Franco Angeli. Souvenir
![Franco Angeli, Half Dollar, 1965-1974. Spray su tela, cm. 70x70 Franco Angeli, Half Dollar, 1965-1974. Spray su tela, cm. 70x70](http://www.arte.it/foto/600x450/3f/127291-Half_Dollar_-_Franco_Angeli.png)
Franco Angeli, Half Dollar, 1965-1974. Spray su tela, cm. 70x70
Dal 19 Marzo 2022 al 02 Aprile 2022
Roma
Luogo: Galleria Tiber Art
Indirizzo: Via dei Cappellari 96
Orari: dal martedì al sabato dalle 11:00 alle 19:00
Telefono per informazioni: +39 348 221320
E-Mail info: info@tiberart.com
Sito ufficiale: http://www.tiberart.com
Sabato 19 marzo 2022, alle ore 18:00, verrà inaugurata presso la Galleria Tiber Art la mostra dedicata a Franco Angeli dal titolo “Souvenir”.
In un momento storico in cui le analogie con il passato sembrano quasi decodificare il presente, le venti opere esposte, espressione del repertorio artistico di Angeli, richiamano con drammatica attualità la critica alla violenza e al “sangue” della guerra.
Le opere realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta ritraggono i simboli del potere e della politica - svastiche, croci, aquile imperiali riprese dall’Half Dollar, falci e mezzelune - con cui l’artista comunica la condizione umana delle diverse epoche e denuncia ogni forma di prevaricazione e soggiogamento delle masse.
La mostra presenta anche alcuni lavori risalenti agli anni Ottanta, con la serie degli aeroplani e delle marionette, anch’essi segni della critica sociale dell’artista, che richiamano, i primi, di nuovo i temi legati alla guerra e all’infanzia rubata, mentre il soggetto della marionetta rimanda ad “una sorta di autoritratto che sembra preludere alla fase finale della sua vita”.
Con Souvenir l’artista riprende il tema della standardizzazione del genere umano e lancia “un grido di avvertimento, una sveglia per le coscienze intorpidite, una difesa dalle ipocrisie borghesi, un anelito di libertà. Questa è stata ed è ancora, nella sua struggente contemporaneità, l’arte di Franco Angeli” [dal testo critico di Alberto Dambruoso].
In un momento storico in cui le analogie con il passato sembrano quasi decodificare il presente, le venti opere esposte, espressione del repertorio artistico di Angeli, richiamano con drammatica attualità la critica alla violenza e al “sangue” della guerra.
Le opere realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta ritraggono i simboli del potere e della politica - svastiche, croci, aquile imperiali riprese dall’Half Dollar, falci e mezzelune - con cui l’artista comunica la condizione umana delle diverse epoche e denuncia ogni forma di prevaricazione e soggiogamento delle masse.
La mostra presenta anche alcuni lavori risalenti agli anni Ottanta, con la serie degli aeroplani e delle marionette, anch’essi segni della critica sociale dell’artista, che richiamano, i primi, di nuovo i temi legati alla guerra e all’infanzia rubata, mentre il soggetto della marionetta rimanda ad “una sorta di autoritratto che sembra preludere alla fase finale della sua vita”.
Con Souvenir l’artista riprende il tema della standardizzazione del genere umano e lancia “un grido di avvertimento, una sveglia per le coscienze intorpidite, una difesa dalle ipocrisie borghesi, un anelito di libertà. Questa è stata ed è ancora, nella sua struggente contemporaneità, l’arte di Franco Angeli” [dal testo critico di Alberto Dambruoso].
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