Rebecca Moccia. Coraggio

© Ph. Cosimo Filippini | Rebecca Moccia, Coraggio

 

Dal 26 Settembre 2017 al 04 Novembre 2017

Roma

Luogo: Rossmut

Indirizzo: via dei Reti 29/b

Orari: da martedì a sabato ore 16-20

Telefono per informazioni: +39 065803788

E-Mail info: info@rossmut.com

Sito ufficiale: http://www.rossmut.com



La Galleria Rossmut è lieta di presentare lo special project “Coraggio”, dell’artista Rebecca Moccia, che inaugurerà martedì 26 settembre alle ore 19.00. 

L’intera esposizione è stata ideata e modellata sullo spazio che la ospiterà, è composta di interventi principalmente site specific e vuole essere guardata come un ambiente unitario creato dalla relazione di singole opere. Il progetto, lontano dalla necessità di un luogo asettico per il suo godimento, prevede, infatti, che siano le opere stesse con le loro reciproche influenze a creare il presupposto necessario per la loro fruizione, come in una costruzione narrativa.

La prima tappa di questo percorso inizia all’esterno della galleria con l’opera “Coraggio”, affissa su un cartellone pubblicitario nelle adiacenze dello spazio espositivo, un’opera questa che si propone concettualmente come linea guida e iniziazione alla mostra. 

La riflessione attuata da Moccia sul Coraggio verte sull’attitudine dell’artista che da sempre si carica della responsabilità di custodire il senso dell’esperienza visiva, dell’immaginazione, dei tempi e i modi del fare improduttivo, arricchente, poetico e dissidente.
Questa potenzialità intima diventa per l’artista una resistenza quotidiana all'inutilità. Nelle parole con le quali l’artista stessa descrive il progetto, trova spazio una sorta d’incitamento a guardare ogni gesto o oggetto quotidiano come politico per ritrovarvi un’umanità intesa come “natura umana”, fatta di pensieri, idee e immagini che resistono all’inesorabilità della sopravvivenza. “E’ necessario avere il coraggio di agire in modo autonomo e pieno di significato rispetto a quanto la società richiede: il che può anche significare non agire, passare il tempo a immaginare, strappare il tempo al consumo, ragionare su quello che è giusto o non giusto fare, lottare, essere anacronistici, interessarsi ai fenomeni semplici”.

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