Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo
![Pier Paolo Pasolini seduto sulle scale del terrazzo della sua casa, luglio 1960 © AF Archivi Farabola Pier Paolo Pasolini seduto sulle scale del terrazzo della sua casa, luglio 1960 © AF Archivi Farabola](http://www.arte.it/foto/600x450/14/133081-pasolini.jpg)
Dal 19 Ottobre 2022 al 26 Febbraio 2023
Roma
Luogo: Palazzo delle Esposizioni
Indirizzo: Via Nazionale 194
Orari: 10-20. Chiuso lunedì
Costo del biglietto: Intero € 10, Ridotto € 8, Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 4. Gratuito per i bambini fino a 6 anni. Dal 29 novembre Intero € 12,50, Ridotto € 10, Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 6. Gratuito per i bambini fino a 6 anni. Biglietto open € 16. Audioguida compresa
Telefono per informazioni: +39 06 696271
E-Mail info: info.pde@palaexpo.it
Sito ufficiale: http://www.palazzoesposizioni.it
Un percorso che intreccia discipline, media, opere originali e documenti di archivio secondo tre direttrici di approfondimento autonome ma concepite per potersi integrare allo scopo di sollecitare riflessioni inedite sulla produzione pasoliniana, sull’influenza culturale che ha esercitato e sullo sguardo di chi la osserva dal XXI secolo.
Coordinamento curatoriale del progetto: Michele Di Monte, Giulia Ferracci, Giuseppe Garrera, Flaminia Gennari Santori, Cesare Pietroiusti, Bartolomeo Pietromarchi, Clara Tosi Pamphili; con Olivier Saillard (per la sezione "Costumi" della mostra di Palazzo delle Esposizioni).
La mostra di Palazzo delle Esposizioni indaga Pasolini come corpo poetico: mai un poeta, uno scrittore, un intellettuale, un autore cinematografico, è stato così corpo e incarnazione della parola. In questa mostra Pasolini è visto in una condizione radicale di autore, sempre vissuta in una dimensione di fisicità come pienezza, splendore e tragedia, in un amore estremo per la vita e per la realtà e in una opposizione irriducibile e profetica alla sottomissione dei corpi, alle convenzioni e ad ogni normalizzazione delle caratteristiche dei singoli e delle diverse forme dell'eros.
A Palazzo delle Esposizioni, attraverso Pasolini, appare il miracolo della diversità irriducibile dei volti e di un pensare anarchico; la sacralità della donna, delle negritudini, del Sud visto come orizzonte di alterità e salvezza. È la forza selvaggia, barbara ed estrema, del dire di Pasolini, e il feroce dileggio subito per la sua diversità; l’amore o lo struggimento per le lingue non addomesticate, per i dialetti e le parlate, per la progressiva scomparsa, causata dall'omologazione televisiva, delle voci e dei canti del popolo; per i vestimenti scomparsi dalla terra e per la centralità della povertà come dimensione umana reale di fronte all'irrealtà alienata del consumismo.
In mostra centinaia di fotografie originali, filmati, libri, documenti, costumi, musiche, canti, progetti, oggetti, e un laboratorio in atto di letture, incontri, suoni.
Per tutta la durata della mostra, è previsto un ricco programma di eventi e performance coordinati tra le tre sedi, e che prevedono il coinvolgimento delle Accademie straniere a Roma, dell'Archivio Luce / Cinecittà e del Centro Sperimentale di Cinematografia.
L'iniziativa fa parte del programma PPP100-Roma Racconta Pasolini promosso da Roma Capitale Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali.
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