Premio Adrenalina 2012
Dal 16 Novembre 2012 al 02 Dicembre 2012
Roma
Luogo: MACRO Testaccio - La Pelanda
Indirizzo: piazza Orazio Giustiniani 4
Orari: da martedì a domenica 16-22
Enti promotori:
- Commissione Cultura
- Sport e Politiche giovanili di Roma Capitale
Telefono per informazioni: +39 06 671070400
E-Mail info: macro@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.adrenalina.roma.it/
Prende il via il PREMIO ADRENALINA, organizzato dalla FEF sas e promosso dalla Commissione Cultura, Sport e Politiche giovanili di Roma Capitale, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e in collaborazione con il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, per sostenere e promuovere l’arte contemporanea nella Città di Roma.
“Il PREMIO ADRENALINA rappresenta l’evoluzione del progetto ADRENALINA, osservatorio sull’arte contemporanea capitolina che, dal 2009, con la direzione artistica di Ferdinando Colloca e l’organizzazione di Federico Bonesi, si è identificata come la principale rassegna di Roma Capitale dedicata alle nuove tendenze artistiche, raccogliendo per ogni edizione oltre 150 artisti. Se il progetto era originariamente riservato ai giovani dai 18 ai 35 anni, quest’anno, con l’istituzione del premio, la partecipazione ad ADRENALINA non prevede limiti di età. Il nome del PREMIO ADRENALINA intende lanciare un messaggio positivo legato all’arte: l’adrenalina come “sostanza” naturale e generatore di energia propulsiva capace di alimentare la creatività e il talento, contro il mito dello “sballo creativo” e del connubio fra arte/espressività e droghe. Il tema del Premio è “LA NUOVA ERA TRA SIMBOLISMO E TECNOLOGIA”. La contemporaneità sviluppa un nuovo senso nella percezione dell’opera da parte di chi ne fruisce. Improvvisamente si diventa attori protagonisti, o non, di una dichiarazione d’amore o di guerra che l’artista fa al mondo in cui vive. L’opera contemporanea è lo sviluppo dell’ “animanova” intesa come sintesi di un rituale millenario che si veste di tecnologia applicata e lo fa mediante processi liturgici dove l’IO artista diventa IO collettivo, regalandoci quell’estasi dionisiaca che sa di eterno.
Le opere saranno selezionate da una giuria tecnica composta da critici e curatori, e dal Comitato dei Musei, presieduto da Bartolomeo Pietromarchi, direttore del MACRO, e di cui fa parte anche Teresa Emanuele, responsabile relazioni esterne del MACRO Testaccio.
Ospite d’onore dell’esposizione sarà l’artista messicano Javier Marin, scultore che dalla metà degli anni Ottanta ha all’attivo più di cinquanta mostre personali e un vasto elenco di collettive in Istituzioni culturali e spazi pubblici di grande importanza in America Latina, Stati Uniti ed Europa. Tra gli eventi europei spiccano: personale nel 2000 presso Espace Pierre Cardin, Parigi; la presenza alla 50th Biennale d’Arte di Venezia del 2003; la grande installazione pubblica realizzata in Plaza de Cibeles a Madrid nel 2007, e, sempre nello stesso anno, la prima mostra personale dell’artista in una galleria italiana, Barbara Paci Galleria d’Arte, a Pietrasanta (Lucca)”.
“Il PREMIO ADRENALINA rappresenta l’evoluzione del progetto ADRENALINA, osservatorio sull’arte contemporanea capitolina che, dal 2009, con la direzione artistica di Ferdinando Colloca e l’organizzazione di Federico Bonesi, si è identificata come la principale rassegna di Roma Capitale dedicata alle nuove tendenze artistiche, raccogliendo per ogni edizione oltre 150 artisti. Se il progetto era originariamente riservato ai giovani dai 18 ai 35 anni, quest’anno, con l’istituzione del premio, la partecipazione ad ADRENALINA non prevede limiti di età. Il nome del PREMIO ADRENALINA intende lanciare un messaggio positivo legato all’arte: l’adrenalina come “sostanza” naturale e generatore di energia propulsiva capace di alimentare la creatività e il talento, contro il mito dello “sballo creativo” e del connubio fra arte/espressività e droghe. Il tema del Premio è “LA NUOVA ERA TRA SIMBOLISMO E TECNOLOGIA”. La contemporaneità sviluppa un nuovo senso nella percezione dell’opera da parte di chi ne fruisce. Improvvisamente si diventa attori protagonisti, o non, di una dichiarazione d’amore o di guerra che l’artista fa al mondo in cui vive. L’opera contemporanea è lo sviluppo dell’ “animanova” intesa come sintesi di un rituale millenario che si veste di tecnologia applicata e lo fa mediante processi liturgici dove l’IO artista diventa IO collettivo, regalandoci quell’estasi dionisiaca che sa di eterno.
Le opere saranno selezionate da una giuria tecnica composta da critici e curatori, e dal Comitato dei Musei, presieduto da Bartolomeo Pietromarchi, direttore del MACRO, e di cui fa parte anche Teresa Emanuele, responsabile relazioni esterne del MACRO Testaccio.
Ospite d’onore dell’esposizione sarà l’artista messicano Javier Marin, scultore che dalla metà degli anni Ottanta ha all’attivo più di cinquanta mostre personali e un vasto elenco di collettive in Istituzioni culturali e spazi pubblici di grande importanza in America Latina, Stati Uniti ed Europa. Tra gli eventi europei spiccano: personale nel 2000 presso Espace Pierre Cardin, Parigi; la presenza alla 50th Biennale d’Arte di Venezia del 2003; la grande installazione pubblica realizzata in Plaza de Cibeles a Madrid nel 2007, e, sempre nello stesso anno, la prima mostra personale dell’artista in una galleria italiana, Barbara Paci Galleria d’Arte, a Pietrasanta (Lucca)”.
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