Massimo Ruiu. Fragile

© Massimo Ruiu

 

Dal 08 Giugno 2017 al 22 Giugno 2017

Roma

Luogo: Interno 14

Indirizzo: via Carlo Alberto 63

Enti promotori:

  • AIAC Associazione Italiana di Architettura e Critica

Telefono per informazioni: +39 3384228600



Il giorno 8 giugno 2017 alle ore 18.30 Interno 14_lo spazio dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica presenta “Fragile” mostra personale di Massimo Ruiu.
 
La ricerca artistica di Massimo Ruiu ha come costante una tensione poetica, una narrazione focalizzata sui bisogni che proviamo nel momento in cui percepiamo, prendendo coscienza della nostra fragilità, il senso della perdita di qualcosa.
 
“Nelle opere di Massimo Ruiu c’è sempre qualcosa che non c’é. Nel ciclo delle Ombre assolute, avviato nel ’97, immagini fotografiche sono forate da nere cavità d’assetto geometrico, capaci di inghiottire lo sguardo. In quei buchi neri l’immagine implode, tracolla e naufraga in se stessa, in una frana delle percezioni che è tutta interna all’immagine. Eppure l’immagine è sempre lì. Nel dittico fotografico 7 minuti prima/7 minuti dopo il non-evento è dentro l’evento. Nel ciclo pittorico dei pesci le parole sono custodite dal mutismo degli abitatori del mare. E’ tutto un procedere per negazioni affermative, per vuoti che riempiono e finitezze forate d’infinito. L’assenza, la reticenza, il non-dire: sono i grimaldelli per rendere assoluta l’opera relativa, per completarla col suo lato non. E se la parte più viva dell’immagine fosse il suo cuore cavo? Se la sua parte più vera fosse la sua parte più nera? Massimo Ruiu rivolge la sua innata vena poetica alla definizione esatta di icone del non-essere fino all’ultima deriva dove chiocciole in letargo compongono forme volute dall’artista destinate a disgregarsi, mosse da logiche naturali” (Guglielmo Gigliotti)
 
Nell’opera corale “In quel momento altrove” l’artista invita alcuni amici artisti, con una foto, a mettere in salvo dal flusso del tempo lo stesso istante nel tentativo di storicizzarlo.
 
Massimo Ruiu, nato a S. Severo (FG) nel 1961, si laurea in Storia dell’Arte contemporanea nell’89 a Roma e svolge la propria attività artistica ed espositiva a partire dal 1984. Nel 2011 pertecipa alla Biennale di Venezia con l’opera “@” realizzata con 100 chiocciole in letargo: riflessione sulla diversa percezione del tempo umano e quello naturale.

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