Antonella Tomei. Verde oltre il mare #reloaded
![Antonella Tomei, Panthalassa Antonella Tomei, Panthalassa](http://www.arte.it/foto/600x450/02/67541-Panthalassa_dimensioni_ridotte.jpg)
Antonella Tomei, Panthalassa
Dal 29 Agosto 2017 al 03 Settembre 2017
Nettuno | Roma
Luogo: Forte Sangallo
Indirizzo: via Antonio Gramsci 5
Orari: 8-19
Enti promotori:
- Patrocinio del Comune di Nettuno
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Dal 29 agosto al 3 settembre 2017 il Forte Sangallo di Nettuno aprirà al pubblico le porte della mostraAntonella Tomei, Verde Oltre Mare #reloaded, un allestimento di oltre venti opere pittoriche di grande formato, scenograficamente ospitate, con il patrocinio del Comune, nella storica fortezza cinquecentesca voluta dai Borgia e affacciata sul litorale tirrenico.
Ampliato e riprogettato dopo l’evento di grande successo del maggio scorso ai Giardini Ravino di Ischia, il percorso espositivo si presenta oggi corredato da contributi video, suggestioni letterarie e naturalistiche,effetti sensoriali e materici di eccezionale impatto che esaltano le superfici cromatiche di opere note al pubblico italiano e internazionale, allestite per la seconda tappa di un itinerario in vero e proprio dialogo con i quattro elementi.
La mostra, presentata da Ventitre01 Art&Investments, trasferisce qui una produzione estesa, fiammeggiante, magica, che cattura l’attenzione radicandosi tra acqua e sale, pietra e terra. Un’esposizione che si svela come un tesoro contenuto in uno scrigno protetto da bastioni. La pienezza del colore appaga lo sguardo stagliandosi sul bianco, coinvolgendo con una nuova scoperta ad ogni passo, fondendosi con l’ambiente circostante, senza mediazioni. Lente e specchio di una Natura che esplode, nella maturità dell’estate, dopo la promessa primaverile della fioritura, la pittura contemporanea illumina le sale rinascimentali. L’elemento vegetale e minerale racchiuso nella curva dell’onda racconta, evoca, risuona nelle sale candide, appassionando, sorprendendo.
Antonella Tomei è una pittrice e progettista di interni italiana. Vive e opera a Latina, esponendo in Italia e in Europa. Il suo percorso artistico è caratterizzato dalla reinterpretazione cromatica delle tecniche e degli equilibri compostivi tradizionali. L’uso di supporti di grande formato enfatizza la trama morbida del colore che fluisce in forme libere. La formazione classica, unita allo studio e all’applicazione della progettazione d’interni, trasforma la superficie bidimensionale in una dimensione priva di costrizioni spaziali, attraverso un movimento cromatico che supera il limite imposto dalle dimensioni. Le opere di Antonella Tomei sono già presenti in diverse collezioni private.
L’elemento architettonico, il risuonare delle onde, la luce che cambia, modulando sulla pietra il contrappunto ritmico fra esterno e interno, tinte e superficie, avvolgono una collezione di opere che si mostra come una perla non levigata, unica, luminosa. Le serie delle piante Succulente, Carnivore, Velenose, dei Minerali, di Acqua eTerra, delle Ranesi dispiegano lungo le pareti antiche ripetendo, ancora una volta, il miracolo della creazione,della crescita, della generazione. E aspettano di incontrare il nostro sguardo, respirando nell’attesa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna