Farnesina Porte Aperte

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma
Dal 17 Dicembre 2015 al 22 Dicembre 2015
Roma
Luogo: Ministero degli Affari Esteri
Indirizzo: piazzale della Farnesina 1
Enti promotori:
- MiBACT
- Ministero degli Affari Esteri
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.esteri.it
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale propone nei giorni dal 17 al 22 dicembre una rinnovata edizione di “Farnesina Porte Aperte”, l’iniziativa attraverso la quale la Farnesina si apre al grande pubblico per mostrare il palazzo, la sua storia e la sua attività.
Da molti anni “Farnesina Porte Aperte” è un appuntamento che rinnova l’impegno del Ministero nella promozione del proprio patrimonio in Italia e all’estero: un’occasione per dialogare direttamente con i cittadini, rendere trasparente la propria attività istituzionale, far conoscere la storia dell’edificio, delle sue collezioni d’arte e del suo patrimonio storico-archivistico e librario, trasformando uno spazio pubblico in un bene condiviso da tutti.
Tema principale di questa edizione la celebrazione dei 70 anni dell’ONU e dei 60 anni dell’Italia nelle Nazioni Unite. Una mostra storico documentaria illustra il cammino dell’Italia nelle Nazioni Unite, dai negoziati per l’ammissione fino ai giorni nostri.
Come per le edizioni precedenti, si rinnova inoltre l’offerta di visitare gli ambienti più rappresentativi del Ministero e la Collezione Farnesina d’arte contemporanea.
I percorsi
I visitatori potranno scegliere tra due percorsi possibili:
1) percorso storico
2) percorso artistico
1) Il percorso storico comprende la mostra documentaria L’Italia con l’ONU: 1945-2015dedicata ai 70 anni dell’ONU e ai 60 anni dell’Italia nell’ONU.
Attraverso le immagini, i documenti originali dell’Archivio Storico Diplomatico e i volumi della Biblioteca del MAECI la mostra ripercorre il ruolo dell’Italia nell’ONU dalla nascita dell’Istituzione fino ai giorni nostri. Nell’immediato secondo dopoguerra, il Paese tentava di riprendere il suo ruolo nella comunità internazionale e l’entrata nelle Nazioni Unite ne rappresentò un passaggio obbligato. Negli anni successivi l’ONU divenne uno degli ambiti privilegiati della politica estera italiana.
Sono esposti telegrammi, lettere, documenti di lavoro e discorsi ufficiali di uomini come De Gasperi, Sforza, Fanfani, Moro e di altre personalità del mondo della politica e della diplomazia che hanno costruito le relazioni internazionali dell’Italia perseguendo gli obiettivi della sicurezza, della pace, della salvaguardia dei diritti umani e dello sviluppo.
Il materiale esposto testimonia la vocazione del Paese al multilateralismo e all’adesione ai principi onusiani ed evidenzia il contributo che l’Italia ha fornito per la tutela dei diritti umani, il dialogo est-ovest negli anni della guerra fredda e la cooperazione nord-sud.
Sarà possibile inoltre visitare una mostra fotografica della Cooperazione italiana che illustra i propri interventi in alcuni paesi in via di sviluppo. Le foto dell’Agenzia Magnum, in bianco nero e a colori, raccontano le buone pratiche realizzate dall’Italia, alcune delle quali premiate da Expo, per garantire la sicurezza alimentare e promuovere lo sviluppo agricolo sostenibile in Guatemala, Kenya, Etiopia, e Senegal.
Il percorso prevede anche una visita all’Unità di Crisi.
2) Il percorso artistico si concentra sulla storia del Palazzo della Farnesina e sulla raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il visitatore potrà scoprire uno dei palazzi più interessanti dell’architettura italiana del primo cinquantennio del Novecento, costruito su progetto di Enrico Del Debbio, Arnaldo Foschini e Vittorio Ballio Morpurgo, che dal 1959 ospita il lavoro della diplomazia italiana.
Nelle sale e negli ambienti di rappresentanza sarà possibile osservare le opere più significative della Collezione Farnesina, la raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che include molti degli artisti italiani più rappresentativi del Novecento quali Carla Accardi, Alberto Burri, Piero Dorazio, Gastone Novelli, Michelangelo Pistoletto, Emilio Vedova, Gilberto Zorio.
Sarà inoltre possibile visitare gli ambienti del quarto piano del Palazzo, in cui sono allestite opere rappresentative delle ricerche artistiche italiane più recenti (tra cui lavori di Alterazioni Video, Flavio Favelli, Gianluca Malgeri, Domenico Antonio Mancini, Pietro Ruffo) e una selezione di riproduzioni di disegni dell’Archivio Enrico Del Debbio, che documentano i passaggi cruciali della storia del cantiere del Palazzo della Farnesina.
Per partecipare occorre prenotarsi online sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale scegliendo uno dei due percorsi proposti.
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