Romadiffusa
Dal 28 Settembre 2023 al 01 Ottobre 2023
Roma
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Enti promotori:
- Con il Patrocinio e la co-progettazione del Municipio Roma I Centro
Sito ufficiale: http://www.romadiffusa.com
Arte pubblica per i vicoli del centro storico, installazioni nei cortili dei palazzi storici, live e performance sperimentali nei principali palazzi della capitale (da Palazzo Braschi, a Palazzo Gaddi al Museo Napoleonico) una mostra diffusa che spazia da un’autorimessa dietro Campo de Fiori alla lavanderia di Piazza Farnese, secret concerts in un anfiteatro sotterraneo, performance in un’antica litografia Acquaforte sono alcuni degli appuntamenti artistici previsti dalla nuova edizione di Romadiffusa, dal 28 settembre al 01 ottobre. Vi saranno inoltre open studios di artisti e artigiani, cene performative in una cappella sconsacrata, workshop di mosaico, ceramica, acquerello e stampa litografica.
Romadiffusa è il primo festival culturale itinerante che nasce per raccontare la capitale contemporanea, accendendo i riflettori ogni anno su una diversa area della città, aprendo al pubblico cortili nascosti, case private, botteghe artigiane, officine, gallerie d’arte e studi privati, e trasformandoli in un playground culturale e creativo dove contenuti inediti incontrano location storiche e tradizionali.
Dopo il successo dell’edizione 2022 di Trastevere, con oltre 20mila presenze e un palinsesto di oltre sessanta eventi tra arte, performance, musica e workshop, quest’anno protagonista sarà il Centro Storico, o Ansa Barocca, l’area che va da Lungotevere a PIazza Navona, con una seconda edizione con un palinsesto artistico.
Il Festival, ideato e realizzato da Sara D’Agati e Maddalena Salerno, le giovani founders dall’agenzia creativa BLA Studio, nasce con lo scopo di modificare la percezione di Roma come città ancorata soltanto ad un passato grandioso, che fa fatica a fare rete e a rinnovarsi.
“Roma oggi sta vivendo una rinascita creativa. Eppure, la percezione di molti resta ancora legata al concetto di «museo a cielo aperto» e ad una retorica decadente che non tiene conto dei suoi aspetti contemporanei e vibranti.” Spiegano Maddalena e Sara. “Una delle ragioni, è la difficoltà della città nel fare rete, e raccontarsi: il pubblico non dialoga con il privato, esistono una miriade di progetti che non trovano un contenitore all’interno del quale ibridarsi ed emergere.”
“Ogni edizione costruiamo prima una mappatura della città, quartiere per quartiere, andando porta a porta alla ricerca dei luoghi e delle realtà più autentiche e interessanti, allo stesso tempo, coinvolgiamo artisti, creativi, musicisti, performer e realtà creative per creare contenuti site-specific, e creare dei percorsi tra luoghi storici ed iconici della città e contenuti contemporanei, inediti, originali.”
TRA GLI APPUNTAMENTI ARTISTICI
Patrocinata e in coprogettazione con il Municipio I Roma Centro, la manifestazione porta per la prima volta in Centro Storico un palinsesto di eventi dislocati tra luoghi Istituzionali, gallerie del territorio (da Lorcan O'Neill, Ermes-Ermes a Eugenia Delfini) e spazi indipendenti, oltre che nelle botteghe storiche, nei vicoli, nelle piazze, nei cortili e nelle vie della città.
“Siamo felici di aver collaborato e coprogettato questo evento così originale, che farà vivere con allegria e consapevolezza una delle parti più antiche e fragili della nostra meravigliosa città.” Dichiara l'assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili del I Municipio, Giulia Silvia Ghia. “Per questo spero che Romadiffusa vi faccia scoprire e amare l'Ansa Barocca, e spero che passi un messaggio forte di rispetto per questi luoghi unici. Siamo tutti responsabili e tutti noi dobbiamo esserne i primi custodi”.
Vi saranno interventi diffusi, aperture straordinarie e atti performativi itineranti. Tra questi “Meta-turismo”, a cura di Giuliana Benassi, che vedrà le performance di 8 artisti dell’artist run space Post Ex in una riflessione corale sui luoghi e i cliché legati alla fruizione di massa del centro storico e la mostra di Andrew Iacobucci con cinque opere sparse nel centro, dall’autorimessa di via dei Giubbonari fino alla lavanderia di Piazza Farnese.
