FOTONICA FESTIVAL 2024 - VIII Edizione
Dal 13 Dicembre 2024 al 21 Dicembre 2024
Roma
Luogo: Accademia d’Ungheria
Indirizzo: Via Giulia 1
Orari: 11-19
E-Mail info: info@fotonicafestival.com
Sito ufficiale: http://www.fotonicafestival.com
Prosegue fino al 21 dicembre a Roma l’ottava edizione di Fotonica, uno degli eventi più importanti nel panorama internazionale delle Audio Visual Digital Arts che ogni anno porta nella Capitale le più avanzate forme d’arte in cui è centrale l’elemento della luce.
Installazioni ad alto impatto visivo e sensoriale, performance audio-video realizzate live, musica elettronica, video mapping futuristici, workshop per tutte le età, residenze artistiche e simposi: FOTONICA celebra l’arte digitale e la sperimentazione audiovisiva presentando le migliori esperienze mondiali e contribuendo alla creazione di un network globale che raduna le più importanti realtà del settore.
Dopo l’inaugurazione della mostra lo scorso 13 dicembre all’Accademia d’Ungheria in Roma con la presentazione di Modulator V3, l'installazione del celebre artista ungherese Dávid Ariel Szauder (l'opera è visitabile fino al 21 dicembre dalle 11 alle 19), prosegue il Festival prodotto da Flyer con altre quattro imperdibili live performance, fiore all’occhiello di Fotonica, all’interno del suggestivo Chromosphere Dome. Qui venerdì 20 e sabato 21 dicembre, dalle 21 a mezzanotte, si alterneranno: Kati Katona (Ungheria), Milian Mori (Svizzera), Touchy Toy Collective (Italia) e Konx-om-Pax (Uk). Ultimi biglietti disponibili su dice.fm
Con un'attenzione particolare all'equità di genere (50% di artiste e artisti sono donne), FOTONICA ospita 71 artisti e artiste provenienti da 19 paesi, (Austria, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Romania, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Regno Unito e Stati Uniti) per un totale di 49 eventi tra Fulldome, AV Performance, Workshop per adulti e bambini, Residenze Artistiche, Installazioni Luminose, Simposi, Videomapping, VJ Set, DJ Set e Lecture.
Un’esperienza totale e coinvolgente che proietterà il pubblico tra futuri distopici e città ultramoderne, dagli agli abissi del mare fino alle viscere della terra, per risalire su nello spazio e assistere alla nascita di supernova e nebulose, tra suoni suoni ipnotici e beat elettronici.
Fino al 21 dicembre, tutti i giorni dalle 11 alle 17, nel Chromosphere Dome si susseguiranno le opere video dedicate a bambini e bambine. Dalle 17 in poi, l’esterno della cupola ospiterà gli spettacolari video mapping di un peso massimo delle arti digitali come DeRe dal Michigan e i lavori finali delle residenze artistiche e dei workshop per adulti e bambini a cura di Naba, FLxER e Fusolab, mentre all’interno della cupola, parallelamente, saranno proiettate le opere video dei più autorevoli artisti internazionali destinate a un pubblico adulto: dal Giappone Yuri Urano e Manami Sakamoto, dalla Cina Te-Hsing Lu e Calvin Sin, dalla Polonia Ari Dykier, dalla Germania Sergey Prokofyev, dalla Grecia e dal Regno Unito Uncharted limbo Collective, e infine dalla Francia Milkorova, Sandrine Deumier, François Vautier, Flore e Sébastien Labrunie.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Tutti i giorni, dalle 17 in poi fino al 21 dicembre, l’interno della cupola sarà invaso dalle opere video di artisti internazionali riconosciuti a livello mondiale tra cui: Yuri Urano e Manami Sakamoto che presentano “Metaract” dove musica elettronica e visual dinamici creano un'esperienza multisensoriale che immerge il pubblico in un mondo di suoni ipnotici e immagini astratte per esplorare la dualità tra analogico e digitale; Te-Hsing Lu e Calvin Sin che con "4993 Feet Under", con un approccio documentaristico ibrido, permettono al pubblico di intraprendere un viaggio toccante, assistendo agli ultimi momenti di una balena morente che scende a 4993 piedi sotto la superficie, nel punto in cui è avvenuto il disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon; Milkorova che con "Tidal echoes" cattura l’essenza dei paesaggi marini attraverso una personale interpretazione che fonde visioni astratte con paesaggi sonori naturali grazie all’uso delle nuove tecnologie. Così, gli elementi visivi si sviluppano dinamicamente riflettendo i movimenti fluidi delle onde oceaniche e coinvolgendo il pubblico in un'esperienza sensoriale totale.
Contemporaneamente, l'esterno della cupola verrà animato con proiezioni spettacolari. Di particolare rilievo è l'opera "The Great Shifter" di DeRe che trasformerà la struttura esterna del Chromosphere Dome in una tela luminosa che racconta l'evoluzione delle città moderne attraverso visual futuristici e suoni industriali.
