Travelling white man

Jesse Wine, Travelling white man, 2013

 

Dal 27 Settembre 2013 al 26 Ottobre 2013

Roma

Luogo: CO2 Contemporary Art

Indirizzo: via Piave 66

Orari: da lunedì a venerdì 15-19; sabato su appuntamento

Enti promotori:

  • Regione Lazio

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 45471209

E-Mail info: info@co2gallery.com

Sito ufficiale: http://www.co2gallery.com


CO2 ha il piacere di presentare la prima personale italiana di Jesse Wine (1983, Chester UK). Il progetto si compone di una serie di nuove sculture che indagano i sentimenti dell'artista nei confronti del mondo attuale, come testimonianza del suo lavoro, incrocio di opportunità e complicità con il mercato. Le cinque opere esposte, in ceramica smaltata, sono le protagoniste di un racconto che vuole offrire una panoramica sullo stereotipo del collezionista, conducendolo a una riflessione sul modo in cui osserva e vive il manufatto che possiede.  Nella condivisione del medesimo spazio la relazione opera-osservatore tende a mutuarsi nel mero rapporto fisico che si instaura tra loro. L'oggetto scultoreo diviene oggetto domestico su cui appoggiare una cintura o qualsiasi altro capo d'abbigliamento, generando una naturale collisione tra la sacralità dell'opera d'arte e il suo utilizzo. Il collezionista trova conforto nel possedere oggetti in cui può osservare se stesso, così come accade nel caso dell'opera Travelling white man, autoritratto dell'artista e punto di congiunzione tra la sfera pubblica e quella privata. A completamento del processo, ogni scultura entra in dialogo con il suo piedistallo, ricavato da tavole che hanno sedimentato e incorporato tracce di vita quotidiana di alcuni artisti romani, divenendo anch'essi parte del processo creativo. I plinti, realizzati con pannelli di mdf, hanno vissuto e rivestito gli ambienti di alcuni studi d'artista: pavimenti, pareti o supporti di lavoro, su cui sono visibili tracce, azioni e sentimenti. Basi che svolgono l'ulteriore testimonianza della pratica manuale di Jesse Wine, delineando il rapporto che lo stesso ha stabilito con un territorio di passaggio. Travelling white man è un viaggio. Travelling white man è la pratica del viaggiatore che racconta i suoi segreti e le sue visioni. Travelling white man è un percorso di azioni e reazioni generate nella vita quotidiana. Travelling white man è l'uomo che preferisce il sentiero boschivo per assaporare meglio l'odore della pelle del suo zaino. Travelling white man è Jesse Wine. con il supporto della Regione Lazio Biografia Jesse Wine (1983, vive e lavora a Londra, UK) consegue nel 2007 il BA in Fine Art presso il Camberwell College Art e nel 2010 il MA presso il Royal College of Art. Mostre personali: 2013 – Oriel Mostyn Gallery, Llandudno; Two-person show, Marquise Dancehall, Istanbul; Two-Person show with Jackson Sprague, Hobbs Mclaughlin, Londra; 2012 – The practice of the wild, Limoncello, Londra; 2011 - Modern Love, The Sunday Painter, Londra; Dax Wax, Hayward Gallery, Concrete Café, Londra; Mostre collettive: 2013 – MOSTYN Open 18, Oriel Mostyn, Llandudno; Al Fresco, Great Fosters, Marcelle Joseph Projects, Ascot; 2012 – Chester, CO2, Roma; BB#8: Dawdle, SPACE, Londra; The way things go, Frutta, Roma; Mocha non-truth, Cul de Sac Gallery, Londra; Original/Copy I, Pele's Empire, Londra; Re-Run, Banner-Repeater, Londra; DUTY FREE, Arkas?irket Foundation, Kilyos; House of Voltaire, 17a Adams Row, Londra; Minstrel & Chronicle, Hannah Barry Gallery, Londra.

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