Malamegi LAB.16 - Premio per l’arte contemporanea

Florence Pinson-Ynden, White gold 120/60, 2020. Recycled paper pulp, vegetal paper, pins, mold and pin. 5x120x60 cm
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Dal 03 Ottobre 2020 al 16 Ottobre 2020
Roma
Luogo: 28 Fine Art Gallery
Indirizzo: piazza di Pietra 28
Curatori: Massimo Toffolo, Margherita Jedrzejewska
Sito ufficiale: http://www.28piazzadipietra.com
Abbiamo il piacere di annunciare le date della mostra finale del concorso “Malamegi LAB 16” che si terrà dal 3 al 16 Ottobre 2020, a Roma, negli spazi della galleria 28 Fine Art Gallery, Piazza di Pietra 28.
L’esposizione presenta le opere di 12 artisti finalisti: Andrea Cerquiglini (Italy), Berardino Rubini (Italy), Diana Cheren Nygren (United States), Florence Pinson-Ynden (France), Gennifer Deri (Italy), Gianni Lucchesi (Italy), Giorgio Pignotti (Italy), Jarosłąw Łukasik (Poland), Manuel Dampeyroux (France), Rebecca Tucker (United Kingdom), Sabina Šinko (Slovenia), Sinisha Kashawelski (Macedonia).
La mostra ripercorre le attuali tendenze dell’arte contemporanea emergente attraversando le varie discipline della creazione artistica.
La collettiva combina opere principalmente visive come la fotografia geometrica di Gennifer Deri e la grafica monocromatica di Andrea Cerquiglini con immagini dal significato concettuale più complesso come il dipinto dell’artista polacco Jarosław Łukasik, il ritrattoriflessione di Sinisha Kashawelski sui tempi in cui viviamo, o la tecnica mista di Gianni Lucchesi che sottolinea l’influenza devastante della pandemia Coronavirus sulla socialità e sul rapporto uomo-tempo.
L’affascinante dipinto onirico di Giorgio Pignotti, la creatura senza testa di Rebecca Tucker, il ritratto surreale di due donne di Manuel Dampeyroux ed l’imponente quadro ad olio di Bernardino Rubino dimostrano la complessa relazione tra la lo spazio e il corpo umano.
Ogni artista, attraverso differenti media, investiga i diversi aspetti del mondo in cui viviamo, assieme alle sue sfaccettature e caratteristiche: mentre l’istallazione metaforica di Florence Pinson-Ynden ci fa riflettere sull’ambiente e sul nostro futuro, la fotografia di Diana Cheren Nygren crea uno spazio temporale fittizio, come anche l’opera dell’artista slovena Sabina Sinko raffigurante una donna semi visibile alla ricerca della propria bellezza.
Tra tutti i partecipanti alla mostra, Malamegi Lab assegnerà 4 premi diversi, che saranno resi noti al termine della mostra: - premio in denaro - premio acquisizione - premio libro d’arte monografia - premio collezione Malamegi.
Inaugurazione: Sabato 3 Ottobre 2020 alle 18:30
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