Imperdibili i live audio video del fine settimana. Venerdì 20 dicembre alle ore 21, ci sarà la live performance dell’ungherese Kati Katona che con "Continuum" invita gli spettatori a immergersi nella natura non lineare e stratificata del tempo, dove passato, presente e futuro si intrecciano. Dalla lenta formazione delle nebulose alle trasformazioni esplosive delle supernove, fino alla curvatura dello spazio-tempo causata dalle forze gravitazionali, suggerisce che nell'universo il tempo è relativo, ha una struttura dinamica che si ripete ciclicamente, e gli eventi che si svolgono nell'arco di miliardi di anni possono essere percepiti simultaneamente come parte di un continuum spaziale interconnesso. A seguire lo svizzero Milian Mori presenta "DOM1", una performance che fonde danza, algoritmi e musica minimale creando un ambiente dove tecnologia e natura si fondono, superando le tradizionali dualità tra uomo e macchina. Un invito a esplorare nuovi orizzonti artistici attraverso un'esperienza multisensoriale dove schemi binari fluiscono come forme organiche e i ritmi strutturati incontrano immagini fluide.
La serata di sabato 21 dicembre inizia con “Uaxuctum” dell'artista multimediale scozzese Konx-om-Pax offre un'esperienza audiovisiva in cui una colonna sonora diversificata, influenzata da artisti come Morton Subotnick e Krzysztof Penderecki, genera schemi visivi organici e mutevoli, fondendo suono e luce in uno spettacolo emozionante e sinestetico. Chiude il festival “Concrete Casings”, del collettivo italiano, formatosi al Saint Louis college di Roma, Touchy Toy Collective, che si concentra sulle periferie della Capitale e in particolare sulle costruzioni abusive e fatiscenti lasciate incomplete e mai portate a termine, simbolo di incuria e cattiva gestione della città.
FOTONICA celebra il fotone, simbolo della potenza creatrice della luce. Un appuntamento unico nel panorama delle arti digitali, che illuminerà le notti romane con spettacoli ed esperienze immersive di altissimo livello.
Un ringraziamento speciale va all'Accademia d'Ungheria in Roma per il supporto. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Culture in Movimento 2024 – 2025", realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno della Comunità Europea – Creative Europe.
FOTONICA è prodotto da Flyer srl, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore, giunto alla sua venticinquesima edizione. Il Festival fa parte del network AVnode, una rete internazionale con oltre 60 membri che promuovono più di 200 progetti tra festival, meeting e workshop.
I biglietti per le ultime due serate speciali sono disponibili sul sito ufficiale del festival a questo link. Vista la capienza limitata del Chromosphere Dome, si consiglia di prenotare con anticipo per assicurarsi un posto a questo evento unico.
Installazioni ad alto impatto visivo e sensoriale, performance audio-video realizzate live, musica elettronica, video mapping futuristici, workshop per tutte le età, residenze artistiche e simposi: FOTONICA celebra l’arte digitale e la sperimentazione audiovisiva presentando le migliori esperienze mondiali e contribuendo alla creazione di un network globale che raduna le più importanti realtà del settore.
Dopo l’inaugurazione della mostra lo scorso 13 dicembre all’Accademia d’Ungheria in Roma con la presentazione di Modulator V3, l'installazione del celebre artista ungherese Dávid Ariel Szauder (l'opera è visitabile fino al 21 dicembre dalle 11 alle 19), prosegue il Festival prodotto da Flyer con altre quattro imperdibili live performance, fiore all’occhiello di Fotonica, all’interno del suggestivo Chromosphere Dome. Qui venerdì 20 e sabato 21 dicembre, dalle 21 a mezzanotte, si alterneranno: Kati Katona (Ungheria), Milian Mori (Svizzera), Touchy Toy Collective (Italia) e Konx-om-Pax (Uk). Ultimi biglietti disponibili su dice.fm
Con un'attenzione particolare all'equità di genere (50% di artiste e artisti sono donne), FOTONICA ospita 71 artisti e artiste provenienti da 19 paesi, (Austria, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Romania, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Regno Unito e Stati Uniti) per un totale di 49 eventi tra Fulldome, AV Performance, Workshop per adulti e bambini, Residenze Artistiche, Installazioni Luminose, Simposi, Videomapping, VJ Set, DJ Set e Lecture.
Un’esperienza totale e coinvolgente che proietterà il pubblico tra futuri distopici e città ultramoderne, dagli agli abissi del mare fino alle viscere della terra, per risalire su nello spazio e assistere alla nascita di supernova e nebulose, tra suoni suoni ipnotici e beat elettronici.
