Fra la via Emilia e l'Appennino

Fra la via Emilia e l'Appennino, Chiesa del Castello di Sarzano, Casina (RE)
Dal 09 Giugno 2013 al 30 Giugno 2013
Casina | Reggio Emilia
Luogo: Chiesa del Castello di Sarzano
Indirizzo: via Sarzano-Castello
Orari: sabato e la domenica 16-19
Curatori: Anna Maria Domenichini, Andrea Ganapini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0522 604712/ 333 9765250
E-Mail info: fotografisarzanesi@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.fotografiaeuropea.it/off2013/mostre/fotografi-sarzanesi/
“Nel 1984 Francesco Guccini pubblicò uno dei suoi grandi album “Fra la via Emilia e il West”. Il titolo era anche il verso di una canzone, “Piccola città”, in cui Guccini narrava il volto di Modena e la sua trasformazione nel corso del tempo.
A distanza di quasi trent’anni proviamo a raccontare i mutamenti dei luoghi e delle persone in un territorio più vasto, quello che dalla via Emilia arriva sino all’Appennino.
Tra il sogno e la realtà ...” (Fotografi Sarzanesi).
Cambiare. Fotografia e Responsabilità è il tema dell’ottava edizione di Fotografia Europea.
Le immagini presentate nella mostra Fra la Via Emilia e l’Appennino, patrocinata dal Comune di Casina, documentano la personale e sensibile interpretazione di ciascun fotografo: le terre in movimento, la natura umanizzata, il ritmo lento delle biciclette, il paesaggio onirico, il disagio delle persone meno fortunate, lo splendore ritrovato di un castello, un dancing che non c’è più, il mutare delle stagioni, la presenza del passato nella quotidianità.
La mostra è curata da Anna Maria Domenichini e Andrea Ganapini, l’allestimento da Giuliano Costi e Andrea Ganapini.
I fotografi hanno partecipato alle due precedenti edizioni di Fotografia Europea con le esposizioni Verde Bianco Rosso d’Appennino e Vita Ambiente Comunità d’Appennino.
A documentazione di Verde Bianco Rosso d’Appennino è stato realizzato il Quaderno n. 1, visibile presso le Biblioteche Panizzi di Reggio Emilia, Bibbiano, Casina, Castelnovo ne’ Monti e San Pellegrino.
A distanza di quasi trent’anni proviamo a raccontare i mutamenti dei luoghi e delle persone in un territorio più vasto, quello che dalla via Emilia arriva sino all’Appennino.
Tra il sogno e la realtà ...” (Fotografi Sarzanesi).
Cambiare. Fotografia e Responsabilità è il tema dell’ottava edizione di Fotografia Europea.
Le immagini presentate nella mostra Fra la Via Emilia e l’Appennino, patrocinata dal Comune di Casina, documentano la personale e sensibile interpretazione di ciascun fotografo: le terre in movimento, la natura umanizzata, il ritmo lento delle biciclette, il paesaggio onirico, il disagio delle persone meno fortunate, lo splendore ritrovato di un castello, un dancing che non c’è più, il mutare delle stagioni, la presenza del passato nella quotidianità.
La mostra è curata da Anna Maria Domenichini e Andrea Ganapini, l’allestimento da Giuliano Costi e Andrea Ganapini.
I fotografi hanno partecipato alle due precedenti edizioni di Fotografia Europea con le esposizioni Verde Bianco Rosso d’Appennino e Vita Ambiente Comunità d’Appennino.
A documentazione di Verde Bianco Rosso d’Appennino è stato realizzato il Quaderno n. 1, visibile presso le Biblioteche Panizzi di Reggio Emilia, Bibbiano, Casina, Castelnovo ne’ Monti e San Pellegrino.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia