Giacomo Balla. Una lettura storica e filologica di Fabio Benzi - Incontro

© Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma | Giacomo Balla, Un'onda di luce, 1943. 

Giacomo Balla, Un'onda di luce, 1943

 

Dal 23 Marzo 2017 al 23 Marzo 2017

Roma

Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: viale delle Belle Arti 131

Orari: h 18

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 3229 8221

Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com



In occasione della mostra Giacomo Balla. Un’onda di luce, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea organizza un incontro di approfondimento su una figura centrale del Futurismo e dell’arte italiana del Novecento. Il professor Fabio Benzi, ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti - Pescara e membro del Comitato Scientifico della Galleria Nazionale, terrà una lettura storica e filologica di alcune opere di Giacomo Balla nelle collezioni della Galleria. Oltre ad aver curato numerose mostre sia in Italia che all’estero, Benzi ha pubblicato studi sull’arte contemporanea, in particolare sul Futurismo, Simbolismo, Liberty, Déco, sull’arte in Italia fra le due guerre, nonché monografie su De Chirico, Sironi, Arturo Martini, Michetti e Balla.
 
Per la prima volta a Roma, verrà proiettata la versione ridotta di 32’ con sottotitoli in italiano del film-documentario Balla et le Futurisme, realizzato dal regista Jack Clemente nel 1972, a seguito della retrospettiva organizzata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea alla fine del 1971.
 
Jack Clemente (1926-1974) è stato principalmente artista, sperimentatore di ricerche che spaziano dall’astrattismo lirico, alle forme geometriche, alla relazione tra materia e spazio, lavorando infine su materiali ‘poveri’ quali la corda, la juta, il legno. Dal 1969 ha iniziato una collaborazione con la televisione francese e tedesca, realizzando una serie di documentari su protagonisti della pittura e della musica (è tra l’altro assistente sul set del concerto dei Pink Floyd a Pompei nel 1969). In seguito ha realizzato come regista indipendente film come Balla et le Futurisme, D’Annunzio e il dannunzianesimo e Rauschenberg e la Pop Art, portato a termine dallo stesso Rauschenberg.
Balla et le Futurisme fu premiato nel 1972 con il Leone d’argento alla Biennale di Venezia nella sezione film d’arte.

Giovedì 23 marzo 2017 ore 18

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