Agathos. Universo Adimensionale
Dal 05 Settembre 2015 al 05 Ottobre 2015
Siena
Luogo: Magazzini del Sale
Indirizzo: piazza Sale 1
Curatori: Vincenzo Sardiello, Gian Ruggero Manzoni
Enti promotori:
- Comune di Siena – Assessorato alla Cultura
- Provincia di Siena
- Regione Toscana
- Università di Siena
- Camera di Commercio di Siena
- Monte dei Paschi di Siena
- Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Siena
- CP Club UNESCO Perugia – Gubbio
- Fondazione Plart
- Fondazione del Monte dei Paschi di Siena
- Fondazione Giuseppe Mazzatinti
- Centro Studi Agathos
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.carlofranzoso.com
Da sabato 5 settembre a domenica 5 ottobre presso i Magazzini del Sale di Siena si terrà la personale di pittura di Agathos “Universo Adimensionale”.
La mostra, patrocinata dal Comune di Siena – Assessorato alla Cultura, dalla Provincia di Siena, dalla Regione Toscana, dall’Università di Siena, dalla Camera di Commercio di Siena, dal Monte dei Paschi di Siena, dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Siena, dal CP Club UNESCO Perugia – Gubbio, dalla Fondazione Plart, dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti e dal Centro Studi Agathos, è curata da Vincenzo Sardiello e Gian Ruggero Manzoni.
Dell'artista ha scritto Sardiello: “Agathos si sforza di fermare su tela, con una straordinaria capacità compositivo-cromatica, la realtà filtrata dal modello matematico riconosciuto e si spinge oltre imbattendosi sui punti più nevralgici e combattuti della logica contemporanea. Agathos nel suo stile mutua molto dalle avanguardie di inizio ’900 e deve sicuramente molto ad artisti quali Mondrian e Kandinkij, ma non solo. La creazione del suo linguaggio transgeometrico si inserisce a pieno titolo nella famiglia dello spazialismo, e va oltre, perché non ha bisogno di lacerare la tela per trovare altro rispetto alla bidimensionalità, ma è costruttore di nuove dimensioni. Lo sforzo è notevole ed è teso a costruire un nuovo paradigma interpretativo che schiaccia tutte le certezze e tutte le verità.”
L'evento rappresenta una rara occasione, impreziosita dalla bellissima location, per entrare in contatto con uno degli autori più importanti nel panorama europeo che, grazie alla sua costante e caparbia ricerca, sta scrivendo e completando una pagina importante di storia dell'arte.
La mostra, oltre al percorso espositivo, prevede una serie di eventi collaterali che contribuiranno a far conoscere al meglio il lavoro dell’artista.
La mostra, patrocinata dal Comune di Siena – Assessorato alla Cultura, dalla Provincia di Siena, dalla Regione Toscana, dall’Università di Siena, dalla Camera di Commercio di Siena, dal Monte dei Paschi di Siena, dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Siena, dal CP Club UNESCO Perugia – Gubbio, dalla Fondazione Plart, dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti e dal Centro Studi Agathos, è curata da Vincenzo Sardiello e Gian Ruggero Manzoni.
Dell'artista ha scritto Sardiello: “Agathos si sforza di fermare su tela, con una straordinaria capacità compositivo-cromatica, la realtà filtrata dal modello matematico riconosciuto e si spinge oltre imbattendosi sui punti più nevralgici e combattuti della logica contemporanea. Agathos nel suo stile mutua molto dalle avanguardie di inizio ’900 e deve sicuramente molto ad artisti quali Mondrian e Kandinkij, ma non solo. La creazione del suo linguaggio transgeometrico si inserisce a pieno titolo nella famiglia dello spazialismo, e va oltre, perché non ha bisogno di lacerare la tela per trovare altro rispetto alla bidimensionalità, ma è costruttore di nuove dimensioni. Lo sforzo è notevole ed è teso a costruire un nuovo paradigma interpretativo che schiaccia tutte le certezze e tutte le verità.”
L'evento rappresenta una rara occasione, impreziosita dalla bellissima location, per entrare in contatto con uno degli autori più importanti nel panorama europeo che, grazie alla sua costante e caparbia ricerca, sta scrivendo e completando una pagina importante di storia dell'arte.
La mostra, oltre al percorso espositivo, prevede una serie di eventi collaterali che contribuiranno a far conoscere al meglio il lavoro dell’artista.
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