La fine del mondo

La fine del mondo, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

 

Dal 16 Ottobre 2016 al 19 Marzo 2017

Prato

Luogo: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci

Indirizzo: viale della Repubblica 277

Curatori: Fabio Cavallucci

Enti promotori:

  • Con il patrocinio di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 7, gratuito fino a 6 anni e altre categorie

Telefono per informazioni: +39 0574 5317

E-Mail info: info@centropecci.it

Sito ufficiale: http://https://www.centropecci.it/



Il nuovo Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato riapre il 16 ottobre 2016, dopo il completamento dell’avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale dell’architetto di stanza a Rotterdam Maurice Nio e la riqualificazione dell’edificio originario di Italo Gamberini. 
In occasione della sua riapertura, il Centro Pecci presenta la mostra La fine del mondo, a cura del direttore Fabio Cavallucci con la collaborazione, oltre che del team interno, di un nutrito gruppo di advisor internazionali composto da Elena Agudio, Antonia Alampi, Luca Barni, Myriam Ben Salah, Marco Brizzi, Lorenzo Bruni, Jota Castro, Wlodek Goldkorn, Katia Krupennikova, Morad Montazami, Giulia Poli, Luisa Santacesaria, Monika Szewczyk e Pier Luigi Tazzi.
 
Attraverso le opere di oltre 50 artiste e artisti internazionali e con un allestimento che si estende sull’intera superficie espositiva del museo di oltre 3000 metri quadrati, la mostra si configura come una specie di esercizio della distanza, che spinge a vedere il nostro presente da lontano. 

Durante il percorso il pubblico sperimenterà la sensazione di vedersi proiettato a qualche migliaio di anni luce di distanza, per rivedere il mondo di oggi come se fosse un reperto fossile, lontano ere geologiche dal tempo presente, con la sensazione di essere sospesi in un limbo tra un passato ormai lontanissimo e un futuro ancora distante. 
La fine del mondo si colloca all’interno di questo limbo e attraverso lavori di natura diversa, spesso da attraversare, da esperire fisicamente, in una scansione di spazi e di suoni che si succedono, trascina in un movimento continuo, ineluttabile, una specie di loop, di eterno ritorno che ritmicamente ci allontana e ci riavvicina al presente, proponendoci nuove chiavi di lettura.
Lungo il percorso espositivo tutte le espressioni e i linguaggi artistici saranno interconnessi: la musica, il teatro, il cinema, l’architettura e la danza non rappresenteranno solo eventi collaterali, ma si snoderanno come momenti integranti della mostra, contribuendo a costruire una narrazione immersiva e coinvolgente. 

La mostra La fine del mondo sarà accompagnata da un catalogo pubblicato in due lingue, italiano e inglese, e da una fitta serie di conferenze e di dibattiti che svilupperanno i vari temi della mostra, anche di carattere scientifico, filosofico, letterario: dalle teorie recentissime della fisica alla preistoria, dalla fantascienza all’ecologia e alla sostenibilità.
 
Artisti:
Adel Abdessemed, Jananne Al-Ani, Darren Almond, Giovanna Amoroso & Istvan Zimmermann, Anonimi del paleolitico inferiore, Anonimo del paleolitico superiore, Aristide Antonas, Riccardo Arena, Kader Attia, Francis Bacon, Babi Badalov, Fayçal Baghriche, Francesco Bertelè, Rossella Biscotti, Björk, Umberto Boccioni, Kerstin Brätsch, Cai Guo-Qiang, Julian Charrière & Julius von Bismarck, Ali Cherri, Analivia Cordeiro, Isabelle Cornaro, Vincenzo Maria Coronelli, Hanne Darboven, Pippo Delbono, Marcel Duchamp, Marlene Dumas, Jimmie Durham, Olafur Eliasson, Federico Fellini, Didier Fiuza Faustino, Lucio Fontana, Carlos Garaicoa, Adalberto Giazotto, Arash Hanaei, Camille Henrot, Thomas Hirschhorn, Joakim, Polina Kanis,Tadeusz Kantor, Tigran Khachatryan, Robert Kusmirowski, Andrey Kuzkin, Volodymyr Kuznetsov, Suzanne Lacy, Ahmed Mater, Boris Mikhailov, NASA, Henrique Oliveira, Lydia Ourahmane, Pëtr Pavlensky, Gianni Pettena, Agnieszka Polska, Pablo Picasso, Pussy Riot / Taisiya Krugovykh, Qiu Zhijie, Józef Robakowski, Batoul S’Himi, Fari Shams, Santiago Sierra, Hiroshi Sugimoto, Luis Urculo, Emmanuel Van der Auwera, Ekaterina Vasilyeva & Hanna Zubkova, Andy Warhol, Ingrid Wildi Merino, Andrzej Wróblewski, Alik Yakubovich, David Zink Yi

Orari: da martedì a domenica h. 11-23; lunedì chiuso. La biglietteria chiude alle 22:30

WAITING FOR THE END
2 giorni e 2 notti di concerti, incontri e performance per vivere gli ultimi giorni della mostra.
Dalle 21.00 del 17.03 alle 24.00 del 19.03.2017
Ingresso: 10 euro (Biglietto valido per tutta la durata dell’evento, non comprende l'ingresso alle proiezioni nella sala cinema)

Ci siamo quasi, la fine della mostra di apertura del nuovo Centro Pecci è alle porte. Per celebrarla abbiamo pensato ad un ambizioso progetto di due giorni e due notti che punta a coinvolgere tutto il pubblico, dalla mattina a notte inoltrata senza soluzione di continuità.
Cosa rimarrà del nostro contemporaneo? Come attraversare il cambiamento mentre si viene cambiati? Cercheremo di scoprirlo in 48 ore di eventi, incontri, dibattiti e discussioni aperti a tutta la città, per capire cosa sta succedendo intorno a noi. 

