Una storia privata II. Fotografia e arte contemporanea nella Collezione Cotroneo - Presentazione

Una storia privata II. Fotografia e arte contemporanea nella Collezione Cotroneo

 

Dal 19 Ottobre 2019 al 19 Ottobre 2019

Roma

Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: viale Belle Arti 131

Orari: ore 18

Costo del biglietto: ingresso gratuito



Intervengono Laura Cherubini, storica dell’arte e docente all’Accademia di Brera; Alessandra Mauro, direttore editoriale di Contrasto, curatrice e docente di fotografia; Federica Pirani, storica dell'arte, responsabile Servizio Mostre della Sovrintendenza Capitolina.

La collezione, formatasi negli anni ad opera di Anna Rosa e Giovanni e da qualche anno anche del figlio Tomaso, a partire dall’inizio degli anni ’90 ha dedicato una particolare attenzione alla fotografia ed oggi si presenta come una delle maggiori collezioni familiari di fotografia in Italia, ricca di oltre 1.000 immagini, a cui si aggiungono numerose opere video.

La caratteristica peculiare che orienta il metodo alla base del collezionismo dei Cotroneo consiste nel privilegiare pochi autori, dei quali vengono però raccolti i portfolio completi, in modo da individuare il percorso lavorativo dei singoli artisti.

In particolare, se esiste da sempre un filone d’interesse dei collezionisti che guarda al lavoro di giovani artisti, un’attenzione che coincide con un’opera di sostegno e di stimolo nei loro confronti, grande è poi la soddisfazione nel constatare il progresso fatto da ognuno di loro da parte di chi ne ha seguito il percorso da vicino.

Perché Una storia privata? Il corpus della collezione è il frutto di un lavoro di ricerca continuo ed appassionato di una coppia, giunta quest’anno a festeggiare il personale traguardo di cinquant’anni di matrimonio (e di cui il volume nasce come dono del loro figlio Tomaso per questa importante ricorrenza). Amici prima e poi innamorati fin dai tempi in cui sono stati compagni di classe al Liceo Mameli di Roma, il loro gusto si è formato a contatto con la pittura del XVII secolo e successivamente con l’arte contemporanea, mentre opere d’arte importanti del ‘600, della seconda metà del ‘900 e dei primi anni 2000 sono entrate a far parte del patrimonio familiare. “Ogni opera è frutto di un dialogo costante, di un dibattito intimo, di scambi e concessioni reciproche, il tutto comunque in un quadro di rapporto amoroso. La collezione non li divide che per unirli ed è la loro unione che rende dinamica e positiva la loro divisione. È la collezione ad avere l’ultima parola, è lei che impone loro di restare la coppia di collezionisti che sono. Ha bisogno di loro, come loro hanno bisogno di lei” (Alain Fleischer, Aggiungere/Sottrarre, 2006).

Parte della collezione è stata esposta negli anni in importanti musei europei, a partire dalla Maison Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma Européenne de la Potographie a Parigi nel 2006, al Museo Bilotti di Roma e a Photo Espana a Madrid nel 2008, al Grand Manege di Mosca nel 2011 e a Bruxelles alla Maison Particulière nel 2014. Parte della collezione è in deposito a lungo termine presso il Museo MART di Trento e Rovereto. L’intera serie di short stories di Paolo Ventura è stata esposta ai Silos Armani nel 2018.

A parlare del libro, della collezione e del collezionismo contemporaneo sono state invitate tre studiose da sempre vicine con affetto alla famiglia Cotroneo ed autrici di alcuni dei testi presenti nel volume, Laura Cherubini, Alessandra Mauro e Federica Pirani. Il libro contiene, inoltre, testi di Tomaso Cotroneo, Alain Fleischer, Jean-Luc Monterosso.

Con opere di: Claudio Abate, Antonio Biasiucci, Botto e Bruno, Silvia Camporesi, Clegg and Guttmann, Lucien Clergue, Maurizio Esposito, Alain Fleischer, Mario Giacomelli, Candida Hofer, Karen Knorr, Ivan Mikhailov, Ugo Mulas, Paloma Navares, Luigi Ontani, Martin Parr, Beatrice Pediconi, Luana Perilli, Franco Pinna, Agnese Purgatorio, Reverie, Sebastião Salgado, Marinella Senatore, Thomas Struth, Wolfgang Tillmans, Paolo Ventura, Riccardo Venturi, Bill Viola, Marco Maria Zanin, Michele Zaza.

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