Adonis e Marco Nereo Rotelli. Vento e luce
Dal 20 Ottobre 2014 al 15 Novembre 2014
Pienza | Siena
Luogo: Ex Conservatorio San Carlo Borromeo
Indirizzo: piazza San Carlo
Orari: da mercoledì a lunedì 10-13 / 15-18
Curatori: Salvatore Marsiglione
Enti promotori:
- Comune di Pienza
- Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo
- Centro Studi Mario Luzi La Barca
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 328 7521463
E-Mail info: info@marsiglioneartsgallery.com
Sito ufficiale: http://www.comune.pienza.siena.it
Questa piccola ma esemplare mostra di Pienza, Vento e luce, è un evento itinerante, un sentito omaggio al poeta Mario Luzi al quale i due artisti erano molto legati da una profonda amicizia. Adonis e Marco Nereo Rotelli in una comune ricerca, un comune investimento sul "moto poetico" del e per vivere, un "credere" cioè che la poesia può portare la verità dell'uomo e aprire pura/mente alla vita. ??L’opera comune di Adonis e Rotelli prenderà forma a Pienza, grazie a un evento curato da Salvatore Marsiglione che ha colto l’importanza di questo incontro ed ha voluto promuoverlo come movimento, come vera e propria dichiarazione di un intento poetico. La parola è al centro dello spazio visivo come un immaginario filo che lo attraversa.??Questa idea era stata espressa in una importante mostra che, poeta e artista realizzarono a Milano nelle maestose sale di Palazzo Reale e alla Rotonda della Besana, oltre che un progetto urbano con istallazioni luminose e marmoree in Piazza Duomo, Facciata del Palazzo Reale, Corso Buenos Aires e affissioni in tutta la città meneghina, per poi essere ripetuta in Piazza Duomo a Como nel meraviglioso Palazzo Broletto ed in Pinacoteca Civica con un incontro alla presenza con Adonis dei maggiori intellettuali italiani.??Adonis poeta, pittore, filosofo: un uomo, un intellettuale che crede profondamente nella cultura come cambiamento, come "ragionamento" verso una condizione umana di rispetto, di comprensione. Adonis capace di comprendere le differenze, di creare sistemi per comporle, capace di considerare la diversità e nel contempo di rispettarla considerando le ragioni dell'altro. ??Sono elementi questi che affiorano negli eccezionali disegni che il più importante poeta arabo vivente presenta in questa mostra, sono "mappe del pensiero necessario".
Adonis affronta lo spazio pittorico con le armi più elementari, il bianco del cartoncino e il nero inchiostro, conducendo chi guarda nello spazio e nel tempo intrecciato: dalla scrittura alla percezione della forma, all'energia misteriosa dell'informe. Non possiamo non pensare queste opere di Adonis se non come un viaggio luminologico. Le linee, i confini, le forme e gli orizzonti che vi si percepiscono non rappresentano che il ritmo dell'espandersi del pensiero luminoso. In questi recenti lavori l'opera di questo grande maestro che vive tra Oriente ed Occidente è più libera, sgombra da contaminazioni evocative. Le composizioni sembrano essere un aut aut, bianco o nero, bene o male, luce o buio, ma in questo "sembrare" egli gioca la chance della parola che diviene guida. Mentre le macchie nere segnano l'assenza e rimandano a cose, corpi che furono, la poesia dipinta guida la danza, trasforma la traccia dell'icona, la traccia di verità scomparse in oblio e affida alla parola poetica una nuova danza.??Il senso dell'incontro artistico con l’artista Marco Nereo Rotelli risiede nella condivisa fiducia nella parola etica/poetica.
Rotelli, noto per le sue spettacolari installazioni luminose in tutto il mondo da Santiago a New York, da Chicago a Montecarlo, dove illuminando città intere rende visibile un universo poetico, presenta a Pienza delle microcosmiche visioni dove l’azzurro, il colore della memoria, rimanda all'incanto della visione. È un enigmatico intreccio di percezioni il suo, con monocrome stesure di colore blu azzurro ceruleo, il colore amato da Luzi .??Rotelli lavora da anni su un’idea di materializzazione della parola poetica utilizzando differenti media. Nella sua ricerca è riconoscibile un costante impegno e un dialogo sistematico tra figure e parole, in cui pittura, scultura, narrativa e poesia diventano il territorio in cui costruire un percorso estetico e di impegno civile.??Per Marco Nereo Rotelli la “verità” si raggiunge e si abita con la poesia. ?La poesia è un bene comune da difendere e diffondere, capace di suggerire a ognuno una forma di comportamento.?
Salvatore Marsiglione?
Adonis affronta lo spazio pittorico con le armi più elementari, il bianco del cartoncino e il nero inchiostro, conducendo chi guarda nello spazio e nel tempo intrecciato: dalla scrittura alla percezione della forma, all'energia misteriosa dell'informe. Non possiamo non pensare queste opere di Adonis se non come un viaggio luminologico. Le linee, i confini, le forme e gli orizzonti che vi si percepiscono non rappresentano che il ritmo dell'espandersi del pensiero luminoso. In questi recenti lavori l'opera di questo grande maestro che vive tra Oriente ed Occidente è più libera, sgombra da contaminazioni evocative. Le composizioni sembrano essere un aut aut, bianco o nero, bene o male, luce o buio, ma in questo "sembrare" egli gioca la chance della parola che diviene guida. Mentre le macchie nere segnano l'assenza e rimandano a cose, corpi che furono, la poesia dipinta guida la danza, trasforma la traccia dell'icona, la traccia di verità scomparse in oblio e affida alla parola poetica una nuova danza.??Il senso dell'incontro artistico con l’artista Marco Nereo Rotelli risiede nella condivisa fiducia nella parola etica/poetica.
Rotelli, noto per le sue spettacolari installazioni luminose in tutto il mondo da Santiago a New York, da Chicago a Montecarlo, dove illuminando città intere rende visibile un universo poetico, presenta a Pienza delle microcosmiche visioni dove l’azzurro, il colore della memoria, rimanda all'incanto della visione. È un enigmatico intreccio di percezioni il suo, con monocrome stesure di colore blu azzurro ceruleo, il colore amato da Luzi .??Rotelli lavora da anni su un’idea di materializzazione della parola poetica utilizzando differenti media. Nella sua ricerca è riconoscibile un costante impegno e un dialogo sistematico tra figure e parole, in cui pittura, scultura, narrativa e poesia diventano il territorio in cui costruire un percorso estetico e di impegno civile.??Per Marco Nereo Rotelli la “verità” si raggiunge e si abita con la poesia. ?La poesia è un bene comune da difendere e diffondere, capace di suggerire a ognuno una forma di comportamento.?
Salvatore Marsiglione?
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective