I colori del sacro. Il viaggio. 7^ Rassegna Internazionale di Illustrazione
Dal 11 Ottobre 2014 al 11 Gennaio 2015
Rovigo
Luogo: Palazzo Roverella
Indirizzo: via Giuseppe Laurenti 8/10
Orari: feriali 9-19; sabato e festivi 9-20
Curatori: Andrea Nante
Enti promotori:
- Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
- Comune di Rovigo
- Accademia dei Concordi
Telefono per informazioni: +39 0425 460093 / 049 8234800
E-Mail info: info@palazzoroverella.com
Sito ufficiale: http://www.palazzoroverella.com
Il viaggio. È questo il tema che contraddistingue la settima edizione della rassegna internazionale di illustrazione “I colori del Sacro”, curata da Andrea Nante, direttore del Museo Diocesano di Padova.
La mostra giunge a Palazzo Roverella (dall’11 ottobre all’11 gennaio prossimi) dopo essere stata “goduta” a Padova da più di 30 mila persone e prima di iniziare un itinerario che la porterà in numerose altre città italiane.
L’appuntamento autunnale con la grande illustrazione è ormai una costante nella programmazione di Palazzo Roverella. Nella strategia della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che propone la mostra in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, questi appuntamenti sono l’occasione privilegiata per avvicinare le famiglie e i più giovani all’attività della sede espositiva.
“I colori del sacro. Il viaggio” ancora una volta registra l’interesse degli illustratori e una qualità crescente delle proposte: oltre 140 le opere di 68 illustratori, selezionati fra più di 300 partecipanti. Artisti provenienti da tutto il mondo che, nei modi più svariati e originali, hanno indagato ed esplorato il tema di questa edizione, nelle sue molteplici dimensioni. C’è chi rilancia il senso della vita o il raggiungimento di un fine ultimo; chi legge il passare del tempo; chi interpreta il viaggiare della propria mente. Non mancano le suggestioni bibliche con il peregrinare nel deserto, la vicenda di Giona nella balena, i discepoli sulla via di Emmaus, il percorso dei Magi, la traversata del mar Rosso. Numerosi anche gli intrecci con la cronaca quotidiana: il viaggio tra le proprie emozioni e inquietudini; il dramma di chi lascia la propria casa e cerca una meta migliore per il futuro: il viaggio quotidiano del lavoro che ci cambia la vita, ci disorienta, ci riempie di sollecitazioni, ci fa intrecciare le strade di molti…
Sono opere cariche di fascino e suggestioni, ora gioiose ora malinconiche, in alcuni casi focalizzate su viaggi intimi e personali, altre volte invece su viaggi corali e di gruppo.
«Gli spunti sono davvero moltissimi – scrive Andrea Nante nel catalogo – e racchiudono in sé ricordi, memorie, immagini, odori, emozioni, incontri, cambiamenti, ma anche paure e gioie, fughe e ritorni, mete e approdi. Il viaggio è partenza e arrivo. È desiderio di andare, sogno di qualcosa che ancora non si conosce ma è anche esperienza, conoscenza e cambiamento».
Le opere in mostra sono state vagliate da un’apposita commissione composta da due membri interni al Museo diocesano – Andrea Nante e Sabrina Doni – e da cinque esperti in materia di illustrazione: Lola Barcelò, editore Kalandraka Italia; Daria Bonera, photo editor Touring Magazine; Marnie Campagnaro, dottore di ricerca in Scienze pedagogiche e dell’educazione all’Università degli Studi di Padova; Chiara Carrer, illustratrice; Valentina Salmaso, illustratrice. L’operazione di selezione si è rivelata, di edizione in edizione, sempre più impegnativa, visto il riconoscimento guadagnatosi negli anni dalla rassegna.
«Questa mostra – rilancia Andrea Nante – rappresenta davvero l’intero mondo, un vero “viaggio” attraverso le tecniche dell’illustrazione, ma soprattutto nelle culture, nelle storie, nel vissuto dei popoli che nel viaggio trovano un elemento di lettura esistenziale, religiosa, filosofica. Visitarla sarà “un’esperienza” vera e propria per il pubblico di tutte le età, invitato anche a far crescere l’esposizione con contributi personali».
Il visitatore avrà, infatti, a disposizione degli spazi per lasciare traccia dei propri viaggi o dei sogni: una bacheca sarà a disposizione per riporre i propri biglietti di viaggio (dal tram all’aereo, dal treno al parcheggio significativo… ) e comporre insieme un mosaico di incroci, tragitti, culture. Inoltre una postazione informatica permetterà a chiunque di scrivere i propri desiderata: “vorrei essere a…”; “sto partendo per…”… C’è posto per condividere sogni e destinazioni che saranno poi visibili nella “valigia” del viaggiatore, all’ingresso della mostra.
