Le trame simboliche. Il messaggio celato tra i segni incisi
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Le trame simboliche. Il messaggio celato tra i segni incisi, Nemi (Roma)
Dal 06 Dicembre 2015 al 03 Gennaio 2016
Nemi | Roma
Luogo: Scuderie di Palazzo Ruspoli
Indirizzo: via del Plebiscito
Orari: tutti i we e i giorni di festa dalle 10 alle 18.30
Enti promotori:
- Comune di Nemi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: officineincisorie@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.officineincisorie.it
La mostra di quest'anno prende spunto dal famoso trattato "Il ramo d'oro" di G.J. Frazer che proprio nel suo incipit cita la cittadina di Nemi ed i suoi boschi che affacciano sull'omonimo lago, quali teatro del dramma legato al mito di Diana Nemorensis.
La magia dei luoghi citati dal famoso antropologo ed i temi trattati nel suo saggio hanno ispirato il tema della mostra che stiamo inaugurando, focalizzando il senso verso il significato simbolico delle opere. Agli artisti infatti abbiamo richiesto oltre al lavoro grafico, la sua interpretazione scritta, quello che nel titolo è citato come "il messaggio celato tra i segni incisi". Ma non ci siamo accontentati di svelare il sentito dell'autore, abbiamo ideato un vero e proprio progetto 'interattivo' in cui l'artista ed il visitatore dialogano 'simbolicamente' attraverso le sensazioni suscitate dall'opera. Quest'ultima diventa il terreno di confronto tra i due giocatori. Da una parte l'artista con il messaggio grafico ed il commento scritto 'celato' a corredo dell'opera, e dall'altra il visitatore che prima di svelare il messaggio scritto dall'autore, lascerà le sue impressioni su un taccuino, per poi confrontarle con lo scritto dell'artista. Non è importante che le due interpretazioni coincidano, o si assomiglino, l'importante è lasciar traccia di quello che si è percepito dall'opera. Solo così si creerà il ponte tra le due sponde, solo così ci si confronterà con il proprio sentire e con quello dell'altro.
Lo scopo è quello di far vivere l'arte da un punto di vista emozionale non imprigionandola nel proprio sè ma lasciandone traccia evidente. Siamo sicuri che sarà una esperienza unica nel suo genere.
La mostra sarà inaugurata con il patrocinio del Comune di Nemi e sarà introdotta da due contributi:
L'interventodella Dott.ssa Archeol. Sara Scarsella della Associazione archeologica "Il vaso di Pandora" che opera attivamente nel recupero del sito del Tempio di Diana a Nemi e che illustrerà da un punto di vista storico / archeologico l'importanza dei luoghi teatro della manifestazione L'intervento dell'attore Filippo Carrozzo che tenterà di creare un filo d'unione tra le opere esposte ed i miti del simbolismo Frazeriano.
La magia dei luoghi citati dal famoso antropologo ed i temi trattati nel suo saggio hanno ispirato il tema della mostra che stiamo inaugurando, focalizzando il senso verso il significato simbolico delle opere. Agli artisti infatti abbiamo richiesto oltre al lavoro grafico, la sua interpretazione scritta, quello che nel titolo è citato come "il messaggio celato tra i segni incisi". Ma non ci siamo accontentati di svelare il sentito dell'autore, abbiamo ideato un vero e proprio progetto 'interattivo' in cui l'artista ed il visitatore dialogano 'simbolicamente' attraverso le sensazioni suscitate dall'opera. Quest'ultima diventa il terreno di confronto tra i due giocatori. Da una parte l'artista con il messaggio grafico ed il commento scritto 'celato' a corredo dell'opera, e dall'altra il visitatore che prima di svelare il messaggio scritto dall'autore, lascerà le sue impressioni su un taccuino, per poi confrontarle con lo scritto dell'artista. Non è importante che le due interpretazioni coincidano, o si assomiglino, l'importante è lasciar traccia di quello che si è percepito dall'opera. Solo così si creerà il ponte tra le due sponde, solo così ci si confronterà con il proprio sentire e con quello dell'altro.
Lo scopo è quello di far vivere l'arte da un punto di vista emozionale non imprigionandola nel proprio sè ma lasciandone traccia evidente. Siamo sicuri che sarà una esperienza unica nel suo genere.
La mostra sarà inaugurata con il patrocinio del Comune di Nemi e sarà introdotta da due contributi:
L'interventodella Dott.ssa Archeol. Sara Scarsella della Associazione archeologica "Il vaso di Pandora" che opera attivamente nel recupero del sito del Tempio di Diana a Nemi e che illustrerà da un punto di vista storico / archeologico l'importanza dei luoghi teatro della manifestazione L'intervento dell'attore Filippo Carrozzo che tenterà di creare un filo d'unione tra le opere esposte ed i miti del simbolismo Frazeriano.
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