Fino al 21 dicembre, tutti i giorni dalle 11 alle 17, nel Chromosphere Dome si susseguiranno le opere video dedicate a bambini e bambine. Dalle 17 in poi, l’esterno della cupola ospiterà gli spettacolari video mapping di un peso massimo delle arti digitali come DeRe dal Michigan e i lavori finali delle residenze artistiche e dei workshop per adulti e bambini a cura di Naba, FLxER e Fusolab, mentre all’interno della cupola, parallelamente, saranno proiettate le opere video dei più autorevoli artisti internazionali destinate a un pubblico adulto: dal Giappone Yuri Urano e Manami Sakamoto, dalla Cina Te-Hsing Lu e Calvin Sin, dalla Polonia Ari Dykier, dalla Germania Sergey Prokofyev, dalla Grecia e dal Regno Unito Uncharted limbo Collective, e infine dalla Francia Milkorova, Sandrine Deumier, François Vautier, Flore e Sébastien Labrunie.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Tutti i giorni, dalle 17 in poi fino al 21 dicembre, l’interno della cupola sarà invaso dalle opere video di artisti internazionali riconosciuti a livello mondiale tra cui: Yuri Urano e Manami Sakamoto che presentano “Metaract” dove musica elettronica e visual dinamici creano un'esperienza multisensoriale che immerge il pubblico in un mondo di suoni ipnotici e immagini astratte per esplorare la dualità tra analogico e digitale; Te-Hsing Lu e Calvin Sin che con "4993 Feet Under", con un approccio documentaristico ibrido, permettono al pubblico di intraprendere un viaggio toccante, assistendo agli ultimi momenti di una balena morente che scende a 4993 piedi sotto la superficie, nel punto in cui è avvenuto il disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon; Milkorova che con "Tidal echoes" cattura l’essenza dei paesaggi marini attraverso una personale interpretazione che fonde visioni astratte con paesaggi sonori naturali grazie all’uso delle nuove tecnologie. Così, gli elementi visivi si sviluppano dinamicamente riflettendo i movimenti fluidi delle onde oceaniche e coinvolgendo il pubblico in un'esperienza sensoriale totale.
Contemporaneamente, l'esterno della cupola verrà animato con proiezioni spettacolari. Di particolare rilievo è l'opera "The Great Shifter" di DeRe che trasformerà la struttura esterna del Chromosphere Dome in una tela luminosa che racconta l'evoluzione delle città moderne attraverso visual futuristici e suoni industriali.
Imperdibili i live audio video del fine settimana. Venerdì 20 dicembre alle ore 21, ci sarà la live performance dell’ungherese Kati Katona che con "Continuum" invita gli spettatori a immergersi nella natura non lineare e stratificata del tempo, dove passato, presente e futuro si intrecciano. Dalla lenta formazione delle nebulose alle trasformazioni esplosive delle supernove, fino alla curvatura dello spazio-tempo causata dalle forze gravitazionali, suggerisce che nell'universo il tempo è relativo, ha una struttura dinamica che si ripete ciclicamente, e gli eventi che si svolgono nell'arco di miliardi di anni possono essere percepiti simultaneamente come parte di un continuum spaziale interconnesso. A seguire lo svizzero Milian Mori presenta "DOM1", una performance che fonde danza, algoritmi e musica minimale creando un ambiente dove tecnologia e natura si fondono, superando le tradizionali dualità tra uomo e macchina. Un invito a esplorare nuovi orizzonti artistici attraverso un'esperienza multisensoriale dove schemi binari fluiscono come forme organiche e i ritmi strutturati incontrano immagini fluide.
La serata di sabato 21 dicembre inizia con “Uaxuctum” dell'artista multimediale scozzese Konx-om-Pax offre un'esperienza audiovisiva in cui una colonna sonora diversificata, influenzata da artisti come Morton Subotnick e Krzysztof Penderecki, genera schemi visivi organici e mutevoli, fondendo suono e luce in uno spettacolo emozionante e sinestetico. Chiude il festival “Concrete Casings”, del collettivo italiano, formatosi al Saint Louis college di Roma, Touchy Toy Collective, che si concentra sulle periferie della Capitale e in particolare sulle costruzioni abusive e fatiscenti lasciate incomplete e mai portate a termine, simbolo di incuria e cattiva gestione della città.
FOTONICA celebra il fotone, simbolo della potenza creatrice della luce. Un appuntamento unico nel panorama delle arti digitali, che illuminerà le notti romane con spettacoli ed esperienze immersive di altissimo livello.
Un ringraziamento speciale va all'Accademia d'Ungheria in Roma per il supporto. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Culture in Movimento 2024 – 2025", realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno della Comunità Europea – Creative Europe.
FOTONICA è prodotto da Flyer srl, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore, giunto alla sua venticinquesima edizione. Il Festival fa parte del network AVnode, una rete internazionale con oltre 60 membri che promuovono più di 200 progetti tra festival, meeting e workshop.
I biglietti per le ultime due serate speciali sono disponibili sul sito ufficiale del festival a questo link. Vista la capienza limitata del Chromosphere Dome, si consiglia di prenotare con anticipo per assicurarsi un posto a questo evento unico.
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