UNLOCK. Riapertura al pubblico
Dal 01 Febbraio 2021 al 01 Febbraio 2021
Roma
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: Viale delle Belle Arti 131
Orari: dal lunedì al venerdì 9-19; ultimo ingresso 18.15
Telefono per informazioni: +39 06 32298221
E-Mail info: gan-amc@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com
Lunedì 1 febbraio, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea riapre al pubblico. Questa riapertura è dedicata, come promesso, a Sandra Pinto, scomparsa lo scorso novembre.
Una nuova installazione contest specific di Martí Guixé, ai piedi della scalinata monumentale, si relaziona con la città e cita il linguaggio della scrittura digitale contemporanea con due emoji, un lucchetto aperto e una freccia, un invito ad entrare in Galleria.
Aspettiamo la prima visitatrice o il primo visitatore del 2021. Ecco cosa troverà:
Nazionalismo Domestico
La mostra dell’artista spagnolo Mateo Maté, allestita il 10 dicembre a porte chiuse, esplora gli spazi che abitiamo svelando le tensioni e le inquietudini tipiche della modernità, ma adombrate all’interno di contesti considerati protetti come le pareti domestiche. Le installazioni di Maté popolano, non a caso, i luoghi di passaggio e di collegamento all’interno del museo, per affrontare temi come la costruzione dell’identità, la crescente militarizzazione della sfera domestica, l’esperienza dello straniamento, il rapporto tra arte e vita, con il linguaggio dell’ironia e il coinvolgimento critico dello spettatore. Fino all’8 febbraio.
A distanza ravvicinata
È la mostra che ha salutato la prima riapertura dello scorso maggio e che continua ad emozionare per la sua immediata bellezza e forza comunicativa, presentando opere della collezione permanente non esposte prima, rappresentative delle ricerche artistiche degli anni Sessanta in Italia.
Wang Yancheng. Micro e Macro
La mostra, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, prorogata all’8 febbraio, presenta gli ultimi lavori dell’artista cinese Wang Yancheng, riconosciuto a livello internazionale per la sua originale sintesi tra la tradizione orientale e l’esperienza pittorica occidentale.
New entry in Time is Out of Joint
Giovanni Anselmo entra a far parte della collezione della Galleria Nazionale. La sua opera Oltremare appare mentre la pietra solleva il colore e il colore solleva la pietra è evocativa del percorso di ricerca dell’artista e dei suoi cardini. Tra i protagonisti dell’arte povera, Anselmo unisce in una metafora l’intervento coloristico ex novo del blu oltremare alla sua opera in granito già in collezione (Mentre il colore solleva la pietra, la pietra solleva il colore, 1988-2019).
Finalmente è di nuovo esposta l’opera di Anish Kapoor, Untitled nero africano (2004). Quest’opera monumentale, parte di una serie di 5 specchi marmo realizzati appositamente dall’artista per la mostra personale tenuta in Galleria nel 2004, appartiene alle collezioni della Galleria Nazionale.
Nuovi prestiti dialogano con la collezione permanente: Integrazione di Carla Accardi, Autel Lycée Chases di Christian Boltanski e Arctic Fox di Roni Horn.
Women Up. Bullet Points
Women up è un progetto lanciato dalla Galleria Nazionale a luglio 2020, un programma ricco e articolato che mette insieme sguardi, linguaggi e voci diverse attorno a una domanda fondamentale: come traduciamo, al presente, “femminismo”?
Il titolo del progetto, Women Up, ribalta l’espressione inglese “woman up” e sbriciola lo stereotipo sotteso dall’invito a “comportarsi da donna”. Women up è l’azione che dà un nome alle cose, mette in campo il potere fondativo del linguaggio e ci ricorda ancora una volta che “actions speak louder”.
L’inserimento in Time Is Out of Joint di 27 opere di artiste è solo una delle azioni del progetto. Un’azione di immediata lettura che ha voluto portare l’attenzione sullo status delle donne nei musei, come autrici che definiscono e si definiscono in un’opera e non solo come soggetti rappresentati da un altro occhio.
I poster attualmente presenti nel bookshop della Galleria Nazionale raccontano tutti gli step (Bullet Points) dell’indagine messa in atto dal progetto Women Up, tra il passato, il presente e le azioni future.
La Galleria Nazionale ha attivato tutte le misure di precauzione utili per permettere ai visitatori di muoversi all'interno degli spazi museali in sicurezza:
- l'entrata sarà dotata dei necessari presidi sanitari (guanti e gel igienizzante) messi a disposizione per il pubblico insieme alle informazioni sul codice di comportamento, esibito all'ingresso e consultabile al seguente link: https://lagallerianazionale.com/visita/
- si ricorda l'obbligo per i visitatori di indossare la mascherina
- è garantito il servizio ripetuto di pulizia e sanificazione degli ambienti di servizio e delle superfici
- dispositivi di distanziamento sistemati nella pavimentazione all'esterno e all'interno gestiscono in sicurezza il flusso contingentato dei visitatori
- un’opportuna segnaletica e una mappa indicheranno il percorso di visita consigliato all'interno del museo
- il personale assolve agli obblighi di sicurezza previsti dal DPI
Si osservano i nuovi orari di apertura per le restrizioni imposte dallo stato di emergenza.