IL PROGRAMMA
(in continuo aggiornamento)

VENERDÌ
21.00 – 22.00 Introduzione | "Le ragioni de La fine del mondo" intervista con il direttore Fabio Cavallucci
22.00 – 23.00 Nizza, 14 luglio - Performance di Teatr Cinema & Teatr AKHE
23.30 - 24.30 Guido Risaliti (Astronomo, Università di Firenze) | Talk | “La fine delle stelle: luce dai buchi neri”

SABATO
00.30 - 1.00 Simone Molinaroli e Alessio Chiappelli | voce e musica | "Desiderantes. Uomini sotto le stelle"
01.00 - 02.00 Sperello di Serego Alighieri (Astronomo, Osservatorio astrofisico di Arcetri) | Talk | “La mostra finisce, ma il mondo continua: considerazioni sul tempo”
02.00 - 06.00 Lorenzo Fortino (experimental dj-set) + David Hartono (visual)
06.00 - 07.00 Colazione della fine | Sunrise breakfast ***
07.00 - 09.00 Qi Gong | workshop | con il maestro Alfredo Albiani
09.30 - 11.00 09.30 - 11.00 Ossigeno | autoesplorazione fra suono e respiro | con Live set di Gea Brown
11.00 - 12.00 Didier Fiuza Faustino (Architetto e artista) in dialogo con ECOL (architetti) | Talk | "Borders. Tra arte, architettura e società"
12.00 - 13.00 Padre Bernardo (Abate dell'Abbazia di San Miniato) | Talk | "Apocalisse e rinascita"
13.00 - 14.00 Lunch time | con lo chef angiolo Barni ***
14.00 – 15.00 “Oltre la fine. Migrazioni e migranti” Esperienze dalla comunità di Santa Rita - Fondazione Opera Santa Rita | Talk
15.00 - 16.00 Matteo Cerri | Talk | “Inco-scienza. Tra sonno e ibernazione”
16.30 - 20.00 Enrico Magrelli - Il Caso Moonlight. Dentro gli Oscar 2017(*ingresso a pagamento: 3 euro)
17.00 - 18.00 Antonio Girardi (Designer - Pnat) | Talk | “Le responsabilità del designer. The jellyfish barge”
18.00 – 19.00 Aspettando il live di Paolo Angeli | Open soundcheck
19.00 – 21.00 Aperitivo della fine | Bar à Vin ***
21.00 – 22.00 Paolo Angeli e Luisa Santacesaria | Talk | “Intorno a Bjork”
22.00 – 23.30 Paolo Angeli plays Björk | concerto

DOMENICA
24.00 – 01.00 Luigi Dei (Chimico, Rettore dell’Università degli Studi di Firenze) | Talk | "Chimica, letteratura e memoria: la lezione di Primo Levi"
01.00 – 02.00 Serena Altavilla | Live concert
02.00 – 07.00 Hand Signed Set w/ Disco_nnect music (djs) OOH-sounds(djs) (Andrea Mi, Matteo Braccialini, Michele Pardo Pauli) | DJ-SET
07.00 – 08.00 Colazione della fine | Early morning breakfast ***
08.00 – 09.30 Tai Ji Quan |workshop | con il maestro Alfredo Albiani (nel giardino del Centro)
10.00 – 11.00 Naomi Berrill | Live concert | voce, violoncello
11.00 - 12.00 Giampaolo Preti (Fisico) | Talk | "Da Marte alla tua scrivania. Come le esplorazioni spaziali hanno cambiato la nostra vita quotidiana"
12.00 - 14.30 Lunch time | con lo chef Angiolo Barni ***
14.30 – 15.30 Nicolò Porcelluzzi (Giornalista - Il TascabilePrismoThe Towner Italia) e Cesare Alemanni (Giornalista - Il TascabilePrismoThe Towner Italia) | Talk | "Elon Musk, la peste del Trecento e il Chthulucene"
15.30 - 16.30 Timothy Small (Giornalista, Head of content - Alkemy) | Talk | "Nuovi alfabeti. Come ripensare il racconto della città, dello sport e del nostro mondo”
17.00 – 18.00 Giovanna Riboli plays Hanne Darboven “Requiem” | concerto
18.00 – 19.00 Luce Lacquaniti (interprete e traduttrice) | Talk | “Muri in rivolta. Street-art e graffiti a Tunisi”
19.00 - 20.00 Lorenzo Giorgi (Executive director Liter of Light Italia) | Talk | "Ricostruire il mondo. Sviluppo e cooperazione internazionale"
20.00 - 21.00 Aperitivo della fine | Bar à Vin ***
21.00 - 22.00 Alba Donati (poetessa) | Talk | "il futuro è poetessa. Szymborska, Duffy e Lamarque"
22.00 - 23.00 Michela Murgia (scrittrice) | Talk | "Ereditare la terra"


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