Rudolf zur Lippe. Paintings
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Rudolf zur Lippe. Paintings, Castello di Grotti, Monteroni d'Arbia (SI)
Dal 03 Agosto 2012 al 03 Settembre 2012
Monteroni d'Arbia | Siena
Luogo: Castello di Grotti
Indirizzo: Ville di Corsano
Orari: da martedì a domenica 10.30-12.30/ 17-20
Telefono per informazioni: +39 0577 377267
E-Mail info: info@fondazionevacchi.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionevacchi.it
Sarà esposta la pittura “gestuale” di Rudolf zur Lippe. Queste opere sono l´espressione artistica di impressioni vissute, le cui energie specifiche fanno sperimentare queste gesta.Vengono così astratti dalla memoria delle forme precise, e.g. rappresentati nell´arte figurativa.
Le opere si trasformano quindi in figure; come nell´insieme dei movimenti delle braccia, delle mani di un corpo seduto per terra o in piedi con il pennello seguendo le energie accolte sui rulli di carta. Si creano così “Ordini diversi“. Dice Adorno: „La forma di ogni utopia artistica, è fare cose di cui non sappiamo cosa sono“.
Queste opere sono diverse soprattutto nel confronto con gli ordini sempre meccanici che Rudolf zur Lippe analizza e riflette criticamente nel suo lavoro come storico, filosofo ed economista; sin dai tempi della predominanza della prospettiva centrale, dei sistemi assiali e degli onnipresenti disegni geometrici, che giunsero all’apice nel Rinascimento per poi prolungarsi sino agli ambienti odierni, sempre formati in maniera tecnologica.
Il suo lavoro come artista iniziò con la pittura astratta – la prima mostra fu nel 1964 nella Galerie Grisebach, Heidelberg – per poi dopo poco mutare in pittura monocromatica in bianco, per dar modo alla luce ed all’ombra di dispiegarsi.
Dopo decenni di sperimentazioni di attività artistiche diverse; come la creazione di collage, di film, di esposizioni su argomenti scientifici, di disegni ecc., dal 2003 Rudolf zur Lippe si concentra sul lavoro con pennelli e inchiostro cinese su rulli, solitamente di una lunghezza di tre metri. Dapprima rappresentava l´entusiasmo di stormi in volo in movimenti calligrafici. Oggi delle gesta molto ampie parlano anche del vissuto di fenomeni diversi, nella natura e nell´immaginazione.
Prima le sue istallazioni hanno ricoperto la facciata bruciata della Biblioteca di Sarajevo, le mura all´interno della chiesa “Marktkirche” di Hannover e quelle nelle miniere Kane a Rammelsberg, ora, Rudolf zur Lippe è rappresentato dalla Werkstatt Galerie di Berlino:
2010 Werkstattgalerie, Berlin
2011 Galerie Modem, Paris
Art Vilnius II
In Between, Hallen am Brandshofer Deich, Hamburg
2012 Akademie der Künste, Vilnius
KCCC (Kunsthalle), Kleipeda
Art Vilnius III
Fondazione Vacchi, Siena
Vive e lavora a Kloster Hude e Berlino.
Le opere si trasformano quindi in figure; come nell´insieme dei movimenti delle braccia, delle mani di un corpo seduto per terra o in piedi con il pennello seguendo le energie accolte sui rulli di carta. Si creano così “Ordini diversi“. Dice Adorno: „La forma di ogni utopia artistica, è fare cose di cui non sappiamo cosa sono“.
Queste opere sono diverse soprattutto nel confronto con gli ordini sempre meccanici che Rudolf zur Lippe analizza e riflette criticamente nel suo lavoro come storico, filosofo ed economista; sin dai tempi della predominanza della prospettiva centrale, dei sistemi assiali e degli onnipresenti disegni geometrici, che giunsero all’apice nel Rinascimento per poi prolungarsi sino agli ambienti odierni, sempre formati in maniera tecnologica.
Il suo lavoro come artista iniziò con la pittura astratta – la prima mostra fu nel 1964 nella Galerie Grisebach, Heidelberg – per poi dopo poco mutare in pittura monocromatica in bianco, per dar modo alla luce ed all’ombra di dispiegarsi.
Dopo decenni di sperimentazioni di attività artistiche diverse; come la creazione di collage, di film, di esposizioni su argomenti scientifici, di disegni ecc., dal 2003 Rudolf zur Lippe si concentra sul lavoro con pennelli e inchiostro cinese su rulli, solitamente di una lunghezza di tre metri. Dapprima rappresentava l´entusiasmo di stormi in volo in movimenti calligrafici. Oggi delle gesta molto ampie parlano anche del vissuto di fenomeni diversi, nella natura e nell´immaginazione.
Prima le sue istallazioni hanno ricoperto la facciata bruciata della Biblioteca di Sarajevo, le mura all´interno della chiesa “Marktkirche” di Hannover e quelle nelle miniere Kane a Rammelsberg, ora, Rudolf zur Lippe è rappresentato dalla Werkstatt Galerie di Berlino:
2010 Werkstattgalerie, Berlin
2011 Galerie Modem, Paris
Art Vilnius II
In Between, Hallen am Brandshofer Deich, Hamburg
2012 Akademie der Künste, Vilnius
KCCC (Kunsthalle), Kleipeda
Art Vilnius III
Fondazione Vacchi, Siena
Vive e lavora a Kloster Hude e Berlino.
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