Rä di Martino. Certo è ch'io nacqui
Dal 09 Ottobre 2015 al 17 Ottobre 2015
Roma
Luogo: Istituto centrale per la grafica
Indirizzo: via Poli 54
Orari: tutti i giorni 10-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 67361
E-Mail info: ic-gr.ufficiostampa@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://grafica.beniculturali.it
L'Istituto centrale per la grafica, in occasione della XI Giornata del contemporaneo, presenta Certo è ch'io nacqui, l'opera video che Rä di Martino ha realizzato per Palazzo Poli. Si tratta di una ricostruzione artistica delle vite di Giuseppe Gioachino Belli e Franz Liszt, i due uomini illustri che frequentarono, a vario titolo, il palazzo, scenario di vicende musicali e letterarie di rilevanza storico artistica nel corso dell'Ottocento. Ruotando intorno ai due personaggi, nello scorrere della luce del giorno e del tempo, si suggerisce una insolita lettura dei protagonisti ritratti.
Rä di Martino (1975), romana di nascita ma “errante” per affezione (Londra, New York, Los Angeles, Marocco, Torino), non è nuova a questo tipo di ricostruzioni storiche. L'artista, affermata sulla scena internazionale, è nota infatti per la rilettura di intellettuali e personaggi storici attraverso oggetti e ambientazioni particolari. I recenti riconoscimenti della critica confermano la qualità raggiunta dalla sua ricerca artistica, sottilmente complessa. In questo lavoro l'autrice ha coinvolto, nel ruolo di attori, due artisti affermati, Elisabetta Benassi e Alessandro Cicoria.
“Ripetutamente, in questi ultimi anni – illustra la dirigente dell'Istituto centrale per la grafica, Maria Antonella Fusco - ci eravamo posti il problema di raccontare ai nostri pubblici la storia di Palazzo Poli, sede monumentale dell'Istituto le cui sale espositive e di convegni affacciano direttamente sulla Fontana di Trevi. La soluzione trovata consente di coniugare le esigenze divulgative con la più contemporanea delle forme artistiche, la videoarte”.
Il progetto, curato da Antonella Renzitti, è stato finanziato dal MiBACT nell'ambito del Piano dell'Arte Contemporanea.
L'opera di Rä di Martino (video a doppio canale, colore, sonoro, 14'), insieme a una selezione di altri suoi lavori video, sarà visibile Sabato 10 ottobre 2015, in occasione della XI Giornata del contemporaneo, promossa da AMACI - Associazione dei musei di arte contemporanea, dalle 10.00 alle 19.00 e, con lo stesso orario, anche dal 13 al 17 ottobre.
Rä di Martino (Roma, 1975) ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade school of Art a Londra prima di andare a vivere a New York dal 2005 al 2010. Le sue opere, video, film e fotografie sono state esposte in musei, gallerie e hanno partecipato a numerosi film festivals.
La sua pratica esplora il passaggio del tempo e le discrepanze tra il vissuto reale e quello epico della narrativa e delle fiction che ci circondano. Le sue opere sono caratterizzate da un equilibrio tra il pathos e un certo distacco. Una sconnessione che interrompe la sincronicità che solitamente lega l’immagine al suo significato. Nel passare tra la fiction e la realtà spesso nei suoi lavori troviamo un sottile humour.
Ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni quali il MoMA PS1, New York; Palazzo Grassi, Venezia; Fondazione Sandretto Re Baudengo, Torino; MACRO di Roma; Mart, Rovereto; HANGAR Bicocca, Milano; Netherlands Media Arts Institute di Amsterdam; il Museum of Contemporary Art Chicago; il Bronx Museum of the Arts di New York; Artists Space New York e mostre come la Biennale di Mardin; Biennale di Busan; la Triennale di Torino e Manifesta di Zurigo. Ha partecipato alle Giornate degli autori alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2014 vincendo il Premio SIAE e il premio Gillo Pontecorvo, al Salina Doc Festival dove ha ricevuto una menzione speciale e parteciperà nel 2015 in concorso al festival Visioni Italiane Cineteca di Bologna e al Kino der Kunst, Monaco.
Rä di Martino (1975), romana di nascita ma “errante” per affezione (Londra, New York, Los Angeles, Marocco, Torino), non è nuova a questo tipo di ricostruzioni storiche. L'artista, affermata sulla scena internazionale, è nota infatti per la rilettura di intellettuali e personaggi storici attraverso oggetti e ambientazioni particolari. I recenti riconoscimenti della critica confermano la qualità raggiunta dalla sua ricerca artistica, sottilmente complessa. In questo lavoro l'autrice ha coinvolto, nel ruolo di attori, due artisti affermati, Elisabetta Benassi e Alessandro Cicoria.
“Ripetutamente, in questi ultimi anni – illustra la dirigente dell'Istituto centrale per la grafica, Maria Antonella Fusco - ci eravamo posti il problema di raccontare ai nostri pubblici la storia di Palazzo Poli, sede monumentale dell'Istituto le cui sale espositive e di convegni affacciano direttamente sulla Fontana di Trevi. La soluzione trovata consente di coniugare le esigenze divulgative con la più contemporanea delle forme artistiche, la videoarte”.
Il progetto, curato da Antonella Renzitti, è stato finanziato dal MiBACT nell'ambito del Piano dell'Arte Contemporanea.
L'opera di Rä di Martino (video a doppio canale, colore, sonoro, 14'), insieme a una selezione di altri suoi lavori video, sarà visibile Sabato 10 ottobre 2015, in occasione della XI Giornata del contemporaneo, promossa da AMACI - Associazione dei musei di arte contemporanea, dalle 10.00 alle 19.00 e, con lo stesso orario, anche dal 13 al 17 ottobre.
Rä di Martino (Roma, 1975) ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade school of Art a Londra prima di andare a vivere a New York dal 2005 al 2010. Le sue opere, video, film e fotografie sono state esposte in musei, gallerie e hanno partecipato a numerosi film festivals.
La sua pratica esplora il passaggio del tempo e le discrepanze tra il vissuto reale e quello epico della narrativa e delle fiction che ci circondano. Le sue opere sono caratterizzate da un equilibrio tra il pathos e un certo distacco. Una sconnessione che interrompe la sincronicità che solitamente lega l’immagine al suo significato. Nel passare tra la fiction e la realtà spesso nei suoi lavori troviamo un sottile humour.
Ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni quali il MoMA PS1, New York; Palazzo Grassi, Venezia; Fondazione Sandretto Re Baudengo, Torino; MACRO di Roma; Mart, Rovereto; HANGAR Bicocca, Milano; Netherlands Media Arts Institute di Amsterdam; il Museum of Contemporary Art Chicago; il Bronx Museum of the Arts di New York; Artists Space New York e mostre come la Biennale di Mardin; Biennale di Busan; la Triennale di Torino e Manifesta di Zurigo. Ha partecipato alle Giornate degli autori alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2014 vincendo il Premio SIAE e il premio Gillo Pontecorvo, al Salina Doc Festival dove ha ricevuto una menzione speciale e parteciperà nel 2015 in concorso al festival Visioni Italiane Cineteca di Bologna e al Kino der Kunst, Monaco.
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