Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Due Vite a Fumetti - Incontro
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Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Due Vite a Fumetti
Dal 27 Settembre 2017 al 27 Settembre 2017
Roma
Luogo: Leica Store Roma
Indirizzo: via dei Due Macelli 57
Orari: 19-21
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Mercoledì 27 settembre 2017, alle ore 19.00, presso il Leica Store di Roma, Alessandra Mauro racconterà due interpreti d’eccezione della fotografia: Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. L’incontro sarà l’occasione per approfondire le vicende umane e professionali dei fotografi in occasione della recente pubblicazione da parte di Contrasto di due graphic novel dedicati a momenti fondamentali nelle loro vite e carriere: Cartier-Bresson, Germania 1945 e Robert Capa, Normandia 6 giugno 1944.
Tra fotografia e graphic novel, la storia delle immagini verrà raccontata e presentata in modo innovativo, attuale e attento al grande pubblico, agli appassionati di fotografia come a chi vi si avvicina per la prima volta.
Jean-David Morvan e Sylvain Savoia, gli autori di Cartier-Bresson, Germania 1945, hanno ridato vita, attraverso il disegno, alle vicende del giovane fotoreporter durante la sua prigionia nello stalag V nel 1940, da cui riuscirà a fuggire non prima di aver disseppellito la Leica, la sua macchina fotografica feticcio, che era riuscito a nascondere qualche giorno prima di essere fatto prigioniero. Ammaliato sin dagli anni Trenta dalla macchina fotografica, Henri Cartier-Bresson ha scattato fotografie che sono divenute un emblema, come quella in cui si vede una donna accusarne con violenza un’altra in mezzo alla folla: è un’ex prigioniera che riconosce, e accusa, colei che l’ha denunciata alla Gestapo. Potrebbe essere l’ultima foto della Seconda guerra mondiale o la prima della Liberazione. Ma è anche uno degli esempi più eloquenti dello stile del suo autore.
Un’immagine colta in modo rapido dove però tutto sembra studiato, ponderato, calcolato al millimetro. Un’icona che invita a riflettere sull’arte e sulla libertà.
Un uomo dallo sguardo sempre in movimento, co-fondatore della Magnum Photos insieme a Henri Cartier-Bresson nel 1947, Robert Capa fu il solo fotoreporter in Normandia con le truppe alleate per documentare il giorno che poi è passato alla storia come D-Day. É lui l’autore della celebre fotografia che ha fatto il giro del mondo di un soldato americano steso nell’acqua sul bagnasciuga di Omaha Beach. Con la sceneggiatura di Jean-David Morvan & Séverine Tréfouël, e i disegni di Dominique Bertail, il volume Robert Capa, Normandia 6 giugno 1944 racconta l’affascinante storia di un’immagine che è diventata un’icona e ci mostra il fotoreporter dietro l’obiettivo. Molte fotografie di Robert Capa sono diventate immagini simbolo del secolo scorso. Padre del fotogiornalismo guerra, si è fatto testimone di innumerevoli momenti storici, riuscendo a restituire, attraverso i suoi scatti, la tensione degli attimi più cruciali. I suoi lavori sono infatti apparsi sulle riviste più importanti del mondo. La sua capacità era quella di stare dentro l’azione, sentendosi vicino a quanti soffrivano, perché: “se l’immagine non è buona vuol dire che non eri abbastanza vicino”.
Tra storia, fotografia e aneddotica, nel corso dell’incontro Alessandra Mauro ci accompagnerà in un percorso di approfondimento dei due fotografi, capaci di riprendere sempre nel vivo delle vicende, con uno sguardo originale e insieme umano, e con una capacità di costruire e raccontare una storia in immagini che li ha resi pionieri e, allo stesso tempo, maestri riconosciuti della fotografia internazionale.
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