Le campane d’artista presenteranno opere di autori come Delfina Scarpa e Wilson Malakkaran, che porteranno i bambini a giocare di nuovo per le strade come si faceva una volta, mentre l’installazione di Grossi Maglioni al Museo Barracco riflette l’autorappresentazione della donna nella memoria storica dei rioni. Imperdibili anche le installazioni site-specific di Chloe Arrouy nella sede di Battisti Immobiliare e di Nicholas Sagoni, curata da Operativa Arte Contemporanea, nel cortile del complesso Museale di San Salvatore in Lauro.
Numerosi saranno i vernissage e le occasioni straordinarie proposte dalle gallerie della zona: Ermes-Ermes inaugurerà la mostra dell’artista coreana Jieun Lim, l’iconico Studio Giga di via del Governo Vecchio per l’occasione “Selfness” con le opere degli artisti della N0 project room di Ombrelloni Art Space di San Lorenzo, mentre la Galleria Eugenia Delfini si trasformerà in un bar temporaneo con la performance di Rebeca Pak “Bar Somente Hoje (Bar Soltanto Oggi)”, EDDartaprirà straordinariamente di domenica per il finissage della mostra “Carte 1912-1982”, Lorcan O’Neill accoglierà il pubblico con una visita guidata speciale della mostra di Matvey Levenstein e anche 1/9 unosunove arte contemporanea per un tour di “Extra-Humans, stochastic face generation” alla presenza dell’artista Sergio Lombardo.
Molte anche le performance sperimentali, tra arte e musica: da Neux Voix e Francesca Heart nell’antica litografia d’arte Acquaforte Ferranti, al live dei Planet Opal nel cortile di Palazzo Gaddi, a Steve Pepe al Teatro Arciliuto, anfiteatro sotterraneo vicino a Piazza Navona, la performance Psychoedelic Kitchen nell’alimentari di vicolo del Celso, fino alle cene performative dei Brama a Cappella Orsini.
Grande partecipazione delle istituzioni culturali dell’Ansa Barocca e dei Musei Civici che, grazie alla co-progettazione con il Municipio I Roma Centro, hanno aderito all’iniziativa aprendo i propri spazi: Palazzo Altemps accoglie una rassegna di corti sulla città di Roma e una proiezione in collaborazione con il Piccolo America, il Museo Napoleonico presenta due performance tra musica e letteratura, il cortile di Palazzo Braschi ospita una maratona di pianoforte e la Casa delle Letterature un corso gratuito di scrittura creativa in collaborazione con la Scuola Omero. L’Accademia d’Ungheria in Roma sarà in festa, con balli e canti locali mentre la Fondazione Primoli accoglierà un live di pianoforte.
Romadiffusa è il primo festival culturale itinerante che nasce per raccontare la capitale contemporanea, accendendo i riflettori ogni anno su una diversa area della città, aprendo al pubblico cortili nascosti, case private, botteghe artigiane, officine, gallerie d’arte e studi privati, e trasformandoli in un playground culturale e creativo dove contenuti inediti incontrano location storiche e tradizionali.
Dopo il successo dell’edizione 2022 di Trastevere, con oltre 20mila presenze e un palinsesto di oltre sessanta eventi tra arte, performance, musica e workshop, quest’anno protagonista sarà il Centro Storico, o Ansa Barocca, l’area che va da Lungotevere a PIazza Navona, con una seconda edizione con un palinsesto artistico.
Il Festival, ideato e realizzato da Sara D’Agati e Maddalena Salerno, le giovani founders dall’agenzia creativa BLA Studio, nasce con lo scopo di modificare la percezione di Roma come città ancorata soltanto ad un passato grandioso, che fa fatica a fare rete e a rinnovarsi.
“Roma oggi sta vivendo una rinascita creativa. Eppure, la percezione di molti resta ancora legata al concetto di «museo a cielo aperto» e ad una retorica decadente che non tiene conto dei suoi aspetti contemporanei e vibranti.” Spiegano Maddalena e Sara. “Una delle ragioni, è la difficoltà della città nel fare rete, e raccontarsi: il pubblico non dialoga con il privato, esistono una miriade di progetti che non trovano un contenitore all’interno del quale ibridarsi ed emergere.”