La Biblioteca e gli Archivi riaprono su prenotazione: contattando rispettivamente gli indirizzi mail gan-amc.biblio@beniculturali.it e gan-amc.archivi@beniculturali.it saranno fornite le modalità di accesso.
Una nuova installazione contest specific di Martí Guixé, ai piedi della scalinata monumentale, si relaziona con la città e cita il linguaggio della scrittura digitale contemporanea con due emoji, un lucchetto aperto e una freccia, un invito ad entrare in Galleria.
Aspettiamo la prima visitatrice o il primo visitatore del 2021. Ecco cosa troverà:
Nazionalismo Domestico
La mostra dell’artista spagnolo Mateo Maté, allestita il 10 dicembre a porte chiuse, esplora gli spazi che abitiamo svelando le tensioni e le inquietudini tipiche della modernità, ma adombrate all’interno di contesti considerati protetti come le pareti domestiche. Le installazioni di Maté popolano, non a caso, i luoghi di passaggio e di collegamento all’interno del museo, per affrontare temi come la costruzione dell’identità, la crescente militarizzazione della sfera domestica, l’esperienza dello straniamento, il rapporto tra arte e vita, con il linguaggio dell’ironia e il coinvolgimento critico dello spettatore. Fino all’8 febbraio.
A distanza ravvicinata
È la mostra che ha salutato la prima riapertura dello scorso maggio e che continua ad emozionare per la sua immediata bellezza e forza comunicativa, presentando opere della collezione permanente non esposte prima, rappresentative delle ricerche artistiche degli anni Sessanta in Italia.
Wang Yancheng. Micro e Macro
La mostra, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, prorogata all’8 febbraio, presenta gli ultimi lavori dell’artista cinese Wang Yancheng, riconosciuto a livello internazionale per la sua originale sintesi tra la tradizione orientale e l’esperienza pittorica occidentale.
New entry in Time is Out of Joint
Giovanni Anselmo entra a far parte della collezione della Galleria Nazionale. La sua opera Oltremare appare mentre la pietra solleva il colore e il colore solleva la pietra è evocativa del percorso di ricerca dell’artista e dei suoi cardini. Tra i protagonisti dell’arte povera, Anselmo unisce in una metafora l’intervento coloristico ex novo del blu oltremare alla sua opera in granito già in collezione (Mentre il colore solleva la pietra, la pietra solleva il colore, 1988-2019).
Finalmente è di nuovo esposta l’opera di Anish Kapoor, Untitled nero africano (2004). Quest’opera monumentale, parte di una serie di 5 specchi marmo realizzati appositamente dall’artista per la mostra personale tenuta in Galleria nel 2004, appartiene alle collezioni della Galleria Nazionale.
Nuovi prestiti dialogano con la collezione permanente: Integrazione di Carla Accardi, Autel Lycée Chases di Christian Boltanski e Arctic Fox di Roni Horn.
Women Up. Bullet Points
Women up è un progetto lanciato dalla Galleria Nazionale a luglio 2020, un programma ricco e articolato che mette insieme sguardi, linguaggi e voci diverse attorno a una domanda fondamentale: come traduciamo, al presente, “femminismo”?
Il titolo del progetto, Women Up, ribalta l’espressione inglese “woman up” e sbriciola lo stereotipo sotteso dall’invito a “comportarsi da donna”. Women up è l’azione che dà un nome alle cose, mette in campo il potere fondativo del linguaggio e ci ricorda ancora una volta che “actions speak louder”.
L’inserimento in Time Is Out of Joint di 27 opere di artiste è solo una delle azioni del progetto. Un’azione di immediata lettura che ha voluto portare l’attenzione sullo status delle donne nei musei, come autrici che definiscono e si definiscono in un’opera e non solo come soggetti rappresentati da un altro occhio.
I poster attualmente presenti nel bookshop della Galleria Nazionale raccontano tutti gli step (Bullet Points) dell’indagine messa in atto dal progetto Women Up, tra il passato, il presente e le azioni future.
La Galleria Nazionale ha attivato tutte le misure di precauzione utili per permettere ai visitatori di muoversi all'interno degli spazi museali in sicurezza:
- l'entrata sarà dotata dei necessari presidi sanitari (guanti e gel igienizzante) messi a disposizione per il pubblico insieme alle informazioni sul codice di comportamento, esibito all'ingresso e consultabile al seguente link: https://lagallerianazionale.com/visita/
- si ricorda l'obbligo per i visitatori di indossare la mascherina
- è garantito il servizio ripetuto di pulizia e sanificazione degli ambienti di servizio e delle superfici
- dispositivi di distanziamento sistemati nella pavimentazione all'esterno e all'interno gestiscono in sicurezza il flusso contingentato dei visitatori
- un’opportuna segnaletica e una mappa indicheranno il percorso di visita consigliato all'interno del museo
- il personale assolve agli obblighi di sicurezza previsti dal DPI
Si osservano i nuovi orari di apertura per le restrizioni imposte dallo stato di emergenza.
La Biblioteca e gli Archivi riaprono su prenotazione: contattando rispettivamente gli indirizzi mail gan-amc.biblio@beniculturali.it e gan-amc.archivi@beniculturali.it saranno fornite le modalità di accesso.
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