Domani avvenne. Storia della Resistenza sui Monti Prenestini ed Alta Valle del Sacco

Domani avvenne. Storia della Resistenza sui Monti Prenestini ed Alta Valle del Sacco

 

Dal 18 Maggio 2018 al 07 Settembre 2018

Roma

Luogo: Casa della Memoria e della Storia

Indirizzo: via San Francesco di Sales 5

Orari: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 20; Sabato e Domenica chiuso. Chiuso il 29 giugno e dal 6 al 31 agosto 2018

Curatori: ANPI Comitato Provinciale di Roma, Sezione ANPI Genazzano Monti Prenestini e Alta Valle del Sacco "Giuseppe Emilio D'Amico e Lidia Ciccognani”

Enti promotori:

  • Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale - Dipartimento Attività Culturali

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 6876543

Sito ufficiale: http://www.comune.roma.it



“Domani Avvenne”, alla Casa della Memoria e della Storia di Roma dal 18 maggio al 7 settembre 2018, illustra, in 45 pannelli espositivi a colori  realizzati nel 2015, la storia della Resistenza partigiana e patriottica in alcuni comuni a sud di Roma tra i Monti Prenestini e l’Alta Valle del Sacco: Genazzano, Paliano, San Vito Romano, Olevano Romano, Palestrina, Cave, Rocca di Cave e Guadagnolo.
 
La mostra, promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale - Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è il risultato del lavoro di ricerca documentale, fotografica e di testimonianze dirette, raccolto dalla Sezione A.N.P.I. “G.E. D’Amico e L. Ciccognani”di Genazzano fin dal 2012 e promossa da ANPI Comitato Provinciale di Roma.
 
La ricerca è stata realizzata con un processo partecipativo che ha coinvolto, spontaneamente, anche giovani laureati, saggisti del territorio e familiari delle persone coinvolte negli accadimenti. La realizzazione della mostra è frutto della collaborazione dei Comuni di Genazzano, Bellegra ed Olevano Romano (in partenariato con la locale sezione A.N.P.I.) alla stesura del progetto per il bando emesso dalla Regione Lazio “Settant’anni dalla fine della guerra 1944-45/2014-15”. 
 
Senza aver la pretesa di essere divulgazione della storia della seconda guerra mondiale, la mostra ha una valenza storiografica specifica sia nella narrazione dei fatti sia nella peculiare modalità di interpretazione, descrizione e “scrittura”. La cronaca storiografica, necessariamente parziale e provvisoria, è ricostruita tramite l’intreccio, nello spazio e nel tempo, di pagine di diari privati, rapporti epistolari dei combattenti con le proprie famiglie, testimonianze orali dirette e/o selezioni di pubblicazioni concesse negli anni dai protagonisti e dai loro familiari o conoscenti. Fotografie inedite dell’epoca e documenti ufficiali d’archivio fanno da cornice e da filo conduttore tra gli spaccati di vita vissuta. Il racconto conclusivo si presta ad una ricomposizione del tutto soggettiva da parte del visitatore.
 
I pannelli introduttivi, che espongono i fatti salienti che hanno condotto l’Italia in guerra sino all’8 settembre 1943, comprendono dati e statistiche che riportano l’effettiva valutazione di perdite umane e di patrioti impegnati nella resistenza nel territorio laziale. Gli altri pannelli sono divisi per comuni e raccontano singole storie di vita all’interno di avvenimenti più complessi. 
 
Obiettivo della mostra è sviluppare la coscienza collettiva del territorio sulla Resistenza, le attività di ricerca individuale o associativa interessi in comune tra generazioni e attori della storia diversi, ma indissolubilmente legati. L’utilizzo divulgativo e didattico dell’esposizione si presta a coadiuvare percorsi della memoria ed itinerari di studio.
 



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