“Ogni edizione costruiamo prima una mappatura della città, quartiere per quartiere, andando porta a porta alla ricerca dei luoghi e delle realtà più autentiche e interessanti, allo stesso tempo, coinvolgiamo artisti, creativi, musicisti, performer e realtà creative per creare contenuti site-specific, e creare dei percorsi tra luoghi storici ed iconici della città e contenuti contemporanei, inediti, originali.”
TRA GLI APPUNTAMENTI ARTISTICI
Patrocinata e in coprogettazione con il Municipio I Roma Centro, la manifestazione porta per la prima volta in Centro Storico un palinsesto di eventi dislocati tra luoghi Istituzionali, gallerie del territorio (da Lorcan O'Neill, Ermes-Ermes a Eugenia Delfini) e spazi indipendenti, oltre che nelle botteghe storiche, nei vicoli, nelle piazze, nei cortili e nelle vie della città.
“Siamo felici di aver collaborato e coprogettato questo evento così originale, che farà vivere con allegria e consapevolezza una delle parti più antiche e fragili della nostra meravigliosa città.” Dichiara l'assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili del I Municipio, Giulia Silvia Ghia. “Per questo spero che Romadiffusa vi faccia scoprire e amare l'Ansa Barocca, e spero che passi un messaggio forte di rispetto per questi luoghi unici. Siamo tutti responsabili e tutti noi dobbiamo esserne i primi custodi”.
Vi saranno interventi diffusi, aperture straordinarie e atti performativi itineranti. Tra questi “Meta-turismo”, a cura di Giuliana Benassi, che vedrà le performance di 8 artisti dell’artist run space Post Ex in una riflessione corale sui luoghi e i cliché legati alla fruizione di massa del centro storico e la mostra di Andrew Iacobucci con cinque opere sparse nel centro, dall’autorimessa di via dei Giubbonari fino alla lavanderia di Piazza Farnese.
Le campane d’artista presenteranno opere di autori come Delfina Scarpa e Wilson Malakkaran, che porteranno i bambini a giocare di nuovo per le strade come si faceva una volta, mentre l’installazione di Grossi Maglioni al Museo Barracco riflette l’autorappresentazione della donna nella memoria storica dei rioni. Imperdibili anche le installazioni site-specific di Chloe Arrouy nella sede di Battisti Immobiliare e di Nicholas Sagoni, curata da Operativa Arte Contemporanea, nel cortile del complesso Museale di San Salvatore in Lauro.
Numerosi saranno i vernissage e le occasioni straordinarie proposte dalle gallerie della zona: Ermes-Ermes inaugurerà la mostra dell’artista coreana Jieun Lim, l’iconico Studio Giga di via del Governo Vecchio per l’occasione “Selfness” con le opere degli artisti della N0 project room di Ombrelloni Art Space di San Lorenzo, mentre la Galleria Eugenia Delfini si trasformerà in un bar temporaneo con la performance di Rebeca Pak “Bar Somente Hoje (Bar Soltanto Oggi)”, EDDartaprirà straordinariamente di domenica per il finissage della mostra “Carte 1912-1982”, Lorcan O’Neill accoglierà il pubblico con una visita guidata speciale della mostra di Matvey Levenstein e anche 1/9 unosunove arte contemporanea per un tour di “Extra-Humans, stochastic face generation” alla presenza dell’artista Sergio Lombardo.
Molte anche le performance sperimentali, tra arte e musica: da Neux Voix e Francesca Heart nell’antica litografia d’arte Acquaforte Ferranti, al live dei Planet Opal nel cortile di Palazzo Gaddi, a Steve Pepe al Teatro Arciliuto, anfiteatro sotterraneo vicino a Piazza Navona, la performance Psychoedelic Kitchen nell’alimentari di vicolo del Celso, fino alle cene performative dei Brama a Cappella Orsini.
Grande partecipazione delle istituzioni culturali dell’Ansa Barocca e dei Musei Civici che, grazie alla co-progettazione con il Municipio I Roma Centro, hanno aderito all’iniziativa aprendo i propri spazi: Palazzo Altemps accoglie una rassegna di corti sulla città di Roma e una proiezione in collaborazione con il Piccolo America, il Museo Napoleonico presenta due performance tra musica e letteratura, il cortile di Palazzo Braschi ospita una maratona di pianoforte e la Casa delle Letterature un corso gratuito di scrittura creativa in collaborazione con la Scuola Omero. L’Accademia d’Ungheria in Roma sarà in festa, con balli e canti locali mentre la Fondazione Primoli accoglierà un live di pianoforte.
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