Enrico Benetta. Le parole del tempo
![Enrico Benetta, In Tempo, 2014, acciaio cor-tèn Enrico Benetta, In Tempo, 2014, acciaio cor-tèn](http://www.arte.it/foto/600x450/f5/21544-In-Tempo_2014_acciaio_cor-t_n_.jpg)
Enrico Benetta, In Tempo, 2014, acciaio cor-tèn
Dal 10 Aprile 2014 al 03 Maggio 2014
Roma
Luogo: Galleria Russo
Indirizzo: via Alibert 20
Orari: lunedì 16.30-19.30; da martedì a sabato 10-19.30
Curatori: Lorenzo Canova
Telefono per informazioni: +39 06 678994 / 06 69920692
E-Mail info: info@galleriarusso.com
Sito ufficiale: http://www.galleriarusso.com/
Si inaugura giovedì 10 aprile alle ore 18, negli spazi della Galleria Russo di Roma, la mostra di Enrico Benetta dal titolo Le parole del tempo, curata da Lorenzo Canova, con un testo in catalogo di Miriam Castelnuovo.
Per questa personale romana Enrico Benetta propone circa 30 opere site-specific: tele, sculture e installazioni che delineano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica, scandita dalla grande passione per la scrittura e in particolare dalla scelta del Bodoni: "La mia poetica si è concretizzata da subito in una direzione precisa: l’innamoramento per il carattere tipografico [...] ho avuto la folgorazione per il carattere Bodoni. Ho fuso scrittura e pittura perché per me sono un’unica cosa, il segno tangibile di un’esperienza totale. " (E. Benetta da intervista su ArteIn)
Il carattere Bodoni, divenuto la cifra stilistica distintiva dell'artista, in queste opere viene piegato alla pittura, all'acciaio cor-tèn e all'acciaio mirror, dando vita a un linguaggio contemporaneo e inedito, che senza ossimori e contraddizioni, trova nell'armonia tipica del passato classico, le proprie radici e la propria ragion d'essere.
"Benetta lavora dunque sulla storia della scrittura in relazione alle arti, sul linguaggio condiviso tra parola e immagine, confrontandosi ad esempio con il nitore delle epigrafi classiche, attraverso un carattere bodoniano di solennità lapidaria disfatta e ricomposta nella struttura rigorosa di lastre minimaliste in acciaio cor-tèn."
(L. Canova)
Per questa personale romana Enrico Benetta propone circa 30 opere site-specific: tele, sculture e installazioni che delineano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica, scandita dalla grande passione per la scrittura e in particolare dalla scelta del Bodoni: "La mia poetica si è concretizzata da subito in una direzione precisa: l’innamoramento per il carattere tipografico [...] ho avuto la folgorazione per il carattere Bodoni. Ho fuso scrittura e pittura perché per me sono un’unica cosa, il segno tangibile di un’esperienza totale. " (E. Benetta da intervista su ArteIn)
Il carattere Bodoni, divenuto la cifra stilistica distintiva dell'artista, in queste opere viene piegato alla pittura, all'acciaio cor-tèn e all'acciaio mirror, dando vita a un linguaggio contemporaneo e inedito, che senza ossimori e contraddizioni, trova nell'armonia tipica del passato classico, le proprie radici e la propria ragion d'essere.
"Benetta lavora dunque sulla storia della scrittura in relazione alle arti, sul linguaggio condiviso tra parola e immagine, confrontandosi ad esempio con il nitore delle epigrafi classiche, attraverso un carattere bodoniano di solennità lapidaria disfatta e ricomposta nella struttura rigorosa di lastre minimaliste in acciaio cor-tèn."
(L. Canova)
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