Oltre alle consuete iniziative e laboratori per le scuole, la Fondazione ha messo in programma un articolato e originale programma di iniziative mirate e bambini, scuole e famiglie.
La mostra giunge a Palazzo Roverella (dall’11 ottobre all’11 gennaio prossimi) dopo essere stata “goduta” a Padova da più di 30 mila persone e prima di iniziare un itinerario che la porterà in numerose altre città italiane.
L’appuntamento autunnale con la grande illustrazione è ormai una costante nella programmazione di Palazzo Roverella. Nella strategia della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che propone la mostra in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, questi appuntamenti sono l’occasione privilegiata per avvicinare le famiglie e i più giovani all’attività della sede espositiva.
“I colori del sacro. Il viaggio” ancora una volta registra l’interesse degli illustratori e una qualità crescente delle proposte: oltre 140 le opere di 68 illustratori, selezionati fra più di 300 partecipanti. Artisti provenienti da tutto il mondo che, nei modi più svariati e originali, hanno indagato ed esplorato il tema di questa edizione, nelle sue molteplici dimensioni. C’è chi rilancia il senso della vita o il raggiungimento di un fine ultimo; chi legge il passare del tempo; chi interpreta il viaggiare della propria mente. Non mancano le suggestioni bibliche con il peregrinare nel deserto, la vicenda di Giona nella balena, i discepoli sulla via di Emmaus, il percorso dei Magi, la traversata del mar Rosso. Numerosi anche gli intrecci con la cronaca quotidiana: il viaggio tra le proprie emozioni e inquietudini; il dramma di chi lascia la propria casa e cerca una meta migliore per il futuro: il viaggio quotidiano del lavoro che ci cambia la vita, ci disorienta, ci riempie di sollecitazioni, ci fa intrecciare le strade di molti…
Sono opere cariche di fascino e suggestioni, ora gioiose ora malinconiche, in alcuni casi focalizzate su viaggi intimi e personali, altre volte invece su viaggi corali e di gruppo.
«Gli spunti sono davvero moltissimi – scrive Andrea Nante nel catalogo – e racchiudono in sé ricordi, memorie, immagini, odori, emozioni, incontri, cambiamenti, ma anche paure e gioie, fughe e ritorni, mete e approdi. Il viaggio è partenza e arrivo. È desiderio di andare, sogno di qualcosa che ancora non si conosce ma è anche esperienza, conoscenza e cambiamento».
Le opere in mostra sono state vagliate da un’apposita commissione composta da due membri interni al Museo diocesano – Andrea Nante e Sabrina Doni – e da cinque esperti in materia di illustrazione: Lola Barcelò, editore Kalandraka Italia; Daria Bonera, photo editor Touring Magazine; Marnie Campagnaro, dottore di ricerca in Scienze pedagogiche e dell’educazione all’Università degli Studi di Padova; Chiara Carrer, illustratrice; Valentina Salmaso, illustratrice. L’operazione di selezione si è rivelata, di edizione in edizione, sempre più impegnativa, visto il riconoscimento guadagnatosi negli anni dalla rassegna.
«Questa mostra – rilancia Andrea Nante – rappresenta davvero l’intero mondo, un vero “viaggio” attraverso le tecniche dell’illustrazione, ma soprattutto nelle culture, nelle storie, nel vissuto dei popoli che nel viaggio trovano un elemento di lettura esistenziale, religiosa, filosofica. Visitarla sarà “un’esperienza” vera e propria per il pubblico di tutte le età, invitato anche a far crescere l’esposizione con contributi personali».
Il visitatore avrà, infatti, a disposizione degli spazi per lasciare traccia dei propri viaggi o dei sogni: una bacheca sarà a disposizione per riporre i propri biglietti di viaggio (dal tram all’aereo, dal treno al parcheggio significativo… ) e comporre insieme un mosaico di incroci, tragitti, culture. Inoltre una postazione informatica permetterà a chiunque di scrivere i propri desiderata: “vorrei essere a…”; “sto partendo per…”… C’è posto per condividere sogni e destinazioni che saranno poi visibili nella “valigia” del viaggiatore, all’ingresso della mostra.
Oltre alle consuete iniziative e laboratori per le scuole, la Fondazione ha messo in programma un articolato e originale programma di iniziative mirate e bambini, scuole e famiglie.
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