di patto per una crescita comune nella condivisione e nel rispetto reciproco.
Le lettere, che potranno essere decorate anche con disegni, saranno poi raccolte in un volume che porterà il titolo della città che la mostra avrà toccato. Nella città successiva raggiunta dall’esposizione, il volume entrerà a far parte del percorso espositivo e sarà consultabile dal pubblico (video su studenti e mostra sul canale You tube Associazione Dare).
A Teramo, le lettere della pace degli studenti di Pesaro, Assisi, Foggia.
CHI E’ CARLO TEDESCHI
Carlo Tedeschi è artista versatile apprezzato nel panorama culturale italiano ed internazionale contemporaneo. Uomo di cultura, è scrittore, regista, autore teatrale, pittore la cui attività creativa spazia in vari ambiti ottenendo, nel corso degli anni, ampi riconoscimenti. Il suo impegno per la promozione dei valori della pace e dei diritti umani gli è valso i riconoscimenti “Artista per la pace”nel 1991 e “Premio Borsellino per la pace” nel 2009.
Carlo Tedeschi è uomo di profonda spiritualità che trova concreta espressione in particolare nei capolavori della scena teatrale italiana che ricevono successo di pubblico e critica, quali “Chiara di Dio” (sulle scene da oltre 10 anni, 450mila spettatori), “Patto di Luce – per la pace e i diritti umani” (spettacolo utilizzato dalle scuole per percorsi didattici di educazione al rispetto dell'altro diverso da sé) e numerosi musicals originali italiani rappresentati nei maggiori teatri, sin dal 1986.
Carlo Tedeschi è anche uomo di impegno sociale e umanitario: ai giovani ha rivolto tutte le sue energie testimoniando e trasmettendo la Bellezza, anche quella del rispetto per il Creato, l'Uomo, Dio.
Negli anni incontra migliaia di ragazzi nelle scuole, negli oratori, nei teatri fornendo, oltre ad accademie di formazione artistica, anche chiavi di lettura e di comprensione della realtà al fine di essere attivi protagonisti della loro vita con sani principi e valori di condivisione, pace, solidarietà e rispetto della dignità umana.
Con il supporto dell'Associazione Dare e attraverso la Fondazione Leo Amici (ente riconosciuto), Carlo Tedeschi ha favorito numerose azioni a sostegno delle popolazioni del Kenya, dello Zambia e offerto altrettanti aiuti concreti al Lago di Monte Colombo (Rimini), dove ha sede la Fondazione, a centinaia di bambini di Chernobyl, a minori in affido in collaborazione con le istituzioni locali, creando altresì le condizioni per accogliere, curare ed assistere centinaia di bambini orfani e profughi durante la guerra dei Balcani.
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