Shay Frisch / Dodici stanze
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Dodici stanze, Genazzano
Dal 10 Ottobre 2015 al 06 Dicembre 2015
Genazzano | Roma
Luogo: CIAC - Centro Internazionale per l'Arte Contemporanea Castello Colonna
Indirizzo: piazza San Nicola 4
Orari: ven-dom 10-13 / 16.30-19
Curatori: Achille Bonito Oliva / Claudio Libero Pisano
Enti promotori:
- Regione Lazio
- Comune di Genazzano
- CIAC
- Castello Colonna Genazzano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 9579010
E-Mail info: info@ciacmuseum.com
Sito ufficiale: http://www.ciacmuseum.com
Achille Bonito Oliva chiama a raccolta quaranta artisti di fama internazionale per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell'albero della Cuccagna, simbolo dell’abbondanza e luogo del divertimento; monito dell'arte sui temi dell'alimentazione e sulle sue implicazioni sociali.
Il CIAC è lieto di partecipare a questo importante progetto con la monumentale installazione di Shay Frisch.
L’artista rielabora il tema della mostra creando una spettacolare opera nella sala più imponente del Castello Colonna, sede del CIAC. Il Salone degli Armigeri ospita oltre cinquantamila adattatori elettrici che formano il suo personale albero della Cuccagna. Un enorme campo denso di elettricità che si estende nello spazio diffondendo la sua energia.
Shay Frisch mescola sapientemente il gioco e la sfida della tradizione, recupera il fine ultimo dell’arrampicarsi verso la meta e si concentra sullo spostamento di visione; trasferendo la prospettiva di osservazione verso l’alto. Lo spettatore è portato a guardare l’ambiente a testa in su per cercare il punto finale dell’opera, una scelta che modifica la percezione architettonica della maestosa sala. Lo sguardo, seguendo il percorso di campo 54338 B/N, scopre l’imponente soffitto a cassettoni, cogliendo così in pieno l’obiettivo primario dell’albero della Cuccagna: recuperare il tesoro.
La mostra Dodici stanze è concepita sul coinvolgimento diretto degli artisti nell’occupare consapevolmente i particolari spazi del castello. A loro è stato chiesto di scegliere lo spazio espositivo e collocare le loro opere in un contesto protetto. Dodici ambienti per dodici artisti le cui opere stabiliranno una relazione responsabile con il luogo prescelto. Le opere sono state selezionate anche in relazione alla capacità di sostenere il dialogo con l’architettura storica del castello, per una mostra dove il museo non è solo contenitore ma, al pari delle opere, protagonista assoluto.
Artisti:
Shay Frisch, Stefania Galegati Shines, Massimo Giorgi, Arash Irandust, Marta Mancini, Marina Paris, Simone Pontecorvo, Gioacchino Pontrelli, Marco Raparelli, Alessandro Sarra, Donatella Spaziani, Ivana Spinelli, Delphine Valli
Il CIAC è lieto di partecipare a questo importante progetto con la monumentale installazione di Shay Frisch.
L’artista rielabora il tema della mostra creando una spettacolare opera nella sala più imponente del Castello Colonna, sede del CIAC. Il Salone degli Armigeri ospita oltre cinquantamila adattatori elettrici che formano il suo personale albero della Cuccagna. Un enorme campo denso di elettricità che si estende nello spazio diffondendo la sua energia.
Shay Frisch mescola sapientemente il gioco e la sfida della tradizione, recupera il fine ultimo dell’arrampicarsi verso la meta e si concentra sullo spostamento di visione; trasferendo la prospettiva di osservazione verso l’alto. Lo spettatore è portato a guardare l’ambiente a testa in su per cercare il punto finale dell’opera, una scelta che modifica la percezione architettonica della maestosa sala. Lo sguardo, seguendo il percorso di campo 54338 B/N, scopre l’imponente soffitto a cassettoni, cogliendo così in pieno l’obiettivo primario dell’albero della Cuccagna: recuperare il tesoro.
La mostra Dodici stanze è concepita sul coinvolgimento diretto degli artisti nell’occupare consapevolmente i particolari spazi del castello. A loro è stato chiesto di scegliere lo spazio espositivo e collocare le loro opere in un contesto protetto. Dodici ambienti per dodici artisti le cui opere stabiliranno una relazione responsabile con il luogo prescelto. Le opere sono state selezionate anche in relazione alla capacità di sostenere il dialogo con l’architettura storica del castello, per una mostra dove il museo non è solo contenitore ma, al pari delle opere, protagonista assoluto.
Artisti:
Shay Frisch, Stefania Galegati Shines, Massimo Giorgi, Arash Irandust, Marta Mancini, Marina Paris, Simone Pontecorvo, Gioacchino Pontrelli, Marco Raparelli, Alessandro Sarra, Donatella Spaziani, Ivana Spinelli, Delphine Valli
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