Simone Piccioni. Una irrequietezza vaporosa
Simone Piccioni. Una irrequietezza vaporosa, Il Polittico, Roma
Dal 31 Maggio 2012 al 30 Giugno 2012
Roma
Luogo: Il Polittico
Indirizzo: via dei Banchi Vecchi 135
Orari: da lunedì a sabato 16-20; la mattina e il giovedì su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 06 6832574
E-Mail info: ilpolittico@tin.it
Sito ufficiale: http://www.ilpolittico.com/website
È questa la seconda mostra personale di Simone Piccioni, presso Il Polittico di Roma, dopo la precedente del 2009, intitolata Roma, da qualche parte.
La vena pittorica di Simone Piccioni è ostinatamente applicata alla linea del vedutismo, con cadenze attuali sviluppate nella tentazione nel paesaggismo. Per questa sua seconda mostra personale romana Simone Piccioni ha, infatti, elaborato un percorso tra campagne e città, diverse queste ultime dall’esclusiva ossessione romana, scorazzando liberamente con improvvisazioni su Palermo e Pisa per poi, sempre per il tramite delle campagne più suggestive riapprodare al centro storico romano, ineliminabile nel suo sentimento.
Come scrive nel suo testo in catalogo Paolo Giorgi, nei dipinti di paesaggio di Simone Piccioni «(…) un sole totemico illumina per tagli obliqui, o divampa fino a sgretolare lontananze abbacinate o l’inerpicarsi di una macchia fitta, un luogo di poesia, d’incanto, dove Piccioni si posa e indulge volentieri. Interminati spazi, li dice il poeta, per Piccioni un errare tra itinerari con soste idilliache dove magari indugiare, in una irrequietezza contemplativa nella quale si indovinano magiche presenze interiori, quelle che echeggiano nei sogni lievi e dorati dei Lieder di von Eichendorff ».
La mostra è accompagnata dal centosettantunesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero centoventi della collana «Gli allegri inventori».
La vena pittorica di Simone Piccioni è ostinatamente applicata alla linea del vedutismo, con cadenze attuali sviluppate nella tentazione nel paesaggismo. Per questa sua seconda mostra personale romana Simone Piccioni ha, infatti, elaborato un percorso tra campagne e città, diverse queste ultime dall’esclusiva ossessione romana, scorazzando liberamente con improvvisazioni su Palermo e Pisa per poi, sempre per il tramite delle campagne più suggestive riapprodare al centro storico romano, ineliminabile nel suo sentimento.
Come scrive nel suo testo in catalogo Paolo Giorgi, nei dipinti di paesaggio di Simone Piccioni «(…) un sole totemico illumina per tagli obliqui, o divampa fino a sgretolare lontananze abbacinate o l’inerpicarsi di una macchia fitta, un luogo di poesia, d’incanto, dove Piccioni si posa e indulge volentieri. Interminati spazi, li dice il poeta, per Piccioni un errare tra itinerari con soste idilliache dove magari indugiare, in una irrequietezza contemplativa nella quale si indovinano magiche presenze interiori, quelle che echeggiano nei sogni lievi e dorati dei Lieder di von Eichendorff ».
La mostra è accompagnata dal centosettantunesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero centoventi della collana «Gli allegri inventori».
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective