Alessandro Giannì. L’apocalisse dell’ora
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Alessandro Giannì, L'apocalisse dell'ora, 2014, olio su tela, cm. 200x300
Dal 18 Giugno 2019 al 19 Luglio 2019
Roma
Luogo: AlbumArte
Indirizzo: via Flaminia 122
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19
Curatori: Lorenzo Gigotti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3243882
E-Mail info: info@albumarte.org
Sito ufficiale: http://www.albumarte.org
Martedì 18 giugno 2019 dalle ore 18.30 inaugura ad AlbumArte L’apocalisse dell’ora, la personale di Alessandro Giannì che presenterà al pubblico una serie inedita di lavori pittorici e scultorei. La mostra, aperta al pubblico fino al 19 luglio 2019, è a cura di Lorenzo Gigotti.
Alessandro Giannì (Roma, 1989) raccoglie dal web e dei social network diversi frammenti estetici con l’intento di dare loro nuova vita. All’interno della sua ricerca è sempre presente una rigorosa “economia dell’immagine” dove la pratica analogica del dipingere si fonde con l’uso dei nuovi media, di internet e più in generale della cultura digitale, investigando le connessioni tra questo universo, altri possibili mondi paralleli e la dimensione onirico-introspettiva dell’essere umano. Nella sua pratica artistica, Giannì cerca di innescare cortocircuiti utilizzando i simboli della storia dell’arte per creare paesaggi altri, nuovi immaginari non riconducibili a un’epoca definita.
Alessandro Giannì | Nato a Roma nel 1989, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 2013 ha esposto in varie istituzioni in Italia e all’estero, tra cui: Museo MAXXI, Museo MACRO, La Casa delle Armi e l’Istituto Svizzero (Roma); l’Istituto Svizzero (Milano), il Museo D’Inverno (Siena), laBiennale del Cinema di Venezia, il Kühlhaus Berlin (Berlino); l’American University Katzen Arts Center (Washington DC); Villa Firenze, la residenza dell’Ambasciatore Italiano negli stati Uniti (Washington DC). Nel 2014 ha preso parte al Movimento ÑEWPRESSIONISM fondato dall’artista greco Miltso Manetas che include anche gli artisti Jon Raffman, Amalia Ulman, Petra Coltright, Robert Montgomery, Harm van den Dorpel, Sylvie Fleury, Olivier Mosset. Nel 2015 ha curato una serie di mostre indipendenti insieme ad altri artisti romani della sua generazione, all’interno della Città dell’Altra Economia (Roma). Nel 2016, comedirettore artistico, ha partecipato a Ovalis, progetto di Enrico Ghezzi ed Emiliano Montanari; inquest’occasione alcuni dei suoi lavori sono stati esposti all’interno della 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
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