Tempo che scorre. Riflessioni di artisti contemporanei ungheresi sulla caduta della Cortina di ferro
Dal 10 Settembre 2020 al 08 Ottobre 2020
Roma
Luogo: Accademia d’Ungheria
Indirizzo: via Giulia 1
Curatori: Accademia Ungherese delle Arti (MMA)
Dopo sei mesi di chiusura forzata, giovedì 10 settembre p.v. alle ore 18.00 riapre le sue porte l’Accademia d’Ungheria in Roma (Palazzo Falconieri - Via Giulia, 1).
Il primo evento in programma della stagione 2020-2021 saràl’inaugurazione della mostra intitolata Tempo che scorre. Riflessioni di artisti contemporanei ungheresi sulla caduta della Cortina di ferro, a cura dell’Accademia Ungherese delle Arti (MMA).
La presente mostra intende rievocare l’apertura dei confini avvenuta nel 1989, risalendo al concetto della libertà artistica: l’importanza del pensiero e dell’elaborazione comune del passato tramite la forza creativa dell’arte. Ricorrendo alle parole del noto poeta ungherese Attila József: “organizzare finalmente il daffare comune / è questo il nostro lavoro, e non è poco".
Nel 1989 l’Ungheria fu il primo paese del blocco dell’Est a riaprire i propri confini, permettendo in tal modo ai cittadini di un altro paese socialista, quale la Germania dell’Est, di potersi rifugiare in Occidente. L’apertura dei confini originariamente era prevista solo per un paio di ore, in seguito ad un accordo stipulato tra Ungheria e Austria, e venne sfruttata da più di 600 cittadini della Germania dell’Est intesi a scappare in Occidente. Il 19 agosto del 1989 è senz’altro una data che merita di essere ricordata poiché contribuì alla riunificazione della Germania e alla caduta della Cortina di ferro. I sostenitori del cosiddetto picnic paneuropeo crearono un rapporto di intesa reciproca e lungo i confini ungheresi fecero la storia in maniera pacifica.
Nell’ambito della mostra aperta fino all’8 ottobre p.v., verranno esposte le opere di János Aknay, József Árendás, István Bakos, Márton Barabás, Ferenc Baráth, Attila Csáji, Károly Elekes, Ádám Farkas, József Gaál, György Jovián, Péter Kovács, István Kulinyi, Gábor Lajta, András M. Novák, István Orosz, Péter Stefanovits, Menyhért Szabó, György Szemadám, Miklós TUI Szőcs, József Szurcsik, Gábor Véssey.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
adam farkas ·
accademia d ungheria ·
istv n orosz ·
j nos aknay ·
j zsef rend s ·
istv n bakos ·
m rton barab s ·
ferenc bar th ·
attila cs ji ·
k roly elekes ·
j zsef ga l ·
gy rgy jovi n ·
p ter kov cs ·
istv n kulinyi ·
g bor lajta ·
andr s m nov k ·
p ter stefanovits ·
menyh rt szab ·
gy rgy szemad m ·
mikl s tui sz cs
COMMENTI
-
Dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Roma | Museo Storico della Fanteria
Ligabue. I misteri di una mente
-
Dal 28 settembre 2024 al 23 febbraio 2025
Monza | Reggia di Monza
Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900
-
Dal 28 settembre 2024 al 04 marzo 2025
Venezia Mestre | Centro Culturale Candiani
MATISSE e la luce del Mediterraneo
-
Dal 28 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
Rovigo | Palazzo Roverella
Henri Cartier-Bresson e l’Italia
-
Dal 26 settembre 2024 al 16 febbraio 2025
Bologna | Palazzo Pallavicini
Tina Modotti
-
Dal 26 settembre 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Biblioteca Nazionale Marciana
Erwin Wurm. Deep