Flashback
Lingotto
- Dove: Flashback
- Indirizzo: Pala Alpitour I Isozaki - Via Filadelfia 82 | corso Sebastopoli 123
- E-Mail: info@flashback.to.it
- Telefono: +39 011 1946424
- Apertura: Anteprima: mercoledì 2 Novembre ore 16 (solo su invito)
Inaugurazione: mercoledì 2 Novembre ore 18 (solo su invito)
Apertura al pubblico: da giovedì 3 Novembre a domenica 6 Novembre ore 11 - 20 - Costo: Intero € 10, ridotto € 8
- Trasporti: Fermata 2534 FILADELFIA: linea 4
Fermata 390 FILADELFIA: linee 10
Fermata 1394 GALILEO FERRARIS OVEST: linea 10
Dal 3 al 6 novembre torna FLASHBACK | l’arte è tutta contemporanea, la fiera d’arte antica e moderna diretta da Stefania Poddighe e Ginevra Pucci che giunge quest’anno alla sua IV edizione. In pochi anni la fiera ha saputo posizionarsi a livello nazionale e internazionale convincendo con il suo format innovativo che, mantenendo fede al suo claim l’arte è tutta contemporanea, è riuscito a imporsi per la propria originalità e per la contemporaneità del proprio linguaggio.
“Siamo molto emozionate di poter presentare FLASHBACK 2016 – sottolineano le direttrici Stefania Poddighe e Ginevra Pucci - Negli anni la manifestazione è cresciuta in maniera esponenziale sia dal punto di vista qualitativo che numerico confermandosi come una fiera dalle presenze internazionalmente prestigiose, ma dalle dimensioni volutamente contenute; una manifestazione in grado di legare cultura e mercato in un’unica equazione che abbia come risultato la conoscenza quale strumento in grado di orientare le scelte degli individui. E siamo felici che molti dei protagonisti degli anni passati abbiano riconfermato la loro adesione e che a questi si siano aggiunti 14 importanti nomi: 43 gallerie saranno presenti al Pala Alpitour di Torino all’inizio di novembre rappresentando l’eccellenza dell’arte antica e moderna a livello internazionale”.
FLASHBACK è un evento legato per sua genesi al mercato, ma vuole imporsi anche come momento di riflessione culturale che non può prescindere dalla propria contemporaneità: periodo storico e contesto sociale, perché l’arte in tutte le sue forme non può essere isolata nel solo rapporto con l’autore o col pubblico, ma va compresa muovendo dalla totalità sociale.
Il programma della IV edizione della fiera evidenzia questa ricerca proponendo una riflessione su un NUOVO SINCRETISMO ovvero l’incontro fra culture ed epoche diverse, che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei che si verificano soprattutto in seguito a grandi migrazioni di popoli o a espansioni egemoniche.
Essendo FLASHBACK una fiera che si relaziona con la contemporaneità non può non cogliere gli stimoli che l’attualità fornisce quotidianamente e dunque assume il sincretismo come parola-chiave per capire la trasformazione che sta avvenendo in quel processo di globalizzazione e localizzazione che coinvolge, sconvolge e travolge i tradizionali modi di produrre cultura, consumo, comunicazione. Così la cultura non è più vista come qualcosa di unitario, che compatta e lega tra loro individui, sessi, gruppi, classi, etnie: bensì è qualcosa di molto più plurale, decentrato, frammentato e anche conflittuale.
Sincretismo dunque come progetto antropologico: ovvero come un mix di codici che ricombinando le differenze artistiche, sociali, etniche ne mostrano la vera ricchezza.
“Siamo molto emozionate di poter presentare FLASHBACK 2016 – sottolineano le direttrici Stefania Poddighe e Ginevra Pucci - Negli anni la manifestazione è cresciuta in maniera esponenziale sia dal punto di vista qualitativo che numerico confermandosi come una fiera dalle presenze internazionalmente prestigiose, ma dalle dimensioni volutamente contenute; una manifestazione in grado di legare cultura e mercato in un’unica equazione che abbia come risultato la conoscenza quale strumento in grado di orientare le scelte degli individui. E siamo felici che molti dei protagonisti degli anni passati abbiano riconfermato la loro adesione e che a questi si siano aggiunti 14 importanti nomi: 43 gallerie saranno presenti al Pala Alpitour di Torino all’inizio di novembre rappresentando l’eccellenza dell’arte antica e moderna a livello internazionale”.
FLASHBACK è un evento legato per sua genesi al mercato, ma vuole imporsi anche come momento di riflessione culturale che non può prescindere dalla propria contemporaneità: periodo storico e contesto sociale, perché l’arte in tutte le sue forme non può essere isolata nel solo rapporto con l’autore o col pubblico, ma va compresa muovendo dalla totalità sociale.
Il programma della IV edizione della fiera evidenzia questa ricerca proponendo una riflessione su un NUOVO SINCRETISMO ovvero l’incontro fra culture ed epoche diverse, che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei che si verificano soprattutto in seguito a grandi migrazioni di popoli o a espansioni egemoniche.
Essendo FLASHBACK una fiera che si relaziona con la contemporaneità non può non cogliere gli stimoli che l’attualità fornisce quotidianamente e dunque assume il sincretismo come parola-chiave per capire la trasformazione che sta avvenendo in quel processo di globalizzazione e localizzazione che coinvolge, sconvolge e travolge i tradizionali modi di produrre cultura, consumo, comunicazione. Così la cultura non è più vista come qualcosa di unitario, che compatta e lega tra loro individui, sessi, gruppi, classi, etnie: bensì è qualcosa di molto più plurale, decentrato, frammentato e anche conflittuale.
Sincretismo dunque come progetto antropologico: ovvero come un mix di codici che ricombinando le differenze artistiche, sociali, etniche ne mostrano la vera ricchezza.