Messaggi di luce al Colosseo
Dal 11 Maggio 2016 al 13 Maggio 2016
Roma
Luogo: Colosseo
Indirizzo: piazza del Colosseo 1
Enti promotori:
- Mibact
- Ambasciata del Giappone in Italia
- Soprintendenza Speciale per il Colosseo il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di Roma
Sito ufficiale: http://www.it.emb-japan.go.jp
Per celebrare il 150°Anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone, una speciale illuminazione del Colosseo – patrimonio culturale emblema dell’Italia – si farà portatrice di “messaggi di luce” volti a trasmettere l’amore per le persone e per la Terra. In un momento come quello attuale, il progetto si propone di lanciare un appello al mondo sull’importanza di amare il nostro pianeta e le persone che lo popolano, continuando a salvaguardare l’insostituibile natura. Parole d’amore in varie lingue del mondo, sotto forma di “messaggi di luce”, splenderanno come stelle nell’universo, riunendosi per dar vita, sulla facciata del Colosseo, ad uno spettacolo di luci che ammanti la Terra. Un meraviglioso gioco di luci che, accompagnato da proiezioni oniriche, si ripeterà ogni dieci minuti al ritmo di una musica palpitante. Il Colosseo verrà illuminato con dispositivi d’avanguardia per riportare a nuova vita delle antiche e imponenti vestigia, con la luce della modernità.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002